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Mar11262024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Pordenonelegge fa centro per “Le Città del libro”.

Pordenonelegge fa centro per “Le città del libro”

Pordenone - Torna quindi l’appuntamento de “Le Città del Libro” e torna la convocazione per pordenonelegge. Il 16 e 17 maggio sarà la città di Cagliari, che ospita il Festival “Leggendo metropolitano”, a raccogliere intorno a sé tutte le più importanti manifestazioni italiane che hanno come tema centrale il libro.

Non poteva mancare pordenonelegge, che fin dalla prima edizione, quella di Cagliari, sarà la terza dopo Torino e Roma, è stata chiamata a portare la sua testimonianza. Per l’incontro in Sardegna Gian Mario Villalta curatore dell’evento e responsabile artistico porterà la propria testimonianza su “Digito ergo sum. La trasmissione della cultura tra rete e social media”.

La due giorni cagliaritana promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni culturali e dalla Fondazione per il libro, la musica e la cultura di Torino, vede la presenza di importanti esponenti del mondo della cultura nazionale. Le conclusioni saranno a cura dell’on. Francesca Baracciu sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni, delle attività culturali e del Turismo.

Invitati a Cagliari anche il Presidente della Fondazione Giovanni Pavan e il Direttore Michela Zin.

 

 

Si presenta a Gorizia "Dovatu Alpin?" libro-inchiesta su aspetti inediti dell'Associazione Alpini

Si presenta a Gorizia

Gorizia - Venerdì 16 maggio alle ore 18 presso la Libreria Antonini di Gorizia (Corso Italia 51/A), si presenta “Dovatu Alpin?”, il libro-inchiesta sull’Associazione Nazionale Alpini scritto dal giornalista ed alpino Tommaso Botto, uscito poche settimane fa per i tipi delle edizioni Safarà di Pordenone. All'incontro interverrà lo stesso autore.

Il volume è una raccolta di servizi, articoli giornalistici e documenti che fanno luce sulle "epurazioni" operate dall’Associazione Nazionale Alpini in questi ultimi anni, non emerse se non in minima parte nella stampa tradizionale.

Lo stesso autore, il giornalista professionista Tommaso Botto, è stato sottoposto a procedimento disciplinare, all’interno dell’ANA di cui fa parte, per aver fatto da tramite tra i “condannati” e l’opinione pubblica, ovvero per aver svolto il suo mestiere.

Safarà Editore dal 3 all’11 maggio sarà presente con un suo bookshop presso l’ex Convento di San Francesco (piazza della Motta, Pordenone), nel contesto della mostra “Storia d’Italia e delle Truppe Alpine” (orario di apertura 9-21). Per l’occasione i libri verranno venduti a prezzo ridotto.

Questo volume vuol essere un servizio alla comunità ed agli aderenti all'ANA, intesa come Associazione d'Arma che raccoglie coloro i quali hanno indossato il Cappello Alpino prestando servizio militare, per far sapere a tanti associati, all'oscuro di tutto, alcune vicende che hanno turbato lo spirito di fratellanza dell'Associazione.


Alcuni articoli sono tratti dalla testata online Dovatu.it, dove hanno trovato spazio, con ampio seguito di pubblico, numerose indagini giornalistiche sulle tematiche alpine, più specificatamente sull'Associazione Nazionale Alpini.

Altri sono inediti, scritti da Tommaso Botto o dagli stessi protagonisti di queste tristi vicende. Le epurazioni consistono in processi disciplinari avviati nei confronti di alcuni associati dissidenti, persone che, pur conservando innegabile fede alpina e avendo operato attivamente all'interno della organizzazione associativa, non erano in accordo con alcune scelte imposte dall'alto, che hanno a che fare più con movimenti di denaro e con logiche partitiche che non con lo spirito e gli ideali.

Nel libro si evidenzia come un dialogo con i vertici dell'ANA, anche se cercato a più riprese, non c'è mai stato.

Questa delusione non ha intaccato la fiducia dell’autore - Ufficiale, in congedo, del Corpo degli Alpini e allievo della SMAlp di Aosta - per 300 mila Penne Nere, oltre agli Amici degli Alpini.


Tommaso Botto è nato nel 1975 a Udine, dove abita con sua moglie Emanuela, pittrice e restauratrice, e i loro tre bambini. Laureato in Relazioni Pubbliche, è giornalista professionista, ha vinto alcuni premi di giornalismo d’inchiesta, scrive sempre ed è un freelance: ha collaborato con numerose testate e si è affermato nel settore on-line soprattutto con le inchieste pubblicate su Dovatu.it, testata di cui è direttore responsabile.

“Spreco” il nuovo volume di Segrè in uscita per la Giornata mondiale dell’Ambiente

“Spreco” il nuovo volume di Segrè in uscita per la Giornata mondiale dell’Ambiente

Un vademecum sulle buone abitudini di consumo: per cambiare verso allo spreco e festeggiare nel modo migliore la Giornata mondiale dell’Ambiente, giovedì 5 giugno.

Informazioni, dati, consigli, policies e buone pratiche nella pubblicazione che per la prima volta traccia uno screening completo sulla lotta contro lo spreco alimentare in Italia. Tutto questo nel nuovo libro “Spreco”, firmato dall’agroeconomista Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e promotore della campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco”.

Nel nuovo volumetto, in uscita appunto per la Giornata dell’Ambiente 2014, l’autore passa in rassegna le principali iniziative promosse in questi anni e focalizza gli obiettivi e le prospettive concrete di abbattimento dello spreco in Italia e in Europa. In attesa che l’Italia ufficializzi il suo primo Piano nazionale di Prevenzione degli sprechi di cibo – Pinpas (promosso dal Ministero dell’Ambiente e realizzato da un taskforce di cui è coordinatore lo stesso Segrè) e che l’Europa decida finalmente di dedicare a questo tema un Anno Europeo di sensibilizzazione e impegno, attraverso una normativa comune e parametri coordinati per gli Stati membri. 

In una società in cui la crisi sta sfidando le abitudini di consumo appare sempre più necessario cambiare orizzonte. In questa direzione si colloca la proposta di Andrea Segrè, che trasforma il negativo in positivo, individuando nella lotta allo spreco l’opportunità di una inversione di rotta, prima che le profonde e crescenti disuguaglianze diventino dirompenti. La sua rivoluzione culturale è semplice: si parte dalla parola spreco e la si divide in due parti: lo SPR è la parte negativa, l’ECO quella positiva. Il nuovo obiettivo? Ridurre gli eccessi per far crescere l’ECO, dalla casa piccola (eco-nomia) alla casa grande (eco-logia). Sino ad azzerare lo spreco: questo nuovo paradigma ci permetterà di durare nel tempo rigenerandoci: sostenibilità e rinnovabilità.

«Siamo ancora nei tempi utili per cogliere l’obiettivo indicato nel 2012 dal Parlamento Europeo: abbattere del 50% lo spreco alimentare nei Paesi membri entro il 2025, e proclamare di un Anno europeo contro lo spreco alimentare - sottolinea l’autore -  In questi mesi è certamente aumentata la sensibilità degli italiani intorno al tema degli sprechi: lo dimostra l’ultimo sondaggio realizzato dall’Osservatorio sugli sprechi alimentari Waste Watcher promosso da Last Minute Market con Swg. Aumentano del 7% gli italiani che dichiarano di aver diminuito lo spreco del cibo e aumentano dell’ 8% i cittadini che verificano l’edibilita’ effettiva degli alimenti prossimi alla data di scadenza, anziché gettarli in automatico. In soli 4 mesi la quantità di spreco settimanale è scesa da 213 a 198 grammi. E l’Italia si è mossa ufficialmente nei mesi scorsi, attivando una task force incaricata di realizzare il Piano nazionale di Prevenzione dello spreco Alimentare. Il primo di cui l’Italia si sia mai dotata: giovedì 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, presenteremo le direttrici di questo Piano, che sarà ufficialmente illustrato il 5 novembre, Giornata inaugurale di Ecomondo 2014 a Rimini».

Come tutti i libri delle Gemme, Spreco nasce in parallelo alle “lezioni magistrali” del suo autore. Questi incontri avverranno in festival e grandi eventi e continueranno su www.24gemme.it.

Le Gemme sono rivolte a un pubblico di non specialisti. Le scelte stilistiche e la concisione dei testi sono pensati per accompagnare anche i meno esperti nella riscoperta di questo argomento.

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