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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Piano e violino per i "Mercoledì del conservatorio". È di scena il repertorio francese.

Piano e violino per i

Trieste– Il cartellone stagionale dei “Mercoledì” del Tartini prosegue con UN appuntamento d'eccezione che vede sul palcoscenico due grandi nomi del panorama musicale, mercoledì 9 ottobre, nell'Aula Magna del Conservatorio Tartini di Trieste (via Ghega 12, ore 20.30) Lucio Degani e Roberto Turrin, in Duo, rileggeranno musiche di Claude Debussy, Germaine Tailleferre, Maurice Ravel, Francis Poulenc e Jean Françaix. Una passeggiata  all'insegna dei più importanti compositori della scena musicale francese a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. “Claire de lune” “La fille aux cheveux de lin” e “Le plus que Lent” di Debussy saranno affidati all’esecuzione di Roberto Turrin per proseguire con la “Sonata n.2” per pianoforte e violino di Taillaferre che vedrà in duo Turrin e Degani. Si prosegue con Maurice Ravel “Berceuse sur le nom de Gabriel Fauré” e la rapsodia da concerto “Tzigane” per pianoforte e violino, si chiude con Francis Poulenc “Mouvements Perpétuels (arr. J. Heifetz)” trascritti dal compositore francese ancora per violino e pianoforte e la “Sonatina” di Jean Françaix. Come sempre, l'ingresso ai concerti è libero previa prenotazione, info tel. 040.6724911, www.conservatorio.trieste.it

Lucio Degani ha intrapreso lo studio del violino all’età di 12 anni, diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio“L. Cherubini” di Firenze sotto la guida di Renato Zanettovich, frequentando quindi i corsi di musica da camera e quartetto tenuti dai maestri Zanettovich, De Rosa e Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole. Premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali, tiene concerti in Italia e all’estero sia come solista sia in formazioni cameristiche. Ha collaborato come violino di spalla e solista con diverse orchestre, tra le quali l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Filarmonica di Udine, l’Orchestra Sinfonica del FVG, l’Orchestra della Radiotelevisione di Lubiana, l’OSCA di Assuncion (Paraguay) suonando sotto la direzione di illustri direttori, come Bertini, Maazel, Maag, Muti, Scimone, Sinopoli, Thielemann, Rostropovich. Dal 1986 collabora con l’Orchestra da Camera “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone, formazione nella quale dal 2000 ricopre il ruolo di violino principale e con la quale si è esibito in qualità di solista nelle più importanti sale da concerto del mondo (Lincoln Center di New York, Suntory Hall di Tokyo, Musikverein di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Schauspielhaus di Berlino, La Scala di Milano, l’Opéra e Salle Pleyel di Parigi.Ha effettuato numerose registrazioni discografi che in veste solistica per Erato, RCA, RCA Victor, Philips, EMI nipponica, Rivoalto, Warner Fonit, Real Sound. Ha registrato inoltre per la BBC.

Roberto Turrin ha compiuto gli studi a Trieste, sotto la guida di Luciano Gante, ottenendo il diploma con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G. Tartini”. Si perfeziona con lo stesso Luciano Gante e in seguito frequenta i corsi tenuti da Lya De Barberiis in Italia ed in Svizzera (Meisterkurse Zofingen). Premiato in vari concorsi, tiene concerti in Italia, Europa, Stati Uniti e Canada. Ha al suo attivo incisioni sia radiofoniche che televisive per la RAI, la TV di Albania, la RadioTV Slovena. TV Polonia e per la televisione di Stato Bielorussa, ed ha inciso per la Epic opere del compositore P. Pessina in duo con il violinista Emanuele Baldini. Svolge inoltre attività cameristica informazione di duo con archi e clarinetto, collaborando inoltre con diversi Ensemble cameristici. Attualmente è docente di pianoforte presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, è Coordinatore Artistico del Festival Internazionale di Musica “Echos” e tiene regolarmente corsi di perfezionamento strumentale e cameristico in Italia. È stato chiamato a far parte di giurie per vari concorsi di esecuzione musicale, ed è stato in varie occasioni invitato a tenere dei Master sulla letteratura per pianoforte del ’900 per enti quali S. Francisco State University, Stanford University, S. Josè State University, Norges Musikkhogskole di Oslo, Escola Superior de Musica di Lisbona.

(Nella foto di apertura: Lucio Degani)

Jazz e vino di pregio: una fine ottobre di "gusto" sul Collio.

Cormòns (GO) – Le stelle del jazz internazionale in concerto in teatri e cantine vinicole, per un’accoppiata vincente tra musica di altissima qualità ed enogastronomia: saranno questi gli ingredienti della XVI edizione di“Jazz & Wineof Peace Festival”, l’ormai storica rassegna ideata dal Circolo culturale Controtempo, che si terrà dal 24 al 27 ottobre a Cormòns, nella suggestiva cornice dei colli goriziani e dintorni.

Quattro giorni con i migliori nomi della galassia jazz contemporanea, con un occhio alle contaminazioni e particolare attenzione alla scena statunitense, che sarà rappresentata da incontestabili big quali la Mike Stern Band (in concerto venerdì 25 ottobre alle 21.30 al Teatro Comunale di Cormòns), The Fonda/Stevens Group (in calendario sabato 26 ottobre alle 11, al Kulturni Dom di Nova Gorica), Tim Berne (in programma sabato 26 ottobre alle 21.30 al Teatro Comunale di Cormòns) e ancora lo straordinarioJoshua Redman Quartet, che chiuderà in bellezza il festival domenica 27 ottobre alle 20 al Teatro Comunale di Cormòns.  Completeranno il quadro l’italiano Zvuk Quartet, all’Azienda Agricola Borgo San Daniele di Cormòns venerdì 25 alle 17, il quintetto svizzero Heiri Känzig 5-tet Buenos Aires, in calendario sabato 26 ottobre alle 17, presso la Tenuta di Angoris di Cormòns,il duo composto da Armando Battiston e Claudio Mazzer, con “Latin Jazz Two”, sempre sabato 26 alle 19, presso l’Azienda Agricola Gradnik, il Wild Bread Quartet (domenica 27 ottobre alle 11 presso la Tenuta Villanova di Farra d’Isonzo) e lo scandinavo quintetto Atomic (domenica 27 ottobre alle 16 presso la Cantina Renato Keber di Cormòns).E l’anteprima sarà affidata agli italianissimiQuintorigo, che si esibiranno a Gorizia, al Kulturni Dom giovedì 24 ottobre alle 20.30.

Ad aprire la serata del 25 ottobre del festival sarà la band capitanata da un vero e proprio mito vivente del jazz contemporaneo, il chitarrista di Boston classe 1953 Mike Stern, che nella sua lunga carriera ha collaborato con leggende del calibro di Miles Davis, Bob Berg e Jaco Pastorius.Altro nome di spicco sarà Joshua Redman, il numero uno al mondo tra i sax tenore della new generation: nato nel 1969, nonostante la sua giovane età ha all’attivo già 14 album. Graditissimo poi il ritorno dei Quintorigo, già a Cormons due anni fa, che per l’anteprima di “Jazz&Wine of Peace” proporranno "Experience", il tributo della factory romagnola al mito del rock americano Jimi Hendrix. I brani più famosi del chitarrista americano, come Foxy Lady, Hey Joe, Angel, Purple Haze, Voodo Child e tanti altri, saranno da loro riletti, con le sonorità caratteristiche dei Quintorigo, una riuscitissima commistione tra i generi musicali più diversi, uniti alla singolarità dei suoni, strumentali e vocali.

Tutti i concerti, di altissima qualità, saranno proposti live non soltanto nei teatri, ma anche in locali, enoteche, cantine, per degustare fino a tardi le eccellenti tipicità del Collio italiano e sloveno, alla scoperta di vini pregiati e ottime pietanze.Non mancheranno a questo proposito i “Concerti aperitivo” e “Round Midnight”, affidati a giovani e promettenti artisti locali, che accompagneranno con le loro note brindisi e degustazioni al calar del sole e fino a notte inoltrata.

Ad accogliere gli affezionati della kermesse provenienti da tutta Europa sarà il Teatro comunale di Cormòns, dove si svolgeranno gli spettacoli clou. La musica live sarà però protagonista anche al Kulturni Dom di Nova Gorica e Goriziae nelle antiche cantine, enoteche e locali che ospiteranno i concerti.Un viaggio tra le note e i colori della musica jazz accompagnerà i fan del festival neidiversi momenti della giornata, accoppiandosi con sapori e spazi sempre diversi. Sarà un’abbinata perfetta tra jazz e vino, grazie alla preziosa collaborazione delle aziende appartenenti al circuito del Movimento Turismo del Vino Fvg: dall’Azienda Agricola Borgo San Daniele alla Tenuta Angoris, dalla Tenuta Villanova alla Cantina Renato Keber, dall’Azienda Agricola Gradnik all’enoteca di Cormòns. Oltre agli eventi musicali non mancheranno spazi dedicati ad altre forme d’arte, con esposizioni dedicate.

Anche quest’anno il cartellone del festival si presenta ricco ed eterogeneo, punta sulla qualità e sullo stile, sconfinando dal jazz classico all’avanguardia, in un intreccio di contaminazioni inedite. L’edizione 2013 di “Jazz & Wine of Peace Festival” è realizzata da Controtempo grazie al contributo del Comune di Cormòns - Assessorato alla Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Gorizia e Camera di Commercio di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia,FriulAdria - Crédit Agricole, Kulturni Dom di Nova Gorica, Mesna Občina di Nova Gorica, Strada del vino e sapori del goriziano, Kulturni Dom di Goriziae con il supporto del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia ed Enoteca di Cormòns.

Si rinnova inoltre per il nono anno consecutivo la collaborazione con RAI Radio 3, che dal 2005 allo scorso anno ha trasmesso nello  spazio serale “Radio 3 Suite Jazz” circa 25 concerti di Jazz & Wine of Peace..

(Nella foto: The Fonda-Stevens Group)

Al via la stagione jazz del Verdi a Pordenone

 

 

Pordenone – Nella dimensione informale e raccolta dello Spazio Due del Teatro Verdi di Pordenone tornano i mercoledì di Jazz loft: quattro serate per vivere il jazz da vicino e gustare le migliori nuove proposte della ricca scena musicale jazzistica, organizzate dal Comunale con la direzione artistica di Flavio Massarutto, spaziando fra anteprime assolute e formazioni inedite, vere e proprie leggende della musica di improvvisazione e talenti emergenti.

Si comincia il 16 ottobre con i concerti alle 20.45, con il supertrio formato da Oliver Lake, sax alto, uno dei giganti del jazz afroamericano, Andrea Massaria , chitarra elettrica ed effetti, e Zlatko Kaucic alla batteria e percussioni, riunita da Massaria nel suo nuovo progetto “Alchemy Trio”, non si tratta del classico trio jazz ma di una formazione atipica nella quale si fondono alchemicamente tre forti personalità musicali, fra jazz d'avanguardia, suggestioni elettriche e musica contemporanea.

Per continuare mercoledì 23 ottobre, in anteprima assoluta,  Zerorchestra Plays Max Linder, nuova produzione della Zerorchestra: tre capolavori dell’età del Muto con una colonna sonora nuova fiammante composta da Didier Ortolan, Bruno Cesselli e Romano Todesco. L’organico schiererà, fra gli altri, il sassofonista Francesco Bearzatti pluripremiato come miglior jazzista in Italia e in Francia.

Ancora un’anteprima assoluta mercoledì 30 ottobre con Clara Rivieri e Juri Dal Dan Octet e il loro In the Still of the Night, un repertorio di musiche dell’anima cheva Cole Porter a Ruben Blades,da  Carlos Gardel al fado portoghese, dal folklore venezuelano a Lionel Hampton.

Mercoledì 6 novembre, gran finale con la presentazione del nuovo cd del Bruno Cesselli 5est, l’ultimo progetto del pianista, compositore e arrangiatore pordenonese; Ispirato decisamente alla stagione dell’hard bop avanzato degli anni sessanta il repertorio è di musiche originali che a partire da quell’esperienza si pongono l’obiettivo di riprenderne gli stilemi attualizzandoli.

Ricorda il presidente dell’Associazione Teatro, Giovanni Lessio:  "Si rinnova,anche quest'anno la collaborazione, nata sulla condivisione di obiettivi di crescita del territorio, con l’associazione Controtempo-Il volo del jazz e Flavio Massarutto, direttore artistico di San Vito Jazz, entrambi uniti nel marchio JazzFvg, che riunisce alcune delle maggiori realtà organizzative e produttive del jazz regionale. E si apre la collaborazione con l’azienda Futura di Cordenons, Amica del Teatro, che ha scelto di sostenere Jazz Loft e Piano Jazz”

Informazioni Per Jazz Loft le prevendite e i biglietti costano soltanto 10 euro, per favorire la più ampia partecipazione di pubblico e sono già aperte. Per il concerto Remember Shakti di John McLaughlin, prevendite online dal 7 ottobre, in biglietteria dal 14 ottobre.

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