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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

“Prima Settimana Beethoveniana” a Trieste

“Prima Settimana Beethoveniana” a Trieste

Trieste  - Al via la  “Prima Settimana beethoveniana” dal 5-11 novembre 2013, anima pulsante del progetto “Nove” ideato dalla Società dei Concerti di Trieste in occasione dell’esecuzione integrale delle Nove Sinfonie realizzata in collaborazione con il Teatro Verdi di Trieste, aderisconoBonawentura e Stazione Rogers.

Giovedì 7 novembre, alle 17.30 alla Stazione Rogers l’incontro tra Occidente e Oriente, da cui Beethoven era profondamente attratto  anima l’inedito aperitivo “Beethoven No Nakama”, che spazia tra musica classica e manga.

Altro appuntamento venerdì 8 alle ore 18.00 al Museo Revoltella nella sala dell’Auditorium, l’incontro con il maestro  Carlo de Incontrera ricorderà uno dei più accurati biografi del celebre compositore, Alexander W. Thayer (1817/1897), console americano che ha approfondito i suoi studi beethoveniani proprio nella città di Trieste.

Un altro insigne musicologo, filosofo della musica e germanista, Quirino Principe, inaugurerà il 9 novembre al Teatro Miela, alle ore 17.30, l’esecuzione integrale delle Sonate beethoveniane affidata a Letizia Michielon, progetto che si incrocerà con quello dell’integrale delle Sinfonie, in programma fino al 2020. Coadiuvato da Luisa Antoni (Radio Televisione di Capodistria) Principe terrà una conferenza dal titolo “Tre Sonate di un musicista piacevole dal cervello leggero”, dedicata all’influenza del pensiero estetico e morale kantiano sul linguaggio compositivo beethoveniano.Dopo la prolusione Letizia Michielon eseguirà le Tre Sonate op. 2 di Beethoven e l’op. 19 di A. Schönberg.

L’esperienza del viaggio verso l’ignoto rappresenta forse la migliore metafora della straordinaria avventura che farà da sfondo alla riproposta delle Sonate considerate la punta di diamante di una produzione compositiva anticipatrice di innovazioni linguistiche poi approfondite dall’autore negli altri generi musicali e riprese dai grandi Maestri del Novecento storico, significativamente richiamati all’interno del recital con le miniature schoenberghiane.

Il giorno successivo, domenica 10 novembre, sempre al Miela, sarà la volta della Maratona beethoveniana  dalle ore 15 alle ore 20, una grande festa in omaggio a Beethoven ove sono coinvolti gli studenti dei principali corsi del Conservatorio “G. Tartini” - Arte scenica, Canto, Musica da camera, Quartetto, Musica e nuove tecnologie, Pianoforte, Pianoforte jazz- in un percorso coordinato da Riccardo Martinelli, dell’Università di Trieste e Letizia Michielon del Conservatorio “G. Tartini” che, oltre a proporre brani dal repertorio cameristico, operistico e liederistico del compositore, ne approfondirà la figura umana e artistica grazie a riflessioni filosofico- musicali e alla recitazione di alcune lettere, per concludere con nuove opere che traggono ispirazione da lavori dello stesso Beethoven, rivisitati in chiave jazzistica e tecnologica.

A seguire, alle 21, la proiezione del film “Musikanten”di Franco Battiato, con Alejandro Jodorowsky, Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni, Andrea Frezza (Italia 2005), a cura della Cappella Underground.

Info:www.miela.it

 

Il Festival di musica sacra a Pordenone continua con la tradizione del canto rituale ebraico

Il Festival di musica sacra a Pordenone continua con la tradizione del canto rituale ebraico

Pordenone –  Il canto come esperienza di Dio e preghiera corale. Il canto anche come veicolo di comunicazione col divino e col quale lo stesso Dio si rivela all'uomo: è il tratto portante della seconda proposta concertistica in cartellone domenica 3 novembre, alle 11, nell’Auditorium del Centro Culturale Casa Zanussi, per la XXII edizione del Festival internazionale di Musica Sacra di Pordenone, che ospita per l'occasione il cantore principale della Sinagoga di Vienna, il tenore Shmuel Barzilai, accompagnato al pianoforte da Zoltan Neumark.  

“In principio era il Verbo”, recitano i famosissimi versetti delle Sacre Scritture: e il concerto di Pordenone accompagnerà il pubblico nelle suggestioni della tradizione musicale ebraica, attraverso i canti che rientrano nella tradizione popolare e quelli normalmente utilizzati nelle liturgie delle celebrazioni religiose giudaiche.

La vocalità del canto di Sinagoga riporta ad una arcaicità che rimanda alle più antiche salmodie, giunte fino ai nostri giorni in un lentissimo processo di contaminazione col vissuto, secolo dopo secolo, delle varie comunità ebraiche distribuite in Europa e nel mondo.

La spettacolarità dell'evento viene amplificata dalle qualità vocali del cantante, un Hazzan ossia il cantore officiante della Sinagoga che canta e legge la Torah guidando le preghiere nella sua funzione di Shelliach Tzibbur, il messaggero della comunità.

Ingresso libero. Informazioni: Presenza e Cultura - Centro Iniziative Culturali Pordenone, via Concordia 7 - 33170 Pordenone. Tel. 0434 365387  www.centroculturapordenone.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Diretto da Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, il Festival internazionale di Musica Sacra di Pordenone è dedicato quest'anno a “Vox Dei, vox populi” ed è promosso come sempre da PEC - Presenza e Cultura e Centro Iniziative Culturali Pordenone con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.

Collaborano inoltre il Comune di Pordenone, insieme con la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese e il Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone. Questa XXII edizione trova la collaborazione inoltre dell’Università della Terza Età, del Comune di San Vito al Tagliamento, del Duomo Concattedrale di San Marco, dell’USCI Fvg, dell’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, della Comunità Serbo-ortodossa di Trieste.

“L’evoluzione delle Cose ed altri racconti”, musiche di Genna al caffè San Marco.

“L’evoluzione delle Cose ed altri racconti”, musiche di Genna al caffè San Marco.

Trieste – Concerto per pianoforte di Innocenzo Genna, stasera mercoledì 30 ottobre alle ore 20.30 al caffè San Marco con ingresso gratuito.

Innocenzo Genna vive a Bruxelles, dove si occupa di regolamentazione e policy delle telecomunicazioni ed Internet, accanto a qualche diversivo musicale.

Quando non suona, Innocenzo è un esperto di regolamentazione e policy europee nei settori di Internet e delle telecomunicazioni. Di formazione giuridica, all'inizio della carriera ha esercitato la professione di avvocato in studi legali internazionali e in società, sia in Italia che all'estero. Il suo blog professionale è radiobruxelleslibera

Il suo attuale repertorio compositivo è stata creato principalmente a partire dalla primavera del 2011. Queste composizioni musicali sono accessibili anche attraverso Youtube, Myspace e SonicAngel. Per notizie relative al suo repertorio e non solo web-site: www.innocenzogenna.com

 

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