Prima abbondante nevicata sulle Dolomiti, buone notizie per gli appassionati di sci
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- Pubblicato Lunedì, 29 Ottobre 2012 16:47
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Udine - Le nevicate sulle Alpi hanno raggiunto in qualche località gli 80 cm, soprattutto sulle Alpi occidentali. A Cortina d'Ampezzo, Sappada, Arabba si registra un manto tra i 5 e i 10 centimetri di neve, sui passi dolomitici lo spessore è intorno ai 20-25 centimetri, ma raggiunge quasi il mezzo metro alle quote intorno ai 2500 metri.
I fiocchi si sono spinti domenica 29 ottobre fino a quote molto basse, a 300-500m. Di particolare rilevanza la nevicata che ieri ha interessato tutto la Valtellina, con la neve che ha raggiunto il fondovalle.
Raggiunti 80 cm a 1500 metri sulle Alpi Cozie, 50 cm a 1500 metri sulla Valtellina, 30/40 cm a 1500 metri sulla Valle d’Aosta, fino a 30 cm in Val di Fiemme, 10/15 cm sulle Dolomiti a 1200m, 10 cm a Sondrio. Le temperature minime hanno toccato i -9°C a Trepalle.
E sull'Adamello si apre la stagione dello sci: la nevicata del fine settimana è stata infatti decisiva per potere confermare l’apertura del ghiacciaio Presena per giovedì 1 novembre.
I 70 cm di neve fresca caduti ai 3.000 mt del ghiacciaio consentono di aprire la pista Presena destra e di dare così ufficialmente il via alla stagione invernale 2012-2013. Le condizioni della parte alta del Presena sono ottime, si registrano un minimo di 80 cm ed un massimo di 1 mt di neve. Gli impianti saranno in funzione dalle 8.15 alle 16 per tutto il ponte di Ognissanti.
Sull’Appennino, la neve è scesa fino a 900-1000 metri di quota alle porte dell’Aquila, in Campania dai 1100 metri ed in Molise a Campitello Matese e Capracotta dai 1200-1300 metri.
Per quanto riguarda i prossimi giorni, le condizioni meteo subiranno un miglioramento. Fino a martedì prevarrà il bel tempo, ma si tratterà di una breve tregua. È previsto proprio per l’ultimo giorno del mese l’arrivo di un nuovo sistema nuvoloso dal Mediterraneo centrale. L’evoluzione è ancora incerta. Il minimo infatti se si manterrà basso coinvolgerà sopratutto le regioni centro meridionali. Se invece prenderà una traiettoria settentrionale interesserà sopratutto il Nord e le tirreniche. In entrambi casi porterà una buona dose di piogge autunnali.
In base alle proiezioni attuali, in un primo momento (2-4 Novembre) si potrà avere una rimonta anticiclonica sull’Italia che porterà una parentesi più soleggiata e anche calda per il periodo specialmente al Sud. Ma già intorno al 5 Novembre l’ulteriore affondo e migrazione verso levante della suddetta area depressionaria potrà determinare un nuovo peggioramento con il ritorno delle piogge su gran parte del Paese e della neve in montagna, seguiti da un calo termico. Ad essere più coinvolte potrebbero essere ancora una volta il Nord e le regioni tirreniche.
Spruzzata di neve sulle cime del Fvg. Temperature in drastico calo in tutta la Regione
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- Pubblicato Domenica, 28 Ottobre 2012 12:11
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Tarvisio (Ud) - Alle 11 e 30 la temperatura sul monte Lussari era di -7 gradi. La neve ha di nuovo imbiancato il Santo Monte, come si vede dall'immagine fissata dalla WebCam. Ulteriori nevicate moderate sui monti si stanno verificando oltre i 700 - 1000 metri. A Piancavallo una debole spruzzata ha interessato la parte alta delle piste.
Secondo l'Osservatorio metereologico del Friuli Venezia Giulia, nevicate sono possibili anche sul Carso oltre i 400 m circa, verso sera. La bora sta soffiando moderata in pianura, forte sulla costa e molto forte, con raffiche sui 100-120 km orari, a Trieste.
Per domani e dopodomani è prevista un'attenuazione dei fenomeni, mentre le agenzie Meteo danno per certa una nuova ondata di maltempo a partire da mercoledì 31 ottobre.
Sono salvi i due escursionisti dispersi da domenica sera in val Cimoliana
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- Pubblicato Lunedì, 22 Ottobre 2012 11:15
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Cimolais (Pn) – Sono stati recuperati nella mattinata di lunedì 22 ottobre con un elicottero due escursionisti trevigiani, entrambi di 50 anni, che si erano persi la sera di domenica 21 ottobre in Val Cimoliana, nel comune di Cimolais. Trovatisi in difficoltà, hanno trascorso la notte all'addiaccio.
L'allarme era stato dato la notte scorsa dai congiunti dei due che non li avevano visti rientrare. Dalle prime ore del mattino squadre del Soccorso alpino e dei Carabinieri hanno avviato le ricerche riuscendo a rintracciare gli escursionisti che, persa la strada, erano finiti in una zona impervia.
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