Il Comunale di Monfalcone inaugura con Lonquich.
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- Pubblicato Martedì, 29 Ottobre 2013 19:07
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Monfalcone - Il Teatro Comunale di Monfalcone, la cui direzione artistica è nuovamente affidata a Filippo Juvarra, inaugura la stagione con lo straordinario pianista Alexander Lonquich. Il concerto di giovedì 31 ottobre alle ore 20.45, è tutto dedicato a Schubert, nel nome del quale Lonquich ha iniziato la sua prestigiosa carriera musicale – vincendo giovanissimo il Concorso Casagrande dedicato nel 1977 al compositore – e che è da sempre al centro della sua ricerca di interprete.
Ad aprire il concerto è la Melodia ungherese D 817, composta nell’estate del 1824, nella quale gli idiomi magiari si plasmano sul lirismo inquieto del compositore viennese: esordisce come una danza febbrile e anche quando l’affanno ritmico si placa non cessa la ruvidità gitana dello stile.
È quindi la volta della Sonata D 845 (op. 42), dedicata all’Arciduca Rodolfo, che porta in sé l’importante seme di una “rivoluzione” romantica, di un lavoro sempre più propenso all’approccio lirico ed espressivo della composizione che al suo svolgimento formale.
Chiude il concerto la Sonata D 960, l’ultimo capolavoro pianistico schubertiano, terza di una serie di Sonate composte nel settembre del 1828, in uno slancio creativo compulsivo che anticipa di soli due mesi la morte del compositore: è fra le pagine in assoluto più dense, complesse e sconvolgenti per bellezza e modernità che la letteratura pianistica romantica abbia regalato alla storia della musica
Alexander Lonquichha tenuto concerti nei più importanti teatri del mondo come solista, al fianco di prestigiose orchestre (con direttori quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Heinz Holliger e altri ancora) e nell’ambito della musica da camera. Nel corso degli ultimi anni, infatti, ha collaborato con artisti del calibro di Joshua Bell, Steven Isserlis, Jörg Widmann e Frank Peter Zimmermann. Nel ruolo di direttore-solista, collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova e, fra le altre, con la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano.
Vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali (Diapason d’Or, Premio Abbiati, Premio Edison), ha realizzato diverse incisioni per la EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert ed ha iniziato una collaborazione con la ECM, con cui ha recentemente inciso la Kreisleriana e la Partita di Holliger.
Ai numerosi impegni concertistici ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico, tenendo master class in Europa, Stati Uniti ed Australia e collaborando in forma stabile con l’Accademia Pianistica di Imola e la Hochschule für Musik di Colonia.
I biglietti per il concerto sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, ore 17-19), l'agenzia Ticketpoint di Trieste, la Libreria Antonini di Gorizia, l'ERT di Udine e on line sul sito www.pointticket.it. La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.
Nella foto di apertura: Alexander Lonquich (Cecopato photography)
Mercoledì del Conservatorio + Società dei Concerti = Luca Delle Donne
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- Pubblicato Lunedì, 28 Ottobre 2013 22:13
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Trieste – E' un interprete dichiaratamente 'beethoveniano': Luca Delle Donne, triestino classe 1983, pianista talentuoso e apprezzato per la sua capacità esecutiva nelle sonate classiche – gli è valsa il “Premio cultura” in occasione del “Premio nazionale delle Arti” 2010 a Genova – negli ultimi tre anni ha deciso di proporre recital monografici su Beethoven in tutta Italia con l’obiettivo di completare l’esecuzione pubblica delle 32 sonate per pianoforte. Docente alla scuola “Artemusica” di Trieste, è l'ideatore di www.portalebeethoven.it Mercoledì 6 novembre, al Conservatorio Tartini di Trieste per i “Mercoledì” 2013 (ore 20.30, Aula Magna di via Ghega 12 - Trieste), Luca Delle Donne presenta dunque un recital dedicato a due grandi Sonate beethoveniane: la Sonata in re minore op. 31 n. 2 “La Tempesta” e la Sonata in don minore op 111. L'ingresso è libero previa prenotazione, info tel. 040.6724911, www.conservatorio.trieste.it
Il concerto rientra nel cartellone di eventi della Settimana Beethoveniana in programma a Trieste dal 5 all'11 novembre per iniziativa della Società dei Concerti: il Conservatorio Tartini ha aderito per ulteriori appuntamenti, come l'aperitivo beethoveniano del 5 novembre con visita guidata alle collezioni del Museo Schmidl (ore 17.30) e l'apporto dei giovani musicisti del Conservatorio Mosè Andrich e Luca Chiandotto; e come la Maratona Beethoveniana in programma domenica 10 novembre al Teatro Miela, dalle 15 alle 20.
Luca Delle Donne, sotto la guida di Igor Cognolato, ha conseguito con pieni voti e lode il diploma accademico specialistico a indirizzo interpretativo presso il Conservatorio Tartini nello scorso mese di luglio. Ha partecipato alle masterclass di Philippe Entremont, Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini, Sergio Perticaroli, Filippo Gamba, Paolo Bordoni, Michel Dalberto, Alexander Lonquich, Trio di Parma e Trio di Trieste.Principalmente come solista in recital, ma anche in diverse formazioni cameristiche e con varie orchestre, si esibisce in Italia ed Europa (Austria, Svizzera, Francia, Olanda, Portogallo, Slovenia e Croazia) per conto di importanti istituzioni musicali e stagioni concertistiche. Vincitore della borsa di studio “Maria Grazia Fabris” ha suonato al Ridotto del Teatro “G. Verdi” di Trieste. Nel 2008 ha conseguito il diploma triennale di perfezionamento all’“Accademia di Musica” di Pinerolo sotto la guida di Laura Richaud e Franco Scala; successivamente è stato allievo di Pietro de Maria. Attualmente studia con Aquiles Delle Vigne a Coimbra (Portogallo) dove frequenta il “Certificado de Artista Antonio Fragoso” per musicisti particolarmente distinti. È stato ammesso con il progetto Erasmus alla prestigiosa “Mozarteum Universitaet” di Salzburg, città dove si è trasferito nell’anno scolastico 2010/2011 ed ha studiato con Claudius Tanski: qui ha eseguito l’integrale degli Etudes op. 10 di Chopin. Si è esibito presso la “Wiener Saal” di Salzburg (Austria), in tournee in Portogallo a Porto, Coimbra (TAGV) e Lisbona (Teatro Nacional de São Carlos), nonché come guest pianist alla Prima edizione dell’International Music Festival of the Adriatic. E' stato recentemente chiamato a far parte della giuria alla Prima edizione del Concorso pianistico “Città di Empoli”.
(Nella foto di apertura Luca Delle Donne)
Grande successo di pubblico con oltre 4000 presenze per “Jazz & Wine of Peace Festival”.
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- Pubblicato Lunedì, 28 Ottobre 2013 08:43
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Cormòns (Go) - Numeri record per questa edizione 2013 della manifestazione “Jazz & Wine of Peace Festival”, che in quattro giorni ha offerto al suo pubblico, in teatri e cantine vinicole di Cormòns, Gorizia, Nova Gorica e dintorni, tra Italia e Slovenia, ben dieci concerti di altissima qualità, con gruppi provenienti da tutto il mondo e una particolare attenzione dedicata al panorama del jazz statunitense. Accanto ai big, uno spazio è stato dedicato anche ai giovani e promettenti artisti locali, con tre “Concerti aperitivo” e “Round Midnight”, proposti nei locali della zona, per degustare fino a tardi le eccellenti tipicità del Collio italiano e sloveno, alla scoperta di vini pregiati e ottime pietanze.
Sold out i concerti di Mike Stern, Tim Berne e Joshua Redman al Teatro Comunale di Cormòns, ma molto bene sono andati anche i concerti dei Quintorigo al Kulturni Dom di Gorizia, proposto come anteprima del festival, e dello storico The Fonda/Stevens Group al Kulturni Dom di Nova Gorica. Affluenza record anche per i concerti nelle aziende vinicole, che hanno richiamato tra i colli goriziani e sloveni tantissimi appassionati della musica di qualità e dell’enogastronomia locale. Circa 4000 le presenze e un centinaio gli abbonati a tutti i dieci concerti del festival, con un incremento del 20% rispetto all’anno scorso: un bilancio assolutamente positivo in un momento difficile, visti i tagli subiti dal comparto culturale italiano in questi ultimi anni e la crisi economica che non demorde.
E’ ancora maggiore allora la soddisfazione per gli organizzatori del Circolo Controtempo, commenta così Paola Martini, vicepresidente del Circolo: “Siamo davvero soddisfatti dell’andamento della manifestazione, il pubblico è aumentato ancora rispetto all’anno scorso, con una presenza massiccia di austriaci e tedeschi, che hanno riempito alberghi, agriturismi e bed & breakfast della zona, con una ricaduta turistica importante sul territorio. Sono aumentate inoltre le presenze dalle regioni limitrofe, in particolare dal Veneto. E vedere che come un pifferaio magico la musica jazz accoppiata al vino ha richiamato tra le colline e le splendide vigne dei dintorni colonne di appassionati ci ha confermato una volta di più il successo della nostra formula. L’auspicio per la prossima edizione del festival è quello allora di coinvolgere un numero ancora maggiore di cantine nella nostra programmazione”.
La manifestazione è resa possibile grazie al contributo del Comune di Cormòns - Assessorato alla Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Gorizia e Camera di Commercio di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, FriulAdria - Crédit Agricole, Kulturni Dom di Nova Gorica, Mesna Občina di Nova Gorica, Strada del vino e sapori del goriziano, Goethe-Institut Triest, Kulturni Dom di Gorizia, Associazione Palazzo del Cinema - Hiša filma, Cineclub Goriziae con il supporto del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia ed Enoteca di Cormòns.
Circolo Culturale Controtempo: http://www.controtempo.org .Youtube www.youtube.com/user/CircoloControtempo . Facebook www.facebook.com/groups/132369480145782/
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