Asaf Avidan incanta il pubblico di Grado Festival Ospiti d’Autore
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- Categoria: Musica
- Pubblicato Domenica, 06 Luglio 2014 13:08
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Grado - Splendido concerto di Asaf Avidan, ieri sera sabato 6 luglio nella cornice della Diga Nazario Sauro di Grado.
La voce particolarissima del cantautore israeliano ha aperto il concerto con la bellissima “Latest” per continuare con diversi pezzi come “Hangwoman”, “Weak”, “I want you to die” e la splendida “Pulses” ormai pezzo trainante del nuovo album “Different Pulses” uscito a gennaio 2014.
La rara capacità di Avidan di usare la voce come uno strumento ed i suoi molti strumenti campionati e mescolati insieme con un sapiente uso della sua chitarra, hanno creato un'atmosfera surreale e magica.
Nessun effetto speciale per il cantautore che sarà nei prossimi giorni anche a Bologna e a Milano, ma piuttosto una presenza scenica minimalista che da sola riempie il palco.
Solo sapori blues, folk e rock: un sound profondo e ancestrale che sorprende per qualità e consapevolezza, ma soprattutto, visto la provenienza di Asaf, per lontananza e al contempo vicinanza culturale.
Due grandi ali tatuate sulle spalle, la compostezza del cantautore e la sua voce indefinibile hanno coccolato un pubblico attento a cui ha concesso un bis con “Her lies” e la indimenticata “One day/Reckoning song”.
A luci ormai spente rientra sul palco chiamato dal pubblico si siede a terra e chiedendo scusa perchè la strumentazione ormai è stata chiusa, prende la chitarra e regala gli ultimi accordi chiosati dal lungo applauso del pubblico.
Un concerto unico in cui è stato possibile assaporare Asaf Avidan in una nuova veste acustica. A differenza del precedente tour, l’artista è stato il solo a tenere il palco, accompagnato dalla sua incredibile voce, intensa e a tratti struggente.