Nicole Fedele, atleta di Tolmezzo, conquista la Coppa del Mondo di parapendio
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- Pubblicato Domenica, 27 Gennaio 2013 22:08
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Udine - È nata a Tolmezzo e risiede a Gemona del Friuli la campionessa del mondo di parapendio: Nicole Fedele, campionessa europea, aggiunge ora al medagliere il titolo mondiale, conquistato a Roldanillo, in Colombia. Italiano anche il primo classificato nel parapendio maschile: si tratta di Aaron Durogati, di Merano. Tra i primi dieci altri due italiani: Luca Donini di Molveno è quarto e il bolzanino Jimmy Pacher si piazza settimo.
Alla gara hanno partecipato 139 atleti di 27 Paesi. Nella classifica per nazioni è prima la Svizzera a pochi punti su Italia e Francia.
Spettacolare il teatro di gara: Roldanillo si trova nella regione di Valle del Cauca nella parte centro-ovest del paese, tra la Cordigliera occidentale, quella centrale e la valle del fiume Cauca. La partenza è avvenuta da quota 1775 metri con voli che hanno coperto distanze variabili tra i 77 ed i 130 chilometri, con condizioni metereologiche molto variabili ed impegnative.
Nicole Fedele, classe 1984, pratica il parapendio dal 2002 è si è diplomata presso la scuola di volo Adventure di Pordenone. La sua carriera è stata momentaneamente interrotta nel 2007 da un brutto incidente, ma Nicole si è ripresa, tanto da conquistare nel 2008 il 1° posto femminile nel XContest Italia, infilare una serie di record sui voli a lunga distanza e, nel 2012, raggiungere il titolo europeo.
L'Udinese porta a casa il risultato in una partita non brillantissima contro il Siena
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- Pubblicato Domenica, 27 Gennaio 2013 21:21
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Udine - Finisce uno a zero il match dell'Udinese contro il Siena al Friuli. Al 36' del primo tempo Luis Muriel non sbaglia la rete decisiva. Guidolin esulta per la terza vittoria del 2013.
Con Di Natale di nuovo in campo, dopo la panchina contro la Juventus, e Muriel in attacco, la squadra ritrova il suo equilibrio. In porta c'è Padelli, Brkic è ancora infortunato. All'attacco per il Siena ci sono Bogdani e Reginaldo.
Il primo tempo si apre con un Siena determinato, in grado di tessere buone trame, insidiando l’Udinese specialmente con le incursioni di Rosina, ma senza riuscire a trovare la giusta conclusione.
Tanto che al 36’, quando Della Rocca perde un pallone, Allan lo recupera, Di Natale entra in possesso di palla e lancia Muriel che, dopo il tocco involontario di Pinzi, sulla brevissima distanza sigla l’1-0.
Il Siena accusa il colpo e si limita a controllare la partita.
La ripresa inizia con un Siena di nuovo all'attacco, alla ricerca spasmodica del pareggio, che però spreca delle buone occasioni sotto rete. A nulla servono le sostituzioni di Iachini: entrano Paolucci e il nigeriano Emeghala, ma la squadra perde mordente a vista d'occhio.
L’Udinese, anche se non al top della forma, porta a casa punti preziosi mentre il Siena vede allontanarsi la zona salvezza.
Rugby, vincono i friulani il derby regionale tra Venjulia Trieste e Leonorso Udine. Le nostre foto
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- Pubblicato Domenica, 27 Gennaio 2013 18:33
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - A Campo Ervatti, in località Prosecco, è troppo forte Udine (31-18 il risultato finale) che fa quello che vuole nel 1°tempo. Nel secondo Venjulia accorcia con 2 mete senza calci piazzati, ma il Leonorso mette in cassaforte il risultato con un'altra meta e relativo calcio piazzato e lascia a Trieste il finale.
Troppo contratti e nervosi i triestini (sono parole loro),che non riescono a prendere le misure degli avversari e c'è anche tensione e rivalità di vecchia data a condire la partita, dove tuttavia alla fine ha vinto lo sport con momenti di grande spettacolo da entrambi le parti.
Applausi per entrambe le squadre da parte delle tifoserie, che sempre più numerose seguono questo sport rude e antico. Piace il vero spirito che contraddistingue il gioco e cioè la sportività: malgrado il campanilismo, la rivalità tra città, il rugby unisce tutti. Non si è mai sentito parlare di hooligans, di risse fra tifosi, di stadi bruciati, di porte devastate, di pullman presi a sassate. Tutti i tifosi si incontrano prima e durante la partita a bere e mangiare insieme, e alla fine della gara tutti si ritrovano al pub per il terzo tempo, inclusi i giocatori.
Ecco la galleria fotografica di Stefano Savini.
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