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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Friuli Doc all'insegna della mobilità sostenibile

Friuli Doc all'insegna della mobilità sostenibile

Biglietto speciale per l’autobus, aperture prolungate dei parcheggi in struttura e potenziamento della linea ferroviaria Udine-Cividale e dei servizi nei parcheggi scambiatori, oltre ad un’area dedicata ai parcheggi riservati ai disabili in largo Ospedale Vecchio (Tribunale). Mentre si scaldano i motori in vista della XIX edizione di Friuli Doc in programma a Udine dal 13 al 15 settembre, il Comune e l’assessorato alla Mobilità, di concerto con quello al Turismo, e grazie alla preziosa collaborazione di Ssm, Saf, Ferrovie Udine-Cividale e il gruppo comunale della Protezione Civile di Udine che presiederà l’area 24h su 24, hanno messo a punto il piano dei trasporti e dei parcheggi, con l’obiettivo di incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici, ampliare l’offerta di sosta nelle strutture a pagamento e rendere più agevole l’utilizzo dei parcheggi scambiatori.

Dopo il successo delle passate edizione torna anche quest’anno il biglietto speciale per gli autobus. “Con il normale biglietto dell’autobus da 1,20 euro – spiega l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza – sarà possibile circolare da venerdì a domenica per ben sei ore, grazie alla disponibilità della Regione che ha autorizzato il prolungamento della validità del ticket. Come dire – prosegue – che cittadini e turisti avranno a disposizione tutti gli autobus della città per godersi la manifestazione. Grazie allo sforzo delle società delle mobilità e dei trasporti – conclude –, miriamo ad un Friuli Doc all’insegna della sostenibilità, fermo restando che spesso, per i cittadini che possono farlo, è molto più comodo muoversi a piedi o in bici”.

Sempre sul fronte dei trasporti anche quest’anno viene riproposta la formula sperimentata con successo nelle ultime edizioni con l’ampliamento degli orari (si arriva fino all’1.30 di notte per la linea 9 diretta al parcheggio dello stadio dove è attiva anche una biglietteria speciale della Saf) dei principali tragitti di autobus urbani, in particolare le linee 1, 2, 4 e 5, oltre al 9 che collegherà i grandi parcheggi scambiatori della Fiera e dello Stadio Friuli fino in città e la linea 7 che, per l’occasione, viaggerà anche la domenica da Godia fino alla Stazione. Senza contare il collegamento ferroviario Udine-Cividale, che con il via libera della Regione sarà potenziato nei giorni di Friuli Doc nelle corse serali (fino alle 23.33 venerdì e domenica e fino all’1.33 sabato).

Per chi volesse, invece, arrivare con la propria auto dentro il ring cittadino, come gli anni scorsi, oltre ai parcheggi blu a raso a pagamento, saranno a disposizione i vari parcheggi in struttura (oltre a quelli a raso). Tutte le strutture gestite da Sistema Sosta e Mobilità (Moretti, Andreuzzi, Caccia, Magrini, Venerio e Tribunale) saranno aperte fino a tarda notte, per consentire di parcheggiare la propria auto senza preoccupazioni di riprenderla entro l’orario di chiusura. I sei park, infatti, resteranno aperti in entrata (uscita garantita h24) fino all’una di giovedì e domenica e fino alle quattro del mattino di venerdì e sabato. A questi si aggiunge la struttura in via del Vascello aperta 24 ore su 24 e a pagamento dalle 8 alle 20 (domenica gratuito). Come sempre, infine, saranno a disposizione i parcheggi gratuiti di via Chiusaforte, del Teatro Nuovo e dello Stadio.

“Friuli Doc – conclude Pizza – deve essere sostenibile e rispettoso. Questo vuol dire che per quanto riguarda Comune, Saf, Ssm e Fuc, tutti hanno messo a disposizione la più ampia possibilità di offerte per raggiungere la manifestazione in sicurezza e tranquillità. Per questo motivo – avverte – la polizia locale garantirà il rispetto delle regole anche tramite un carroattrezzi per la rimozione dei mezzi che intralceranno la circolazione o che ostruiranno strisce pedonali, passi carrai o parcheggi riservati ai disabili”.

 

Motociclista 29enne muore nell'Udinese, finendo contro un palo

Rive D'Arcano (Ud) - Tragedia della strada ieri sera, 5 settembre, in comune di Rive d’Arcano, dove ha perso la vita un giovane di 29 anni residente a Carpacco di Dignano al Tagliamento.

Si tratta di Mattia Orlando, celibe, che viveva con i genitori e la sorella, e lavorava con il padre artigiano edile.

Il giovane, mentre percorreva la provinciale 5 Sandanielese in sella alla sua Vespa, per cause imprecisate, al vaglio delle forze dell’ordine, nel tratto di strada compreso tra le frazioni Rodeano Alto e Rodeano Basso, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un palo della luce.

L’impatto è stato violentissimo, tanto da procurargli ferite così gravi da portarlo poco dopo alla morte.

Precipita con il deltaplano a Osoppo. Muore un trentenne

 

Osoppo(Ud) -Un uomo di 30 anni è morto questa mattina, 5 settembre, a Rivoli di Osoppo schiantandosi in fase di decollo con il suo deltaplano a motore.
Si tratta di Tommaso Zuzzi, di Majano, che alle 8 si stava levando in volo dal campo nei pressi della zona industriale.
 
Il velivolo, secondo le prime ricostruzioni, proprio in fase di decollo si sarebbe schiantato contro la parete di una vicina fabbrica.
 
Sul posto, i vigili del fuoco, carabinieri e personale del 118.
 

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