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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

60 anni di Soccorso Alpino a Trieste si raccontano in una mostra di foto, storie e attrezzature

60 anni di Soccorso Alpino a Trieste si raccontano in una mostra di foto, racconti e attrezzature

Trieste - Come operava e come opera oggi il Soccorso Alpino, servizio fondamentale, garantito 24 ore su 24, su cui ogni cittadino può contare? Lo racconta la mostra "60 anni di Soccorso Alpino a Trieste" al 5 al 10 settembre 2016, nella Sala Fittke del Comune di Trieste (Piazza Piccola 3, Trieste).

È una delle iniziative organizzate dalla Stazione di Trieste del CAI - CNSAS (Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico) per celebrare il suo sessantesimo anno d'attività.

La mostra illustra innanzitutto cos'è il soccorso alpino, in quali tipologie di ambienti opera, in cosa consiste un intervento e come è possibile attivarlo e naturalmente com'è è evoluto dal 1956 a oggi, il tutto attraverso racconti, foto e attrezzatura.

La mostra è aperta dal 5 al 10 settembre, ore 9.00 - 12.30 e 15.00 - 19.00

 

 

 

 

 

 

 

Fino al 28 agosto a Socchieve in mostra l'Artigianato della Carnia

Carnia_Scarpets_ph U.DaPozzo

Tramandati da padre in figlio e da madre in figlia, fra le montagne della Carnia si sono mantenuti intatti antichi mestieri: lavorare ed intagliare il legno, battere il ferro, tessere, lavorare la pietra, realizzare gli scarpets (le tradizionali pantofole di stoffa), modellare e dipingere terrecotte... Eredi di una tradizione la cui storia è splendidamente documentata nel Museo della Arti e Tradizioni Popolari di Tolmezzo, gli artigiani carnici aprono oggi le loro botteghe ai turisti e mostrano come - con gesti precisi e semplici strumenti - sanno creare oggetti d’uso comune e piccole opere d’arte.

Un compendio di tutto quanto di meglio produce la Carnia oggi in fatto di artigianato è la Rassegna artigianale e artistica della Carnia, che si tiene fino al 28 agosto a Socchieve, organizzata dal Comitato “Gianfrancesco da Tolmezzo” di Socchieve. Giunta alla sua XXXVIII edizione, vetrina di eccellenza dell’artigianato carnico, questa rassegna ormai “storica” valorizza e promuove la creatività e l’ingegno di artigiani ed artisti locali. Vi sono esposti oggetti legati alle tradizionali lavorazioni della montagna, ma anche pezzi frutto di nuove tecniche e opere d’artisti: oggetti e sculture in legno, pelletterie, ceramiche, gioielli, abbigliamento in lana cotta, biancheria per la casa tessuta con decori tradizionali, antichi mobili sapientemente restaurati e pezzi di liuteria insomma. Espositori di gran qualità, per una raffinata mostra che di anno in anno seleziona e racconta le novità e l’evoluzione dell’artigianato artistico in Carnia. Una rassegna da non perdere per scoprire il piacevole connubio tra modernità e tradizione, che la creatività carnica sa regalare.

Quest’anno verrà presentato il progetto “La Carnia del Cibo tra tradizione e cultura”, dell’I.S.I.S. “Fermo Solari” di Tolmezzo, un percorso approfondito di ricerca, recupero e riproposta delle tradizioni alimentari del territorio reso possibile grazie alle idee degli allievi e al prezioso apporto delle loro famiglie. Al progetto sarà associata l’esposizione di un gran numero di prodotti agroalimentari locali gentilmente forniti dalle aziende e dagli operatori del settore.

Per commemorare la Grande Guerra, una sala del Centro Culturale ospita una Mostra storica temporanea in cui sono esposti cimeli, documenti e reperti risalenti al primo conflitto mondiale, in particolare relativi al settore “Zona Carnia”. Il tema principale è l’opera del Genio Militare in Carnia; strumentazioni, attrezzi e la ricostruzione di una parte di teleferica a grandezza naturale saranno d’ausilio all’esposizione. In numerose teche sono esposti gli accessori e gli equipaggiamenti utilizzati dai soldati in guerra. La mostra è organizzata dal Sotto Settore Val Tagliamento dell’Associazione Storico Culturale “Amici della Fortezza di Osoppo” (www.amicidellafortezzaosoppo.it).

Palazzo del Centro Culturale di Socchieve
Via Nazionale, 37 – Socchieve (UD)
www.rassegnacarnica.it
Orario: 10-12/15-19
Ingresso libero

Per informazioni: Carnia Welcome
Tel. 0433.466220 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.carnia.it 

Mittelfest chiusa l’ultima edizione tempo di bilanci: più 15% l’affluenza del pubblico più del 30% degli abbonati

Mittelfest chiusa l’ultima edizione tempo di bilanci: più 15% l’affluenza del pubblico più del 30% d

Cividale del Friuli (Ud) - Scende il sipario a Cividale del Friuli sulla 25^ di Mittelfest, che con oltre cinquanta spettacoli - tra eventi spettacolari a pagamento e performance ad ingresso libero proposte nel centro storico - ha percorso per nove giorni il bionomio Terra/Fuoco, matrice tematica di questa edizione, oltre ad incrociare elementi caratterizzanti del festival, come le incursioni nella lingua friulana, tanto cara a Pasolini, e l’approfondimento di autori di riferimento dell’area mitteleuropea, volgendo lo sguardo fino alle sponde del Mediterraneo.

Tra musica, teatro, danza, conferenze sceniche e incontri Mittelfest 2016 - sotto la Presidenza di Federico Rossi e la Direzione Artistica di Franco Calabretto, con la consulenza per il settore Teatro di Rita Maffei, per il CSS-Teatro Stabile d’Innovazione, e la firma di Roberto Piaggio per il CTA sul Teatro di Figura - ha attraversato le culture d'Europa e dei Balcani, fino all’Adriatico meridionale e al Mare Nostrum, toccando circa 17 diversi Paesi che hanno composto la tessitura del Festival, con produzioni e ospitalità italiane ed eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia.

Terra!... e all’orizzonte i fuochi era la suggestione tematica di questa edizione: dopo la dedica del 2015 all’Acqua, prima di quella del 2017 in cui l’omaggio sarà rivolto all’Aria, i diversi volti della Terra hanno ispirato l’importante traguardo della 25.ma edizione. Nato nel 1991, Mittelfest ha particolarmente rinsaldato quest’anno il legame con il territorio che lo ha visto nascere e lo ospita, terra di suggestivi scorci naturali e di originale composizione linguistica e incontro tra i popoli. La città è stata “vestita” a festa, con brillanti segnali rosso fuoco che hanno percorso strade e piazze della città, dal ponte del diavolo, a Foro Giulio Cesare - con l’opera-installazione in 3D – fino al Belvedere e piazza Diacono. Particolare attenzione quest’anno da parte dei negozianti e gli esercenti della città ducale che hanno ospitato la danza in vetrina, gli aperitivi jazz e, in generale, arricchito le loro vetrine con i colori del festival e le vetrofanie per festeggiare la 25^edizione.

Particolarmente numerose quest’anno le collaborazioni produttive dirette del festival sugli eventi in cartellone, con 14 spettacoli in produzione, coproduzione e collaborazione, 5 Progetti Speciali Mittelfest 2016 e ben 17 debutti, tra prime italiane e assolute.

Oltre 50 i giornalisti accreditati tra stampa regionale, nazionale e internazionale dei Paesi contermini che hanno preso parte al festival cividalese, oltre che alle conferenze stampa di presentazione tra la Regione e Lubiana-

Sì è confermato quest’anno l’aumento registrato nella passata edizione di un pubblico di giovani e giovanissimi che ha seguito gli spettacoli, insieme al pubblico dei più piccoli che hanno affollato gli appuntamenti dedicati al fantastico mondo dei burattini&marionette, presenti come di consueto a Cividale nel Mittel_Figura. Tanti gli appuntamenti collaterali che hanno arricchito l'offerta culturale di questa 25ma edizione nei percorsi Mittel_Libro, Mittel_Museo, Mittel_Incontri e Mittel_Inoltre, dove spicca la collaborazione con la Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, che ha portato la mostra sui 40 anni del terremoto “La Rai e il Terremoto”, ed ha affiancato il festival come media partner in due importati progetti: la produzione lirica Menocchio e il progetto MusMA.

Mittelefest 2016 rafforza il trend di crescita registrato lo scorso anno, quando già si era valutato un raddoppio degli abbonamenti, che quest’anno sono aumentati di un ulteriore 30%. Particolarmente animate le pagine del sito e dei social network di Mittelfest, che ha ampiamente superato la quota dei 10mila fan, con un significativo incremento nell’ultimo mese di tweet, condivisioni e commenti alle gallerie fotografiche e ai videoclip che ogni giorno hanno raccontato gli spettacoli in scena e i dietro alle quinte: il video-diary con gli highlights della giornata hanno anche animato le serate cividalesi con le mega proiezioni sulla facciata del Duomo

Il festival di Cividale non è solo spettacolo dal vivo, è anche un mondo di persone che ogni giorno ha consentito di offrire qualità nell’importante macchina organizzativa. Oltre 100 le persone coinvolte tra segreteria organizzativa, tecnici, fonici, operatori di ripresa, fotografi, ufficio stampa, impiegati amministrativi, e i giovani volontari che hanno avuto modo di sperimentare come funziona un grande festival. Al gran numeroso dei collaboratori corrisponde un grande sforzo di coinvolgimento della città, con oltre 20 differenti spazi utilizzati per spettacoli, incontri, mostre ed eventi legati al festival.

Confermato il trend di crescita di presenze avviato lo scorso anno: si superano quest’anno le 12.mila presenze al festival, un aumento di circa il 15% rispetto allo scorso anno. Il dato complessivo si attesta sulle 18.mila presenze, dato che somma anche il successo del concerto di Santana, che ha registrato 6mila spettatori.

Questa 25^ edizione è stata anche l’occasione per ribadire la funzione di Mittelfest quale luogo di incontro e confronto sull’attuale situazione in Europa e sul ruolo che la Cultura può ancora giocare per favorire il dialogo e l’integrazione. In apertura di festival si sono quindi riuniti a Cividale Ambasciatori, Ministri consiglieri d’Ambasciata e rappresentanti istituzionali di numerosi Paesi aderenti all’InCE, insieme alla Presidente della Regione FVG Debora Serracchiani e al giornalista e scrittore Paolo Rumiz: un incipit che ha ridato al festival la centralità del suo ruolo di osservatorio privilegiato sui rivolgimenti europei di questo ultimo quarto di secolo.

Il Direttore Franco Calabretto conferma che il tema-guida della prossima edizione, in programma tra il 15 e il 23 luglio 2017, sarà “Aria”, terza tappa dell’annunciata trilogia Acqua-Terra-Aria: elementi materiali in pericolo, beni comuni e non illimitati dell’umanità, ma anche figure dell’immaginario e vie di comunicazione per eccellenza.

 

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Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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