Premio Hemingway 2016 ecco i vincitori: Sepúlveda, Cacciari, Tatge e Appelfeld
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Martedì, 24 Maggio 2016 22:33
- Scritto da Sara Galiza
- Visite: 638
Lignano (Ud) – Lo scrittore Luis Sepúlveda per la letteratura, il filosofo Massimo Cacciari per “l’avventura del pensiero”, il fotografo George Tatge nella sezione racconto per immagini/fotolibro e lo scrittore israeliano Aharon Appelfeld nella sezione “la vita e l’opera” sono i vincitori del Premio Hemingway 2016, promosso dal Comune di Lignano con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it.
Anche quest’anno la Giuria, presieduta dallo scrittore Alberto Garlini e composta da Gian Mario Villalta, Pierluigi Cappello e Italo Zannier, affiancati dal Sindaco di Lignano e dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ha scelto quattro nomi di respiro internazionale per restituire, come in un puzzle, l’avvincente cifra artistica e la personalità poliedrica di Ernest Hemingway, scrittore, reporter, viaggiatore alle più svariate latitudini del pianeta quanto esploratore di abissi insondati dell’animoumano.
Proprio Lignano, che in Ernest Hemingway aveva trovato sessant’anni fa il suo primo e prezioso mentore, lo ricorda attraverso l’opera di personalità di riferimento del nostro tempo: il pubblico del Premio Hemingway potrà incontrare Luis Sepulveda, Massimo Cacciari, George Tatge e Aharon Appelfeld da giovedì 23 a sabato 25 giugno in un poker di appuntamenti in programma al Centro Congressi Kursaal. La Serata di Premiazione si svolgera’ al Cinecity sabato 25 giugno alle 18: sarà condotta da Massimo Cirri, autore e voce di Caterpillar su Radio2 Rai, affiancato da Marta Zoboli, talento emergente del programma. Info: www.premiohemingway.it
Ecco le motivazioni: per la letteratura va a Luis Sepúlveda “per avere raccontato nelle sue opere, con maestria narrativa e poetica, il destino dei popoli oppressi, guardando alle cause dell’emancipazione e dell’ecologia con un occhio attento a ogni diversità. Alla ricerca di una forma che potesse esprimere in modo metaforico e pregnante la crisi e i valori del nostro tempo, Sepulveda si è accostato alla favola, che nelle sue mani diventa una potente allegoria del destino del mondo contemporaneo”. Vita, favola e romanzo è il tema dell’incontro che vedrà protagonista Sepúlveda a Lignano venerdì 24 giugno, alle 18.30. La conversazione sarà condotta da Alberto Garlini.
E va a Massimo Cacciari “per il suo pensiero rigoroso e coerente: con l’ultimo saggio, Labirinto filosofico, ci ha portato all'origine dei discorsi sulla "fine della filosofia" che caratterizzano tanto pensiero dell'Occidente”. Massimo Cacciari dialogherà del saggio con il giornalista Antonio Gnoli venerdì 24 giugno alle 21.00
Della nuova sezione “la vita e l’opera” va ad Aharon Appelfeld perché “nei suoi libri, attingendo in gran parte a materiale autobiografico, ha raccontato un mondo che rappresenta un imprevisto capovolgimento culturale rispetto allo scetticismo e al vuoto che dominano l'orizzonte contemporaneo. Appelfeld testimonia con la letteratura che una bellezza c'è, che il reale non è solo il male che ci raggiunge, ma il Mistero di Dio e della fede”. Proprio di Oltre la disperazione, titolo del suo ultimo libro, l’autore converserà con Gian Mario Villalta sabato 25 giugno, alle 11.
Anche in questa edizione 2016 il “racconto per immagini” restituisce lo sguardo di un grande autore, il fotografo George Tatge premiato per il libro “Italia Metafisica”che “ha offerto una lettura sintetica e suggestiva del paesaggio italiano neo-archeologico, lungo il Grand Tour, secondo un singolare schema di lettura “metafisica”, che ne drammatizza il significato, alterando quello storico, tradizionale e romantico, nella poetica linguistica della new topography”. George Tatge dialogherà dell’opera con lo storico della fotografia Italo Zannier nell’incontro introduttivo, in programma giovedi’ 23 giugno alle 18.30, organizzato in collaborazione con “Incontri con l’autore e con il vino”.
Con l’edizione 2016 del Premio Hemingway si inaugura un articolato programma di eventi collaterali: le Letture aperitivo affidate all’attore Massimo Somaglino, impegnato su testi di Ernest Hemingway: nella Chiesetta S. Maria del Mare mercoledì 22 giugno alle 18.00 le Letture dell’attore Massimo Somaglino da “Il vecchio e il mare”, si replica domenica 26 giugno alle 11.00 sulla Terrazza a mare con passi tratti da “Di là dal fiume tra gli alberi”. E ancora, sabato 25 giugno alle 21.00 nell’Arena Alpe Adria il Balletto di Siena presenta Bajo Los Arboles, un balletto liberamente ispirato all'opera letteraria "Di là dal fiume e tra gli alberi" di Hemingway, su coreografia e regia di Sara Olmo, per musiche di Friedlander e Buti.
Domenica 26 giugno, alle 18 si terrà il convegno dedicato a “Scrivere a Cuba. Da Hemingway alla letteratura cubana contemporanea”, con Antonella Cancellier, Laura Scarabelli e Irina Bajini. E sempre domenica alle 21 sulla Terrazza a Mare appuntamento con il concerto del musicista cubano Ernesttico ed il suo gruppo, Infine da segnalareil percorso espositivo "La Habana, la perla e l'ombra", una mostra di Claudio Mainardi, curata da Carlo Silvestrin ci riporterà alle suggestioni della Cuba di Hemingway. Sarà visitabile sulla Terrazza a Mare di Lignano dal 10 al 30 giugno 2016.
INFO: www.premiohemingway.it Segreteria del Premio: Biblioteca Comunale di Lignano Sabbiadoro tel. 0431 409160, fax 0431 722611 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Presentazione del libro sull'architetto Marina Cons a Casa Cavazzini
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Giovedì, 19 Maggio 2016 19:23
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 663
Venerdì 20 maggio alle ore 18 presso Casa Cavazzini di Udine, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, si terrà la presentazione del libro "Marina Cons. Un architetto, una donna" (Safarà Editore, Pordenone). Ne parlerà l’autrice Anna A. Lombardi, studiosa e divulgatrice di cultura del design e docente di Storia e cultura del Design all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Roma.
Si tratta di un libro d’architettura, ma non solo. Un mosaico di testi e immagini che racconta una persona, una professione vista da dietro le quinte.
L’opera di Marina Cons, scomparsa prematuramente nel 2012 a San Vito del Tagliamento dov’era nata nel 1960, è raccontata in questo libro che ne raccoglie l’intera produzione progettuale nei vari campi della cultura del progetto: design, moda, allestimenti, ristrutturazioni, nuove edificazioni, architettura d’interni.
I progetti sono analizzati e raccontati con materiali iconografici, schizzi, rappresentazioni eidomatiche, testi; non mancano, fra l’altro, sconfinamenti nei territori della filosofia e della tecnologia.
Marina Cons, si era laureata in Architettura all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia nel 1986. Dopo una breve esperienza come ricercatore al dipartimento di Tecnologia condotto dal prof. Nicola Sinopoli, ha lavorato a Trieste presso lo studio Celli-Tognon fino alla sua chiusura, nel 1996, per poi dedicarsi alla libera professione.
Venerdì a conversare con l'autrice saranno Vania Gransinigh, conservatore di Casa Cavazzini, Simonetta Daffarra, di Archidonne - Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Udine, Luciano Celli, dello studio Celli-Cons. Video di Teresa Terranova.
Una mostra fotografica itinerante ed altre iniziative per il terremoto a Ragogna
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Mercoledì, 04 Maggio 2016 15:49
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia.it
- Visite: 668
Ragogna (Ud) - La sera del 6 Maggio rintoccheranno le campane di tutto il Friuli: l'ombra del terremoto, a 40 anni di distanza, è ancora viva nel cuore delle persone che lo vissero o che lo conobbero solo successivamente dai racconti. Per commemorare quei tragici momenti e la ricostruzione che ne seguì, il Comune di Ragogna ha deciso di dedicare questo weekendo al ricordo delle ferite che la segnarono in quel drammatico anno.
Per l'occasione, sarà quindi inaugurata la mostra fotografica “40 anni di ricostruzione, materiale e umana: 1976-2016”, curata da Timothy Dissegna con l'imprescendibile contributo della Pro Loco Ragogna e del Comune, presso la sala parrocchiale di Pignano. Lì, dopo l'intervento dei bambini dell’asilo e delle scuole elementari sul tema terremoto alle 17, verrà presentata la rassegna che rimarrà nella frazione fino al 29 Maggio (visitabile il sabato dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica dalle 9.00 alle 12.00). A seguire la Santa Messa a ricordo dei caduti.
Da fine mese in poi, si potranno ancora vedere le foto nell'itinerario che toccherà tutte le frazioni del Comune collinare: il 4-5-11-12-18-19-25-26 Giugno presso il Castello di San Pietro (14.30-17.30); il 2-3-9-10-16-17-23-24 Luglio al Centro Culturale “R. Battistig” di San Giacomo (15.30-18.30); dal 28 al 31 Luglio presso la Cripta della Chiesa di San Giacomo (16.00-23.00). Il 10 Agosto si farà tappa a Villuzza, nell'esposizione all'aperto visitabile dalle 11 alle 24; infine, la Canonica di Muris le ospiterà dal 2 al 15 Settembre.
Le celebrazioni, realizzate con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Udine e Comunità Collinare del Friuli, proseguiranno per tutto sabato Maggio: alle 9.30 presso le scuole medie saranno proiettati filmati storici a tema e ci sarà la presentazione del progetto scolastico “Scossa”. Dalle 21.00, nella sala teatrale, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Orcolat” del gruppo Anathema: atmosfere di grande intensità e grandi emozioni.
Domenica 8, infine, alle 10.30 nella chiesa di San Giacomo si terrà la Santa Messa con l'intervento del coro Insolitenote e Coro Amici della Montagna; alle 11.15 in Piazza IV Novembre si terrà la commemorazione con cerimonia a ricordo del 40° anniversario del sisma, durante la quale interverrà il corpo bandistico Cjastinârs, le comunità gemellate e autorità. Dulcis in fundo, dalle 12.00 presso il parco festeggiamenti di San Giacomosarà organizzato il pranzo con ichioschi aperti. Parteciperanno il corpo bandistico e cori.
Altri articoli...
- #Articolo21, quando la libertà di stampa è un diritto innegabile e non una bandierina
- Al Festival vicino/lontano programma dedicato alla vulnerabilità nel 40° del terremoto
- Sfida a colpi di poesia: a Udine, la finale del Poetry Slam Fvg
- Il 1° maggio "Ville aperte in Friuli Venezia Giulia" con 18 edifici privati aperti al pubblico
- A rappresentare “Il Carso e la Bora” tre autori doc Premuda, Grubissa e Franchi
- Iniziativa benefica per la festa di San Marco in omaggio ad un'antica leggenda veneziana
- I giornalisti Malagutti, Biondani e Sisti saranno a Trieste per Link 2016 sul caso "Panama Papers"
- Il fotografo Rotelli nuovamente ospite allo Spazio Espositivo EContemporary di Trieste