In corso le indagini sul furto al cimitero di Udine. I ladri entrati con un camion
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Venerdì, 23 Agosto 2013 11:16
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Proseguono le indagini dei carabinieri sul furto avvenuto nel cimitero di San Vito a Udine nella notte del 21 agosto. I ladri hanno forzato il cancello dell'ingresso laterale che si affaccia su via Firenze e hanno asportato statue e materiali vari per un valore approssimativo di circa 60.000 euro, non coperto da assicurazione.
Dai primi rilievi emerge che i malviventi siano entrati nell'area addirittura con un camion, o un grosso furgone, le cui tracce sono ora all'esame degli investigatori.
In particolare, sono state trafugate una statua in bronzo raffigurante una fanciulla del valore di 10mila euro, svariate croci in rame, una statua in bronzo del valore di circa 30mila euro, asportata dalla tomba dei fratelli Mirko e Afro Basaldella, noti artisti contemporanei udinesi.
Inoltre i ladri hanno portato via materiale edile e 50 litri di gasolio, per un valore complessivo di 6000 euro, di proprietà della cooperativa sociale Cosm (Consorzio operativo salute mentale) di Udine, incaricata di svolgere lavori di ristrutturazione dal Comune.
I ladri hanno anche danneggiato alcuni manufatti in rame, di proprietà del Comune di Udine, successivamente abbandonati all'interno del cimitero.
Intanto l'amministrazione di Udine esprime la propria solidarietà alle famiglie danneggiate ed esprime un severo giudizio sull'accaduto: “Si tratta chiaramente di un colpo molto ben premeditato. Confidiamo che i carabinieri possano recuperare tutta la refurtiva e in ogni caso chiederò alle forze dell’ordine di prevedere dei controlli anche notturni nelle aree cimiteriali”. Così il sindaco di Udine, Furio Honsell.
“Sono preoccupato per quanto è avvenuto perché è anche un fatto di inciviltà – sottolinea il primo cittadino –. Fortunatamente nessuna tomba è stata profanata. Sembra un furto preparato con molta attenzione anche per la zona in cui hanno scelto di agire. Probabilmente a un certo punto sono stati disturbati da qualcosa perché molte delle statue divelte sono state poi abbandonate”.
Al momento i tecnici dei Servizi cimiteriali del Comune stanno valutando i danni: “Oltre ad alcune statue sono state divelte anche delle coperture in rame e stiamo verificando quante di queste sono state asportate – spiega Honsell –. Inoltre sono stati rubati attrezzi e carburante della ditta che gestisce l’area cimiteriale. Varie zone del cimitero sono videosorvegliate, ma purtroppo forse non l’ingresso scelto per questo colpo”.