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Mar05072024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

I geologi dell'Ogs di Trieste esplorano il campanile di Val Montanaia per verificarne la stabilità

I geologi dell'Ogs di Trieste esplorano il campanile di Val Montanaia per verificarne la stabilità

Cimolais (Pn) - Per rilevare eventuali conseguenze della scossa di terremoto che si era verificata il 9 giugno con epicentro non lontano da Barcis (Pn), nel Friuli occidentale, quattro geologi dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) di Trieste si sono arrampicati sul "Campanile di Val Montanaia", monolito dolomitico che si staglia nell'alta Val Cimoliana, alto 120 metri sul lato Nord-Nord-Est e 240 a Sud, su una base di 60 metri.

Livio Sirovich, Franco Pettenati e Stefano Picotti e Massimo Giorgi hanno effettuato misurazioni con due tomografi digitali direttamente in parete e in cima alla guglia, al termine di un’arrampicata di IV grado, con un passaggio di V.

«Ci siamo chiesti come oscilli questa guglia rocciosa», ha detto Massimo Giorgi, «e quale sia il suo stato di salute rispetto alle zone sismiche più vicine».

«Siamo riusciti a definire le diverse modalità di oscillazione del Campanile», hanno raccontato i ricercatori. Accanto a oscillazioni principali che interessano la base, quantificabili in 2,7-1,5 oscillazioni al secondo, sono presenti anche oscillazioni di natura torsionale.

«Servono ulteriori analisi per capire se la cuspide oscilli in modo più o meno solidale con la parte inferiore del Campanile», ha detto Livio Sirovich.

Questa famosissima guglia delle Dolomiti friulane è catalogata tra i geositi di interesse in Friuli Venezia Giulia ed è stata inserita dall’Unesco fra i siti patrimonio dell'umanità il 26 giugno 2009.

Creato grazie all'erosione dei ghiacciai che ricoprivano la valle fino a 10 mila anni fa, composto da roccia Dolomia principale, a giugno è stato sollecitato da una scossa di magnitudo 4.3.

Oltre alle eventuali lesioni sul campanile, la popolazione locale teme anche una possibile riattivazione del "Crep de Savath", storica frana incombente su Cimolais.

Scontro tra parapendio, gravi i due turisti che si sono lanciati dal monte Valinis

Scontro tra parapendio, gravi i due turisti che si sono lanciati dal monte Valinis

Pordenone - Due parapendisti stranieri - un tedesco di 48 anni e un ucraino di 34 - sono rimasti feriti in maniera grave in uno scontro in volo avvenuto nel pomeriggio del 3 ottobre a Toppo di Travesio in Friuli.

I due, che si erano lanciati qualche minuto prima dal monte Valinis, si sono ''agganciati'' a una decina di metri da terra, provocando l'immediata chiusura della vela e il conseguente tonfo.

Entrambi sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasferiti, in elicottero, all'ospededale Udine per politraumi, ma non sarebbero in pericolo di vita. Le indagini sono svolte dai Carabinieri di Meduno (Pordenone).

L'olimpionico Daniele Molmenti all'Expo di Longarone in rappresentanza del Parco delle Dolomiti Friulane

L'olimpionico Daniele Molmenti all'Expo di Longarone in rappresentanza del Parco delle Dolomiti Friu

Cervignano (Ud) - Dal 28 al 30 settembre il territorio delle Dolomiti Friulane sarà protagonista della 2° edizione di “Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità” di Longarone (Bl), un evento che rientra in un progetto di promozione turistica, economica e culturale unitaria, volto alla valorizzazione di un complesso montano unico al mondo, la cui bellezza e necessità di tutela sono state riconosciute dall'UNESCO.

Il Friuli Venezia Giulia, con le Province di Udine e Pordenone interessate dal territorio delle Dolomiti, sarà presente con uno spazio espositivo e diverse iniziative coordinate dall’Agenzia TurismoFVG che vogliono far conoscere l’offerta turistica montana della regione, valorizzare il territorio dolomitico e creare sinergie con le altre realtà nazionali impegnate nella gestione del comprensorio.

La fiera sarà un’occasione per il Friuli Venezia Giulia per fare il punto con altri attori del turismo nazionale sulle prospettive e linee di sviluppo da mettere in atto per una gestione turistica integrata e virtuosa del territorio dolomitico in coerenza con il dettato UNESCO. Ed è per questo che nel ricco programma di incontri pianificati in occasione dell’Expo delle Dolomiti che l’Agenzia TurismoFVG organizza una serie di appuntamenti che hanno come vere protagoniste le Dolomiti Friulane.

Venerdì 28 settembre alle ore 10.30 si inizia con il convegno “Verso una rete di musei delle Dolomiti” durante il quale il Friuli Venezia Giulia sarà presente con la Rete Carnia Musei e la Rete Museale Provincia di Udine; mentre alle ore 11.15, in occasione della cerimonia inaugurale, verrà consegnato il premio “Dolomiti Champion” a uno dei rappresentanti più illustri dello sport regionale, il campione olimpico di canoa K1 slalom Daniele Molmenti, testimonial del Parco Dolomiti Friulane.

Il premio “Dolomiti Champion” viene assegnato annualmente ad atleti o gruppi sportivi delle province dell’area dolomitica che si siano posti in particolare evidenza e abbiano contribuito con le loro imprese a far conoscere nel mondo il proprio territorio. In questo senso, Daniele Molmenti, accompagnato per l’occasione dall’assessore allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia Elio De Anna, ben rappresenta il Friuli Venezia Giulia quale fucina di grandi campioni dello sport.

Venerdì alle ore 16.30 è prevista invece la tavola rotonda “La tutela del paesaggio” organizzata da TurismoFVG e coordinata dalla Provincia di Udine e dall’Università degli studi di Udine. Durante l’incontro si focalizzerà l’attenzione su una delle peculiarità delle Dolomiti Friulane: la natura incontaminata del suo territorio, caratterizzato da una wilderness che non trova eguali in altre parti d’Italia.

Sabato 29 alle 16.30, invece, all’interno del convegno “Il turismo religioso: la montagna negli itinerari di formazione giovanile e come luogo di rigenerazione del corpo e dello spirito”, il Friuli Venezia Giulia porterà l’esperienza del Cammino Celeste, un percorso religioso che partendo dal mare raggiunge le vette della regione.

Domenica 30 alle 10.30 gli attori del turismo coinvolti nella promozione turistica delle Dolomiti si incontreranno invece in un dibattito dal titolo “Expo 2015: un’opportunità di promozione congiunta delle Dolomiti” durante il quale sarà presente in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia il direttore generale dell’Agenzia TurismoFVG Edi Sommariva che metterà in luce le strategie regionali nella creazione di un brand Dolomiti Friulane.

Sempre domenica alle 10.30 è in programma l’incontro “L’albergo diffuso: uno strumento per il turismo sostenibile”, durante il quale Stefano Lucchini, sindaco di Sauris, parlerà dell’albergo diffuso della località montana e dell’esperienza virtuosa degli alberghi diffusi del Friuli Venezia Giulia il cui modello sarà esportato anche in Albania.

Domenica alle ore 15.00, invece, è in programma un convegno sul tema “In Dolomiti: musei, archivi, biblioteche e parchi” dove sarà presente la Provincia di Pordenone, mentre alle ore 16.00 sarà presentato il video “Dolomiti Friulane – Le voci del silenzio” a cura di Marson Editore.

Per chi volesse già toccare con mano l’offerta turistica del territorio, il Parco delle Dolomiti Friulane, in collaborazione con TurismoFVG, per la giornata di sabato 29 settembre organizza delle escursioni gratuite riservate agli ospiti della fiera che potranno visitare la diga del Vajont e avere un piccolo assaggio di una vacanza nel pordenonese. Le escursioni, della durata di un’ora circa, saranno effettuate con dei bus gratuiti in partenza dalla fiera.

Ampio spazio sarà riservato, inoltre, alla valorizzazione dell’artigianato locale che sarà rappresentato dalle sculture in legno di Sutrio, dalle creazioni in fieno dell’artista Julia Artico e dalle opere della Scuola dei mosaicisti di Spilimbergo.

Per quanto riguarda la produzione gastronomica tipica, nell’area ristorante della fiera si potranno degustare i piatti tradizionali delle Dolomiti tra cui i tipici cjarsons.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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