• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Sab09212024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Asaf Avidan incanta il pubblico di Grado Festival Ospiti d’Autore

Grado - Splendido concerto di Asaf Avidan, ieri sera sabato 6 luglio nella cornice della  Diga Nazario Sauro di Grado.

La voce particolarissima del  cantautore israeliano  ha aperto il concerto con la bellissima “Latest” per continuare con diversi pezzi come “Hangwoman”, “Weak”, “I want you to die” e la splendida “Pulses” ormai pezzo trainante del nuovo album “Different Pulses” uscito a gennaio 2014.

La  rara capacità  di Avidan di usare la voce come uno strumento ed i suoi molti strumenti campionati e mescolati insieme con un sapiente uso della sua chitarra, hanno creato un'atmosfera surreale e magica.

Nessun effetto speciale per il cantautore che sarà nei prossimi giorni anche a Bologna e a Milano, ma piuttosto una presenza scenica minimalista che da sola riempie il palco.

Solo sapori blues, folk e rock: un sound profondo e ancestrale che sorprende per qualità e consapevolezza, ma soprattutto, visto la provenienza di Asaf, per lontananza e al contempo vicinanza culturale.

Due grandi ali tatuate sulle spalle, la compostezza del cantautore  e la sua voce indefinibile hanno coccolato un pubblico attento a cui ha concesso un bis con “Her lies” e la indimenticata “One day/Reckoning song”.

A luci ormai spente rientra sul palco chiamato dal pubblico si siede a terra e chiedendo scusa perchè la strumentazione ormai è stata chiusa,  prende la chitarra e regala gli ultimi accordi chiosati dal lungo applauso del pubblico.

Un concerto unico in cui è stato  possibile assaporare Asaf Avidan in una nuova veste acustica. A differenza del precedente tour, l’artista è stato  il solo a tenere il palco, accompagnato dalla sua incredibile voce, intensa e a tratti struggente.

Onde Mediterranee 2014: spettacoli, idee, incontri e confronti per un festival sempre più ricco.

Onde Mediterranee 2014: spettacoli, idee, incontri e confronti per un festival sempre più ricco.

Udine - Tre gli appuntamenti-clou della diciassettesima edizione di Onde Mediterranee, che si svolgerà dal 12 al 27 luglio,  il concerto-evento dei Negramaro, che suoneranno il 15 luglio a nella Piazza Grande di Palmanova, in una tappa del tour “Un amore così grande 2014”, che li vedrà impegnati in dieci concerti a ripercorrere i successi raccolti in “Una Storia Semplice”, l’album che celebra il primo decennale della loro carriera.

Ci saranno anche quello dei Nomadi a Cervignano del Friuli il 23 luglio e quello di Elisa, sabato 26 luglio, sulla spiaggia di Marina Julia.

“Aspettando Elisa”, è il titolo della serata che animerà la centrale Via Roma a Monfalcone sabato  12 luglio, realizzata in collaborazione con gli esercenti locali: una festa di musica dal vivo, con band della regione e divertimento che si protrarrà  fino a tarda sera.

Il Parco Europa Unita di Cervignano del Friuli, ospiterà mercoledì 23 luglio I Nomadi, il gruppo più longevo del panorama musicale italiano, con ben cinquant’anni di palcoscenico sulle spalle.

La cultura dell’accoglienza è sempre stata territorio di ricerca e approfondimento da parte di Onde Mediterranee ed è proprio a questa sentita tematica che la direzione artistica ha voluto dedicare una serata del festival.

Il 24 luglio, Onde porta un concerto all’interno del CARA, (Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo) aperto nell’estate del 2008 negli spazi di una caserma militare dismessa, ad un paio di chilometri dal centro abitato. Luogo spesso al centro di tensioni e sofferenze per i suoi “ospiti”, per una volta sarà spazio aperto a tutti per una serata di festa musicale tra migranti e cittadini locali, in un’auspicata atmosfera di amicizia.

Sarà il pianista Claudio Cojaniz, con il suo nuovo sestetto che proporrà Hispanish & Blues Songs, ad inaugurare questo nuovo percorso di musica al quale assisteranno  gli ospiti del CARA e chiunque voglia partecipare, tra canzoni spagnole, musiche dell’Africa e della penisola iberica, filtrate dalle danze cubane ed in chiave interpretativa jazz.

In collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo e l’Assessorato  alla Cooperazione Sociale della Provincia di Gorizia,

La spiaggia di Marina Julia, a Monfalcone, sarà lo scenario perfetto della grande festa mediterranea, che avrà inizio venerdì 25 luglio. Arte di strada, tanti concerti, animazione per bambini, spazi dedicati allo sport, sapori e colori.

Ad aprire la kermesse sarà Andrea Rivera, l’artista dei citofoni, attore e cantautore, che indaga nuove forme di comunicazione basata sulle tecniche degli artisti di strada e del teatro canzone.

Subito dopo Andrea Rivera, sempre il 25, salirà sul palco di Marina Julia la Rino Gaetano Band, uno spettacolo memorial dal vivo, che ripercorre le tappe più importanti della breve ma intensa carriera di un personaggio ormai entrato nel mito.

La Rino Gaetano Band, gestita scrupolosamente dalla sorella del cantautore Anna, riporta  sulle scene alcuni dei brani più significativi del repertorio di questo artista “fuori dagli schemi” e più attuale che mai.

La serata di sabato 26 luglio, segnerà la rentrée della cittadina più illustre di Monfalcone, Elisa. Tutta la città si stringerà attorno alla “sua” cantante in questa tappa del tour estivo “Elisa Live” e Onde Mediterranee.

Oltre al concerto, sono previste iniziative che vedranno coinvolto il Fun Club ufficiale della cantante, che allestirà, assieme a Onde Mediterranee, una piccola ma significativa mostra di memorabilia, a ripercorrere con immagini, testi, fanzine e documenti, la strada verso il successo che ha portato Elisa, partita da Monfalcone, a diventare una star conosciuta in tutto il mondo.

Originale collaborazione con FIAB BisiachInbici , nasce ON’DE BIKE. AL concerto di Elisa in bicicletta,una proposta di un percorso ciclistico ad hoc, che consentirà di  recarsi al concerto divertendosi.

Non mancherà il servizio navetta che ogni anno l’Azienda Provinciale Trasporti di Gorizia, mette a disposizione con diversi punti di raccolta, che faranno la spola dal centro di Monfalcone a Marina Julia. La “Happiness is Home” night proseguirà con una grande festa sulla spiaggia, con dj set fino a tarda notte.

Per l’ultimo giorno, domenica 27 luglio, l’ultimo giorno della kermesse litoranea, il programma prevede,  a partire dale prime ore del pomeriggio, una serie di attività ber i bambini e le famiglie e alcune performance site specific dedicate al mondo delle tavole: windsurf, kitesurf e SUP, in collaborazione con l’associazione WindSurfing Marina Julia e BrokenBones di Monfalcone.

In serata, dalle 19.30, i tamburi africani scandiranno, in un coinvolgente Circle Drum, il tempo della danza, incendiando la spiaggia con il ritmo e coinvolgendo tutto il pubblico nella danza collettiva.

A seguire, la performance di una delle band più interessanti della scena musicale internazionale, i Balkan Beat Box. Emersi dalla scena musicale underground newyorkese nel 2005 con il loro primo ed omonimo album, in cui hanno presentato per la prima volta al mondo il loro scoppiettante mashup di sonorità multikulti, il trio ha creato un sound completamente nuovo, “neo-mediterraneo”, miscelando in parti uguali la tradizione balcanico-mediterranea, l'intensità del punk, la raffinatezza dell'elettronica, la disciplina del jazz e la spavalderia dell'hip-hop.

La lunga notte mediterranea continuerà con il DJ set di Roberto Ranghieri.

Prenotazioni biglietti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Sito internet: www.ondemediterranee.it

 

Continua il palinsesto di Udin&Jazz: tutti gli eventi ad ingresso gratuito.

Continua il palinsesto di Festival Udin&Jazz: tutti gli eventi ad ingresso gratuito.

Udine - Giornata densa di appuntamenti, quella di venerdì 4 luglio, per il Festival Udin&Jazz e il centro di Udine si colora di musica, di parole e di immagini.

Due gli appuntamenti in programma alle 18.30: la musica del Jazz Corner, all'Osteria alla Ghiacciaia di Via Zanon, con il Mattia Romano Trio (Mattia Romano, chitarra; Eugenio Dreas, contrabbasso e Marco D’Orlando, batteria), concerto  volto a far conoscere gli studenti dei corsi di Jazz e di farli esibire nei luoghi del Festival, valorizzandone il talento.
Il trio di Mattia Romano propone un repertorio di brani originali ed alcuni arrangiamenti di celebri standard jazz.

Il secondo appuntamento delle 18.30 "Musica e Provincia", vede coinvolti in un'interessante dibattito il dj e autore Carlo Pastore (speaker e dj radiofonico su Radio Rai 2, dal 2005, direttore artistico del MI AMI festival e frontman della band Wemen), il direttore di Radio Onde Furlane, Mauro Missana e l'Assessore alla Cultura del Comune di Udine, dr. Federico Pirone.
L'interessante confronto cercherà di portare al centro dell'attenzione un aspetto molto sentito da chi vive in provincia, da dove, per vari motivi e nonostante le tecnologie e internet, è difficile emergere per chi la musica la vive sia come musicista, sia come operatore in questo ambito. L'approccio a queste tematiche sarà quello di approfondire gli aspetti e le misure da adottare, in una chiave di lettura intelligente, propositiva e concreta.

Gli eventi serali, al Castello di Udine, sono di grande spessore, anche per l’originale articolazione delle performance: alle 21.45 il quintetto di Enrico Terragnoli (Enrico Terragnoli chitarra; Paolo Botti viola, dobro, banjo, violino di Stroh; Gianni Massarutto armonica; Piero Cescut basso; Zeno De Rossi batteria) accompagnerà dal vivo la proiezione di "Ornithology", una storia a fumetti che si trasforma in un progetto originale e trasporta il linguaggio del fumetto nella dimensione cinematografica.

Prodotto da Cinemazero / Visioni Sonore 2013, "Ornithology" è un progetto strutturato su tre racconti, montati in forma di video con inserti e piccole animazioni. Vi si narra del dolore della perdita e della forza data dalla speranza. Di grande impatto le opere grafiche di Massimiliano Gosparini che “servono” i testi e la sceneggiatura di Flavio Massarutto. “Tutti i colori del blues” nella potenza evocativa del bianco e nero.

A seguire, un gruppo di vecchi amici di Udin&Jazz e firme apprezzate a livello internazionale: il sassofonista Enzo Favata, il contrabbassista Danilo Gallo e il batterista U.T. Ghandi, affiancati dal giovane talento, pianista rivelazione della scena jazz italiana, Enrico Zanisi, uniti nel nome dell'Enrico Favata Quartet, per presentare il nuovo e avvincente progetto "Inner Roads".
Il connubio genera un quartetto di grande personalità e robusto vigore che si muove tra poesia, abilità ed energica fantasia melodica. Nuove idee musicali convivono con molte composizioni dello storico repertorio del sassofonista sardo: l’improvvisazione di altissimo livello si intreccia con i suoni della milonga e del tango, con le melodie e i ritmi mediterranei della Sardegna, in un viaggio sempre ricco di nuove scoperte nelle “strade di dentro”.

Continuano le cene al Castello, Jazzin’ Dinner, per godere il pre-concerto direttamente sul prato del Castello (info: 0432 1744261) e le sessioni live, sempre al Castello, con i Notturni Jazz, a concerto finito.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.