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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Oltre 2000 firme per salvare il Castello di Miramare. La raccolta prosegue fino al 30 novembre

Oltre 2000 firme per salvare il Castello di Miramare. La raccolta prosegue fino al 30 novembre

Trieste - Doveva concludersi mercoledì 31 ottobre la raccolta firme per la sesta edizione del censimento "I luoghi del cuore" e invece il Fai nazionale ha dato un altro mese di tempo per segnalare un bene architettonico da salvare. Così la campagna per la salvaguardia del Castello di Miramare, promossa dalla sezione Fai di Trieste in collaborazione con l'Università, può continuare fino al 30 novembre.

Le firme raccolte finora sul web per Miramare sono 2206, ma moltissimi altri cittadini hanno firmato negli altri luoghi di raccolta: presso tutte le filiali della Banca Intesa San Paolo, partner del progetto, presso l'agenzia viaggi Cividin, la libreria Minerva, ed anche presso il caffé del Teatro Lirico Verdi, negli orari d'apertura. Anche in tali postazioni si può continuare a firmare fino al 30 novembre.

La collaborazione tra Fai ed Università era stata avviata il 2 ottobre scorso, scaturita dall'appello lanciato durante l'estate, tramite la stampa locale, da tanti cittadini, non solo triestini, di fronte ad un periodo di difficoltà per Parco e Castello.

FAI e Università si erano proposti di dare massima diffusione all'opportunità che si apre per firmare a favore di Miramare o comunque per altri luoghi da salvaguardare.

Un elevato numero di segnalazioni infatti significa elevata visibilità a livello nazionale ed internazionale, con la possibilità di ottenere fondi e sponsorizzazioni per interventi di manutenzione e restauro.

"Miramare, con il numero di visitatori che registra, dimostra chiaramente quello che il Fai afferma da anni - aveva detto Tiziana Sandrinelli - cioè che anche in tempo di crisi il turismo culturale ha una grande valenza economica per un territorio. La filosofia del Fai di tutelare il bello che ci circonda non ha solamente tutte le potenzialità per arricchire il nostro spirito e le nostre conoscenze, ma anche per creare ulteriori occasioni di lavoro e benessere in Italia".

Da parte sua il magnifico Rettore Peroni aveva affermato che "Miramare rappresenta l'icona più nota a Trieste nel mondo e, purtroppo, rischia di divenire anche l'emblema del declino del Paese, nella dissennata parabola discendente cui, da troppi anni, si assiste sul fronte della tutela del patrimonio storico, artistico e culturale italiano".

Per la prima volta, la raccolta firme è aperta anche ai cittadini stranieri, tramite gli Uffici per la Cultura italiana all'estero.

Il Censimento dei Luoghi del Cuore è realizzato sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e con il Patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri.

Trieste: rapina tabaccheria, titolare minacciata con coltello

Trieste: rapina tabaccheria, titolare minacciata con coltello

TRIESTE - Ha minacciato di morte la titolare della tabaccheria con un coltello a serramanico intimandole di non chiamare la polizia e si è impossessato dei 400 euro contenuti nella cassa. Infine, si e' allontanato a piedi dal negozio senza fretta per non dare nell'occhio. E' successo ieri mattina, 1° novembre, alle 6.45, in una tabaccheria di via Negrelli, pochi minuti dopo l'apertura del negozio. Il rapinatore, secondo quanto descritto dalla donna alla polizia, aveva il volto coperto da un passamontagna nero, indossava una felpa con un cappuccio ed aveva un accento straniero, probabilmente dell'Est Europa. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Trieste.

Spacciatore di droga arrestato. Vendeva marijuana e cocaina a giovani triestini

Spacciatore di droga arrestato. Vendeva marijuana e cocaina a giovani triestini

Trieste - Gli agenti dei Commissariati di Muggia e Rozzol Melara hanno arrestato il cittadino colombiano Jonathan Andres Suarez Cabezas, 24 anni, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, al termine di un'indagine coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trieste, Maddalena Chergia.

A Trieste, in un monolocale che faceva da base logistica nel rione di San Giacomo, l'uomo custodiva circa un chilogrammo di sostanza stupefacente (730 grammi di marijuana e oltre 300 grammi di cocaina), pronta per essere suddivisa in dosi da vendere al mercato locale.

Nel corso della perquisizione, sono stati trovati anche due bilancini di precisione e 1340 euro in contanti, ritenuti provento della attività illecita. Da tempo residente regolarmente in Italia e con precedenti specifici, il colombiano gestiva in città una lucrosa attività di spaccio di cocaina e marijuana. Tra gli acquirenti, numerosi giovani triestini. Cabezas è stato rinchiuso nel carcere del Coroneo, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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