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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

The Hipster Project a Staranzano

The Hipster Project a Staranzano

Staranzano (Go) - Un progetto particolare arriva, domani martedì 26 luglio alle 19.30 a Staranzano, nei locali della Pasticceria Maritani di via Savoia 6, con The Hipster Project. Un progetto di giovani artisti jazz provenienti da Belgio ed Italia - propone un concerto aperitivo con repertorio Hard-Bop accompagnato dalla degustazione di birre artigianali di qualità italiane e belghe.

Una serata di gusto, dunque, organizzata dal Comune di Staranzano, dall'Associazione Incontro di Staranzano e da Maritani  al centro della quale è la qualità dell'offerta: i ragazzi sono dei giovani fuoriclasse che si stanno specializzando a Bruxelles, e le birre tra le migliori produzioni artigianali in circolazione.

The Hipster Project sono Federico Mansutti alla tromba, Angelo Gregorio al sax tenore, Julien Gillain al pianoforte, Nicolas Puma al contrabbasso, Lucas Vanderputten alla batteria nasce dalla collaborazione di artisti tra Belgio e Italia, che lavorano per rendere omaggio all'era dell Hard-Bop. Il risultato è una vivace jazz band che riesce a guidare il pubblico nel jazz americano degli anni Cinquanta.

Quest'epoca del jazz dell'Est America è stata una delle più divertenti e produttive, quando artisti come B. Golson, A. Blakey, H. Silver, S. Rollins erano intenti a produrre ed eseguire delle musiche che volevano costituire una risposta al "suono freddo" dell'Ovest. L'enfasi ritmica deriva dal gospel al  rhythm’n’blues, mentre i grandi riff e gli imponenti solo strumentali venivano ripresi e valorizzati in una forma accessibile a tutti e fonte di sorpresa e divertimento.  Così il Be bop diventò Hard-Bop. The Hipster Project prende alcune delle più belle pagine di questo vastissimo "catalogo naturale", selezionandole dal repertorio di Horace Silver, Lee Morgan, Jazz Messenger e Chick Corea, e le accosta ad alcuni brani composti o arrangiati dal gruppo stesso. I capisaldi dell'Hard-Bop come “Ecaroh”, “Infant Eyes”, “Nutville" non mancano, ma accanto ad essi la giovane band decide di inserire anche tracce molto meno note che portano con sè l'essenza di quel meraviglioso periodo.

Ingresso libero. In caso di maltempo l'evento si svolge all'interno del locale.

 

Nei Suoni dei Luoghi fa tappa a Gorizia

Nei Suoni dei Luoghi fa tappa a Gorizia

Gorizia- Stasera lunedì 25 luglio alle ore 20.45 sarà Gorizia la nuova tappa del Festival musicale Nei Suoni dei Luoghi, organizzato dall'Associazione Progetto Musica con il contributo della Regione Fvg, la sponsorizzazione delle BCC del Fvg e il sostegno delle Fondazioni Crup e Carigo e dei Comuni partecipanti. Nella Sala del Conte del Castello di Gorizia si esibirà il Duo Baldini-Turrin, violino e pianoforte. L'ingresso è gratuito, ma dato il numero limitato dei posti disponibili è garantito solo fino ad esaurimento dei posti disponibili. 

I due affermati musicisti presenteranno a Gorizia un programma eterogeneo che si snoda partendo dal classicismo di Beethoven per portarci nel pieno ‘900 con i compositori americani Copland (U.S.A.) e Ginastera (Argentina), esponenti di spicco nel panorama musicale, che seppero portare nelle loro composizioni l’originalità e le caratteristiche musicali tipiche delle proprie terre.

Emmanuele Baldini si è esibito da solista con orchestre quali Wiener Kammerorchester, Suisse Romande, Rundfunk Sinfonieorchester Berlin, Orch. di Trieste, Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo, Flanders Youth Symph, Orchestra da camera di Mantova, Interpreti Veneziani. Ha inciso più di dieci CD. È stato spalla a Bologna (Orchestra del Teatro Comunale), Trieste (Orchestra del Teatro “G. Verdi”), La Coruña (Orchestra Sinfonica de Galicia), e dal 2005 é spalla dell’Orchestra Sinfonica dello Stato di São Paulo, in Brasile. Roberto Turrin pianista, insegnante e direttore del Conservatorio di Trieste e coordinatore artistico del Festival “Echos”, è stato chiamato a far parte di giurie per vari concorsi di esecuzione musicale, ed è stato in varie occasioni invitato a tenere dei Master sulla letteratura per pianoforte del ‘900 per enti quali S. Francisco State University, Stanford University, S. Jose’ State University, Norges Musikkhogskole di Oslo, Escola Superior de Musica di Lisbona.

Prossimo appuntamento di Nei Suoni dei Luoghi a San Giovanni al Natisone a Villa de Brandis martedì 26 luglio alle ore 21 con la strepitosa Sinfonietta Movie Ensemble e le migliori colonne sonore dei film riviste in chiave classica. Il successo di questa proposta è tale da essere diventato un appuntamento fisso del Festival.

Info Associazione Progetto Musica: www.neisuonideiluoghi.it - T. 0432 532330 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Barcis nel nome della bellezza: tutti i vincitori della 29ª edizione del premio Malattia. Video

Barcis nel nome della bellezza: tutti i vincitori della 29ª edizione del premio Malattia. Video

Barcis (Pn) - Si è svolta a Barcis, nella splendida cornice del lungolago, alle 11 di domenica 17 luglio, la premiazione dei vincitori della 29ª edizione del premio Giuseppe Malattia della Vallata.

Il riconoscimento, istituito nel 1988 alla memoria del poeta e studioso dei valori tradizionali Giuseppe Malattia, è riservato a opere inedite e prevede due sezioni: una per le poesie in lingua italiana, l'altra per la poesie scritte in una delle lingue minoritarie parlate nel nostro Paese.

Ivan Fedeli di Ornago (Monza e Brianza), con la poesia “La mamma di Michelle”, si è aggiudicato il primo posto nella sezione di poesia in lingua italiana, seguito da Fulvio Segato, di Trieste e da Ivano Mugnaini di Corsanico (Lucca).

Gli altri finalisti erano Mauro Barbetti di Osimo, Leone D’Ambrosio di Latina, Antonio Cosimo De Biasio di Cordenons e Manuele Morassut di San Vito al Tagliamento.

Primo classificato per la sezione delle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali Maurizio Casagrande di Cartura (Padova) con “Congedo”, Azzurra D’Agostino di Pavana (Pistoia), Pier Franco Uliana di Mogliano Veneto.

Gli altri finalisti erano Emanuele Bertuzzi di Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda, Nelvia Di Monte di Cassano d’Adda (Milano) con radici friulane, Francesco Gabellini di Monte Colombo (Rimini) e Clara Kaisermann di Mezzolombardo (Trento).

Erano 14 i poeti giunti in finale, scelti fra i 466 partecipanti dalla giuria presieduta da Tommaso Scappaticci e composta da Pierluigi Cappello, Giacomo Vit, Aldo Colonnello, Rosanna Paroni Bertoja e Roberto Malattia, nipote del poeta.

Video: Roberto Malattia racconta i valori che hanno animato suo nonno, attuali anche oggi:



"Con passo lento e sicuro - ha detto Sergio Bolzonello, vicepresidente e assessore alle Attività produttive e al Turismo del Friuli Venezia Giulia intervenendo alla cerimonia - come insegna la lezione della montagna, questa manifestazione anno dopo anno è cresciuta, diventando un riferimento importante nel panorama italiano".

Il vicepresidente ha sottolineato come il Premio sia ormai un elemento fortemente legato alla Valcellina. "Valcellina - ha aggiunto Bolzonello - che non ha come ambasciatori solo i colori suggestivi offerti dalla natura e lo spirito ospitale della sua gente, ma anche la cultura".

"I flussi del turismo moderno sono sempre più alla ricerca di proposte autentiche e non artificiali, che coniughino armonicamente l'ambiente, la qualità delle strutture ricettive, la conoscenza e l'arte. Per cui l'auspicio è che, in futuro, di questo luogo si parli non solo del suo lago e del verde che lo circonda, ma anche delle sue poesie” ha concluso il vicepresidente.

Nel pomeriggio si è svolta anche celebrazione del ventennale del Premio Bruno Cavallini, nel corso della quale è intervenuto il saggista e storico dell’arte Vittorio Sgarbi, fondatore della manifestazione, dedicata allo zio del critico.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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