Camion salta carreggiata A4, tre feriti. Ancora 17 chilometri di coda alle 17
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- Categoria: Udine
- Pubblicato Giovedì, 29 Agosto 2013 17:00
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Tre persone sono rimaste ferite, di cui una in gravi condizioni, e code lunghe fino a nove chilometri.
Sono le conseguenze di un incidente stradale avvenuto questa mattina, 29 agosto, intorno alle 12 sull'autostrada A4 (Trieste-Venezia), quando un autoarticolato che trasportava granaglie ha saltato il guard-rail centrale invadendo la carreggiata opposta, nel tratto compreso fra Latisana e San Giorgio di Nogaro.
L'autostrada è stata chiusa in direzione Venezia.
Intanto, alle 17 di oggi, 29 agosto, l'autostrada A4 è ancora chiusa (uscita obbligatoria a San Giorgio).
Le gru sono al lavoro per rimuovere il mezzo pesante (una cisterna che trasportava granaglie) incastrata nel guard rail centrale, ma si tratta di un’operazione piuttosto lunga e complicata. La coda, attualmente ha raggiunto i 17 chilometri fra Villesse e San Giorgio di Nogaro in direzione Venezia, mentre è sempre di circa un chilometro in A23 nei pressi del nodo di Palmanova.
Obiettivo di Autovie è quello di aprire quanto prima almeno una corsia di marcia in direzione Venezia per consentire di eliminare le uscite obbligatorie mantenendo così più traffico in autostrada e scaricarne meno sulla viabilità ordinaria.
“Non posso che esprimere il mio profondo rammarico per questo ennesimo incidente e per i disagi che tutti si sono trovati ad affrontare, ma d’altra parte la situazione oggettiva è quella che è, e nessuno possiede bacchette magiche o super poteri per risolverla dall’oggi al domani” ha affermato il presidente di Autovie Venete Emilio Terpin.
Terpin ha ribadito come la maggior parte delle strade, sia in Friuli Venezia Giulia, sia in Veneto, “attraversano i paesi e sono già soggette a transiti abbastanza elevati. A questi si somma, quando accade un sinistro in autostrada, un flusso elevatissimo (non dimentichiamoci che la media giornaliera dei transiti oscilla fra i 100 e i 120 mila mezzi), a forte concentrazione di mezzi pesanti".
"Non solo. Va tenuto conto che una parte degli automobilisti non conoscono il territorio e quindi, nonostante il sempre più diffuso utilizzo dei sistemi di navigazione satellitare, si trova disorientato e ciò contribuisce ulteriormente a rallentare il traffico".
“Una situazione che si ripresenta ogni volta che accade un incidente – ricorda Terpin – indipendentemente dal fatto che siano coinvolti o meno mezzi pesanti. Si chiude l’autostrada ed è il caos, nonostante gli uomini di Autovie Venete – ci tengo a sottolinearlo, diano il massimo in termini di professionalità, impegno ed efficienza, così come la Polstrada, i Vigili del Fuoco, il personale sanitario”.