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Mar11262024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Contromano in A23 automobilista di 93 anni provoca un incidente e continua a viaggiare

Contromano in A23 automobilista di 93 anni provoca un incidente e continua a viaggiare

Udine - Ancora un’automobile contromano sulle strade del Friuli Venezia Giulia dopo il gravissimo incidente a Trieste.

Nella mattinata di sabato 25 giugno un cittadino di nazionalità austriaca ha percorso alcuni chilometri nel senso di marcia inverso in A23, provocando uno scontro per fortuna senza conseguenze per le persone.

L’uomo, 93 anni, alla guida di una Skoda, proveniva da Tarvisio diretto verso Sud. Viaggiava da solo. Dopo essersi fermato per una sosta nell'area di servizio di Campiolo, anziché immettersi regolarmente sull’arteria, ha imboccato l’uscita sbagliata ed ha impegnato l’A23 contromano.

Dopo aver percorso alcuni chilometri ed un tunnel, si è trovato di fronte due veicoli, una corriera austriaca ed una vettura, che sono entrati in collisione per evitarlo, fortunatamente senza che nessuno si sia fatto male.

La Skoda ha urtato uno dei mezzi ma, dopo aver invertito il senso di marcia, ha ripreso il viaggio verso Sud.

Nel frattempo i componenti dei mezzi incidentati ed altri automobilisti che avevano assistito alla scena avevano segnalato al 113 il pericolo rappresentato dalla Skoda.

Finalmente l’anziano è stato fermato dalla Polizia di Amaro nei pressi di Palmanova. Secondo la sua versione dei fatti, non si sarebbe accorto di nulla: neppure dell’incidente da lui provocato.

Oltre alla grave infrazione della guida contromano, l’uomo dovrà rispondere anche di omissione di soccorso.

 

 

Migliorano le condizioni della bambina caduta dal terzo piano di un appartamento a Lignano

Migliorano le condizioni della bambina caduta dal terzo piano di un appartamento a Lignano

Udine - Migliorano le condizioni della bimba che mercoledì 22 giugno era caduta da un’altezza di circa 9 metri in un condominio di Lignano Sabbiadoro.

La piccola era precipitata dal balcone dell’appartamento dove si trovava in vacanza con la famiglia, originaria di Casarsa della Delizia.

Erano stati gli stessi familiari a dare l’allarme, sentendo le grida della bimba, che è rimasta sempre cosciente.

I soccorsi del 118, giunti immediatamente sul posto, hanno allertato l’elicottero che ha trasportato la piccola all’ospedale di Udine dove è stata sottoposta ad accurati accertamenti.

Pur avendo riportato numerosi traumi, la bambina non è in pericolo di vita e le sue condizioni sono in miglioramento.

Sull’accaduto sono in corso indagini della locale stazione dei Carabinieri.

Secondo una prima ricostruzione, l’incidente sarebbe dovuto al cedimento della protezione del terrazzo, in vetro smerigliato, che avrebbe ceduto mentre la bimba stava giocando.
 

Cittadino cinese sorpreso dalle Fiamme Gialle con 670mila euro in contanti tenta di corrompere militari

Cittadino cinese sorpreso dalle Fiamme Gialle con 670mila euro in contanti tenta di corrompere milit

Udine - I militari dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Udine, nell’ambito delle attività connesse al monitoraggio e vigilanza sulla regolare circolazione transfrontaliera di capitali e merci hanno sottoposto ad un controllo alle 3 del mattino, sull’autostrada A23 Udine - Tarvisio, un cittadino cinese residente a Roma che si stava recando con la propria autovettura, un’Audi A4, in Ungheria.

La pattuglia di tre finanzieri ha chiesto all’uomo documenti e merci da dichiarare. La risposta è stata negativa tuttavia i militari hanno osservato che il conducente dell’auto manifestava nervosismo e preoccupazione.

Detto comportamento ha insospettito le Fiamme Gialle, che hanno perquisito con cura il veicolo, rinvenendo al suo interno, in un vano ricavato sotto i sedili creato modificando la struttura del mezzo una somma in contanti di 670.000 euro, composta da 12.600 banconote da 50 euro e 2.000 banconote da 20 euro.

Una volta resosi conto che i finanzieri stavano procedendo al sequestro del denaro, il cittadino cinese ha proposto ai militari di lasciargli 100mila euro qualora gli avessero consentito di riprendere il viaggio in Ungheria con la somma residua.

Ora il cittadino cinese è indagato dalla Procura della Repubblica di Udine anche per reato di tentata corruzione di Pubblico Ufficiale. Il Tribunale del Riesame di Udine ha confermato i sequestri operati.

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Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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