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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ai nastri di partenza Magraid 2013. La carica dei 140

Ai nastri di partenza Magraid 2013. La carica dei 140

Pordenone - La carica dei 140. Sono tanti quest’anno i partecipanti alla sesta edizione di Magraid (14-16 giugno), l’ultra-maratona di 100 chilometri nella steppa, suddivisa in tre giornate, unica nel suo genere in Italia.

Numeri impressionanti, che evidenziano come sempre più magraider provenienti da tutta Italia decidano di accettare questa sfida.

Oggi, 8 giugno, nel corso della conferenza stampa nella sala del Coni di Pordenone, Antonio Iossa, presidente del comitato organizzatore, e Paolo Tedeschi, event manager della gara, hanno posto l’accento sul fatto che – non era mai successo prima – quest’anno ai nastri di partenza si presenteranno 24 donne, mentre il gruppo di concorrenti più numeroso - 16 - arriverà dalla Puglia.

In rappresentanza del Coni c’era Marinella Ambrosio, mentre per l’Esercito, che si occuperà della parte logistica a partire dalla realizzazione del campo-base al Parareit, il Maggiore Alessandro Bianco. A rappresentare il comune di Cordenons c’era l’assessore Cesare De Benedet, mentre, per la Provincia, il suo presidente Alessandro Ciriani. Per la Regione, invece, c’erano l’assessore Paolo Panontin e il vicepresidente Sergio Bolzonello. Tutti sono stati dell’idea che Magraid è fonte di promozione per il territorio e che, pertanto, va sostenuta con ogni mezzo.

Mancano esattamente sei giorni al via. Si comincia venerdì 14 giugno dal campo base allestito, grazie al contributo speciale dell’Esercito italiano, nella località Parareit di Cordenons. Il ritrovo è previsto per le 15. Dopo gli accrediti degli atleti, le verifiche, la consegna del pacco-gara e la disposizione degli alloggi, seguirà alle 15.45 un briefing per i concorrenti. Alle 17.15 avverrà il trasferimento con Bus-Magraid dal campo base al Comune di Cordenons. La prima tappa comincia alle 18. Il percorso si snoderà da Cordenons verso San Quirino, per un totale di 25 chilometri con arrivo di nuovo al Parareit. Proprio a San Quirino è allestito il punto di osservazione ufficiale dove famigliari e amici degli ultrapodisti in gara potranno osservare l’evolversi della gara.

Il giorno seguente i magraider saranno attesi dalla tappa più lunga, quella dei 55 chilometri. Alle 9 è previsto il trasferimento con Bus-Magraid dal campo base all’azienda ’’I Magredi’’ di Domanins di San Giorgio della Richinvelda. La gara comincerà esattamente un’ora dopo. Alle 14.15 è stimato l’arrivo del primo concorrente. Dalle 19 alle 22.30 spazio a ’’Magraid Evening’’, la serata conviviale con degustazione di prodotti tipici del territorio aperta ad atleti, familiari, amici, autorità e staff. Domenica 16 giugno si tireranno le somme. La terza e ultima tappa (20 chilometri) comincerà alle 10 dal campo base del Parareit. Alle 11.30 è previsto l’arrivo del primo concorrente. Seguiranno le premiazioni dei primi cinque classificati (maschi e femmine) e il pranzo finale.

Diversi i pretendenti al podio. Magraid vedrà quest’anno la presenza di due specialisti delle ultra-maratone del calibro di Marco Olmo (Gs Roata Chiusani) e Mauro Prosperi (Virtus Acireale). Non solo. Vincenzo Trentadue (Asopico Running Bari) e Giovanni Auciello (Casone Noceto Atletica), entrambi pugliesi ed entrambi bersaglieri, puntano al podio. In lizza c’è pure Marco Chinazzo, il 37enne di Mondovì, residente a Gorzegno, che da poco ha portato a termine il giro d’Italia, di corsa, a favore della fondazione intitolata a Marco Simoncelli. Domenica 16, in occasione di Discover Magraid (la corsa nella steppa sul percorso della tappa finale di Magraid) correrà anche Danilo Callegari, appassionato di sport estremi in solitaria. Occhi puntati anche sul ’’nostro’’ Tullio Frau (Podisti Cordenons), atleta non vedente, che intende portare a termine la gara. Tra le donne, invece, spunta il nome di Paola Mariotti (Atletica Brugnera Friulintagli), già vincitrice dell’edizione 2011. Tra l’altro alla gara di quest’anno concorreranno anche Marta Furlanetto e Claudio Ferlan, vincitori del concorso ’’Magraid - Vinci un pettorale’’ sul sito internet www.spiritotrail.it che ha fatto registrare ben 60 adesioni.

Magraid, grazie al suo campo base allestito nell’area verde del Parareit, crea i presupposti per un’aggregazione ’’tribale’’ in linea con i più moderni modelli di comunicazione. Il web, presente in tempo reale ed interattivo, fa vivere quest’esperienza ad un pubblico mondiale. Ecco perché la kermesse continua a godere del supporto di diversi sponsor, tra i più importanti Mizuno Italia, Graphistudio, Buff, Unipol Assicurazioni e Azienda vinicola ’’I Magredi’’ di Michelangelo Tombacco. «Senza dimenticare – puntualizza il comitato organizzatore – tutti gli altri sponsor che rendono possibile quest’evento».

Magraid è anche turismo. La kermesse offre anche la possibilità di esplorare da vicino le bellezze naturalistiche racchiuse tra i greti del fiume Cellina e Meduna. Con la formula ’’Family Tour’’ sarà possibile trascorrere sino a un massimo di due giorni (nella quota di adesione, in base al pacchetto scelto, sono inclusi pernottamento, degustazioni, trasporti ed escursioni) in alcuni dei luoghi più suggestivi della provincia di Pordenone. Per i dettagli è possibile consultare la sezione ’’Magraid Family Tour’’ nel sito www.magraid.it.

Festa a metà per il 150°della Ginnastica Triestina. Granbassi fuori. Errigo campionessa. Le foto

Festa a metà per il 150°della Ginnastica Triestina. Granbassi fuori. Errigo campionessa.

Trieste - Festa a metà per i 150 anni della Società Ginnastica Triestina, generosissima ospite dei Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici di scherma maschile e femminile. Per accendere le candeline nella splendida cornice di piazza Unità d’Italia ci si mette di mezzo il maltempo e l’assenza nell’attesissima finale al fioretto femminile di Margherita Granbassi: lottatrice quasi indomita fino ai sedicesimi di finale, quando gli assalti di Lisa Milanese ed un ginocchio sinistro ribelle a dieci anni di tribolazioni e tanti interventi chirurgici le danno lo stop con un pesante 15 a 7. 

Ed invece il Palatrieste incorona campionessa italiana 2013 al fioretto la monzese Arianna Errigo, bramosa di riscattare la finale olimpica di Londra 2012 persa per un solo punto nel duello con la jesina Elisa Di Francisca.

Elisa esce agli ottavi sconfitta in un combattimento che profuma di finale, al termine del quale cede il passo a Alice Volpi, medaglia d’argento nella finalissima del sabato sera.

Nella finale la Volpi si trova davanti un’Errigo in splendida forma, inattaccabile fino al suo quinto punto, capace di risolvere il duello subendo pochissimo e solo nelle ultime riprese: la portabandiera dei Carabinieri regola i conti con l’atleta delle Fiamme Gialle con un facile 15 a 7.

Ecco alcuni scatti di Monica Visintin e Stefano Savini:

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Al termine di tre giornate in cui la fine della scuola e il maltempo tengono troppi triestini lontani dalla manifestazione organizzata sontuosamente dalla centocinquantenaria società di Trieste, il Palatrieste si scalda con l’arrivo di un pubblico finalmente numeroso: un degno riconoscimento per la società biancoceleste e la federazione più medagliata del Comitato Olimpico Italiano.

Madrina della cerimonia di premiazione come portacolori della società biancoceleste la grande Irene Camber, medaglia d’oro al fioretto alle olimpiadi di Helsinki 1952. Sempre nella premiazione, Trieste celebra ancora il suo passato con la partecipazione del tenore Andrea Binetti, che prima di cantare l’Inno di Maemeli offre al pubblico del Palatrieste un divertente recital – e l’auspicio perché Trieste non perda un’altra delle sue eccellenze, il Festival dell’operetta.

Grande emozione anche alla consegna del premio “Marta Russo” in ricordo della studentessa uccisa all’Università di Roma La Sapienza il 9 maggio 1997. Il premio viene consegnato alla neo campionessa italiana al fioretto dai genitori di Marta, il maestro di scherma Donato e la mamma Aureliana Russo.

La penultima giornata ha visto inoltre lo svolgimento della cerimonia protocollare del passaggio della bandiera della Federazione Italiana Scherma che Trieste ha riconsegnato al Presidente federale. A sua volta, il vertice della Federazione Italiana Scherma ha consegnato il simbolo federale nelle mani del Sindaco di Acireale Nino Garozzo e quindi del Presidente del Club Scherma Acireale, Raffaele Manzoni, che organizzerà l'edizione 2014 dei Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici.

Da non dimenticare gli altri eventi della giornata. La finale della spada maschile vinta dal portacolori dell'Aeronautica Militare, Stefano Carozzo. L'aviere ha superato in finale, col punteggio di 15-10, Francesco Martinelli delle Fiamme Oro. In semifinale il neo campione italiano, che si è anche aggiudicato il trofeo “Carlo Carnevali” in ricordo del compianto Commissario tecnico azzurro, aveva sconfitto il portacolori dell'Esercito, Andrea Cipriani, col punteggio 15-9. Nell'altra semifinale, Martinelli aveva avuto ragione per 15-9 di Andrea Baroglio del Club Scherma Casale.

Gioia Marzocca è invece la campionessa italiana di sciabola femminile. L'atleta dei Carabinieri ha vinto il suo sesto titolo tricolore in carriera, superando in finale Caterina Navarria (Esercito) col punteggio di 15-8. Sul terzo gradino del podio sono salite la giovane Sofia Ciaraglia della Lazio Scherma Ariccia, superata 15-13 dalla Navarria, e Loreta Gulotta delle Fiamme Gialle, sconfitta in semifinale da Gioia Marzocca per 15-14.

(Credits: Monica Visintin e Stefano Savini. Licenza Creative Commons: uso non commerciale, citare la fonte)


Assoluti di scherma a Trieste, arriva Margherita Granbassi. La fotogallery della seconda giornata

Assoluti di scherma a Trieste, arriva Margherita Granbassi. La fotogallery

Trieste - La formazione delle Fiamme Oro ha vinto il campionato italiano di serie A1 di fioretto maschile; nella spada femminile il successo tricolore è andato al Centro Sportivo dell'Esercito mentre la sciabola maschile a squadre è stata vinta dall'Aeronautica Militare. È il bilancio del 31 maggio, seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti e Paralimpici 2013 in corso al PalaRubini.

Il 1 giugno grande attesa per il fioretto femminile. In pedana ci sarenno Elisa Di Francisca e Arianna Errigo, che alle Olimpiadi di Londra 2012 hanno riempito il medagliere italiano.

Sarà soprattutto la giornata di Margherita Granbassi, che è tornata in pista dopo uno stop di due anni e dopo alcune gare in Coppa Italia ad Ariccia e Lucca, gioca in casa sua a Trieste di oggi, con la sua famiglia e la sua tifoseria ad incoraggiarla.

Ecco la galleria fotografica della seconda giornata, a cura di Stefano Savini:

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(credits: Stefano Savini. Licenza Creative Commons: uso non commerciale, citare la fonte)

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