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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Mondiali di windsurf Master e Youth a Marina Julia. La galleria fotografica

Mondiali di windsurf Master e Youth a Marina Julia. La galleria fotografica

Monfalcone (Go) - Si disputa a Marina Julia fino al 15 giugno il Campionato Mondiale di Raceboard, dedicato alle categorie Master e Youth. Si tratta di una delle più interessanti categorie del windsurf, con numerosi velisti giunti dal Nord, dall'Est Europa e dal Sud America.

Organizzato dall'Associazione Velica Windsurfing Marina Julia, l'evento rappresenta il momento centrale della stagione agonistica 2013 per il circolo di Marina Julia, che ogni anno inserisce nel proprio calendario una manifestazione di livello nazionale e internazionale: lo scorso anno si è trattato di una tappa della Coppa Italia Techno 293 e Rs:X, valida come ultima selezione per i campionati mondiali 2012, che ha portato oltre cento atleti, quest'anno il mondiale, per il quale sono in gara “raceboarder” provenienti da 12 Paesi.

Ecco la galleria fotografica di Stefano Savini:

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Grazie al ruolo centrale del Comune di Monfalcone, che in ogni stagione sostiene l'attività del Windsurfing Marina Julia, questo importante evento si è concretizzato: al fianco del windsurfing Marina Julia anche la Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Gorizia, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Gorizia, e la Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, oltre ad una serie di piccole e medie imprese del territorio.

La base logistica dell'evento è il circolo del Windsurfing Marina Julia, con il supporto del Villaggio Turistico Albatros, che mette a disposizione gli spazi e rende agevole l'accoglienza dei velisti: una collaborazione già rodata lo scorso anno.

“Questo campionato – ha dichiarato il presidente Gabriele Bonetti – mantiene centrale il ruolo dell'Associazione velica Windsurfing Marina Julia, e sottolinea il valore turistico oltre che sportivo di questa disciplina. Il nostro compito oggi è quello di ringraziare in particolare l'amministrazione comunale per averci sostenuto nella candidatura e nell'organizzazione di questo evento, ma soprattutto per aver reso la spiaggia di Marina Julia, in particolare nel corso delle ultime due stagioni estive, un posto migliore: più accogliente e sempre più adatto alle esigenze non solo dei bagnanti, ma anche di chi fa sport”.

 

La Triestina in Piemonte ad un soffio dalla qualificazione su un campo impraticabile. Le foto

La Triestina in Piemonte ad un soffio dalla qualificazione su un campo impraticabile. Le foto

Trieste - È finito in parità domenica 9 giugno il primo round della finale per accedere alla Serie D tra Pro Dronero e Triestina, risultato di 1-1 che pone gli alabardati in leggerissimo vantaggio in vista del ritorno al "Rocco" domenica prossima.

I piemontesi allenati da Caridi impostano la gara su un 4-3-3 orchestrato da Kjeldesen in mezzo al campo, affidando le sortite offensive ai guizzi di Isoardi e Franco in appoggio al temuto De Peralta. Costantini ritrova dal 1' Lapaine, confermando il centrocampo a tre Paolucci-Sangiovanni-Cipracca, mentre Da Ros e Di Carlo agiscono alti in attacco a supporto di Araboni.

Primo tempo vibrante, nonostante il campo di dimensioni al limite della praticabilità, reso successivamente ingiocabile causa le abbondanti precipitazioni dall'intervallo in poi.

Ecco la galleria fotografica di Stefano Savini:

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Meno di 1' sul cronometro e l'arbitro Pashuku dimostra di avere ancora la testa negli spogliatoi, negando alla Triestina un clamoroso rigore per trattenuta ai danni del giovane Di Carlo lanciato a rete. L'episodio è piuttosto pesante, anche perchè il difensore che trattiene Di Carlo si trova in posizione di ultimo uomo, quindi passibile di cartellino rosso. Mancanza di coraggio, errore grossolano, la partita prosegue.

Isoardi e Franco sono molto ficcanti, gli inserimenti di Kjeldesen almeno all'inizio creano qualche scompenso all'Unione, anche se la mira degli avanti piemontesi risulta due volte sballata.

Al 10' altro episodio potenzialmente decisivo, quando Da Ros anticipa la scivolata killer di Volcan entrando in area da destra, il difensore manca la palla travolgendo Da Ros, Pashuku è ancora vicino ma lascia correre lasciando esterrefatto l'esterno alabardato.

Al 12' la prima svolta: Franco raccoglie un errato disimpegno alabardato sulla trequarti destra, giunto suel fondo pennella tagliato per l'anticipo aereo di Isoardi sottomisura, colpo schiacciato nell'angolino e vantaggio dei 'draghi'. La reazione dell'Unione è da grande squadra, meno di 5' e l'entusiasmo del pubblico di casa viene subito ammutolito dal pareggio di Araboni, abile a girare di potenza un invito rasoterra di Da Ros a centro-area.

Il botta e risposta calma un poco gli animi, la partita si mantiene valida agonisticamente e tatticamente pur non regalando le stesse emozioni dei primi 20', i padroni di casa non risparmiano interventi rudi soprattutto con Kjeldesen, Volcan e Bruno, Pashuku non sembra aver voce in capitolo continuando imperterrito a lasciar correre.
 
Arriva l'intervallo mentre su Dronero si scatena un temporale clamoroso, il terreno progressivamente cede e nella ripresa giocare a pallone diventa ben presto impossibile.

Le difficoltà del fondo si palesano quasi subito, al 3' Araboni arriva con perfetto tempismo su una punizione di Sangiovanni, il tap-in da pochi passi al volo incoccia però il piede sbagliato e corre verso i 16 metri anzichè verso la porta di Rosano, palla-gol colossale.

La pioggia aumenta ulteriormente d'intensità rendendo se possibile ancor più complessi anche i tocchi più elementari, facilitando di conseguenza gli errori. Su un disimpegno alabardato superficiale a metà ripresa, De Peralta si ritrova quasi senza accorgersene a tu-per-tu con Del Mestre, la "piscina" diventa tuttavia alleata dell'Unione e l'argentino commette così un errore clamoroso perdendo controllo e palla sul più bello.

Azione analoga dalla parte opposta, quando Monti si tuffa come un condor su un pallone diretto a Rosano ma fermato in piena area da una delle tante enormi pozzanghere, l'attaccante alabardato anticipa secco il portiere che in uscita lo travolge, la palla però sembra diretta verso la porta e forse per questo Pashuku lascia correre, la sfera termina successivamente la sua corsa a pochi passi dal palo.

La Pro Dronero nella ripresa sparisce progressivamente dal campo producendo poco o nulla, facendosi viva nel finale solo con una debole soluzione di Volcan da palla inattiva, l'Unione cresce fisicamente ma non riesce a sfoderare la zampata che meriterebbe per quanto espresso, il terreno sempre più risaia viene risparmiato solo dopo il triplice fischio del mediocre arbitro Pashuku, andando a sancire un pari per 1-1 che tiene ancora tutti in corsa per la conquista della Serie D.
 
L'Unione può comunque tornare da Dronero fiduciosa e soddisfatta, sostenuta anche oggi da un pubblico straordinario per calore e civiltà nei comportamenti, nonostante le condizioni proibitive affrontate da molti supporters alabardati per poter assistere alla gara.

Appuntamento tra sette giorni al "Rocco" dove fondamentale sarà l'attenzione alle ingenuità difensive, al cinismo in zona-gol, per regalare una piccola grande gioia ad un pubblico da Serie A.

Credits: Stefano Savini. Licenza Creative Commons: citare la fonte, uso non commerciale

Spettacolo con la motonautica mondiale a Barcis dal 14 al 16 giugno

Spettacolo con la motonautica mondiale a Barcis dal 14 al 16 giugno

Barcis (Pn) - Tradizionale appuntamento con la motonautica il 14,15 e 16 giugno sul lago Aprilis per la 29° edizione di “Barcis Motonautica” che vedrà sfidarsi sulle acque di Barcis i protagonisti della motonautica continentale e mondiale.

La manifestazione, che richiama ogni anno molti appassionati, è stata presentata ieri, 8 giugno, nel corso di una conferenza stampa all’Hotel Celis di Barcis. Saranno quindici i piloti provenienti dall’Italia e dall’estero (Stati Uniti, Germania, Polonia, Estonia, Regno Unito e Spagna) che parteciperanno alla prova unica valida per il Campionato Mondiale OSY 400. La fama di “Barcis Motonautica” quest’anno varca l’oceano e per la prima volta dal 1985 si sono iscritti due piloti statunitensi, provenienti con barche e staff direttamente dagli USA: Todd Anderson e Billy Allen (www.ateamboatracing.com).

La gara si svilupperà su 4 manches di cui una al sabato e le altre tre la domenica su un circuito di 6 giri per 7 chilometri a manche. Dieci i piloti che arrivano da Italia, Spagna, Estonia e Ungheria, iscritti alla gara valida per l’assegnazione del Campionato Europeo F. 1000 Int. Tra i piloti attesi sullo specchio d’acqua di Barcis ci sarà anche il corregionale Daniele Cargnello del Gruppo Motonautica Cjarlins, campione italiano in carica nella categoria F.1000 Int. e vincitore, il 19 maggio scorso in Ungheria, della prima delle tre prove valide per il campionato continentale. Dopo Barcis, la terza gara per l’assegnazione del titolo si terrà il 28 e 29 settembre a Cremona. La gara si svilupperà su 4 manches di cui una al sabato e le altre tre la domenica su un circuito di 12 giri per oltre 21 chilometri.

A presentare questa edizione di “Barcis Motonautica”, Maurizio Salvador, delegato regionale della F.I.M. (Federazione Italiana Motonautica), Emma De Simone, presidente del Gruppo Sportivo Motonautico – Pn, l’assessore provinciale Nicola Callegari, il sindaco di Barcis Tommaso Olivieri insieme all’assessore al Turismo Daniela Paulon e il presidente della Pro Barcis, Adelina Andrin. “Una competizione mondiale non è cosa di tutti i giorni – ha detto Maurizio Salvador aprendo la presentazione della manifestazione - e questo risultato di notevole valore è frutto di un lavoro intenso e continuo di tante persone: società organizzatrice, rappresentanti delle istituzioni, comunità locale.

La motonautica è uno sport che ha dato e continua a dare tante soddisfazioni al Friuli Venezia Giulia e “Barcis Motonautica” si inserisce in questo contesto. Siamo certi che anche questa 29° edizione saprà offrire un grande spettacolo di sport agli appassionati”. Il presidente del Gruppo Sportivo Motonautico – Pn che organizza l’evento ha ringraziato gli enti pubblici, Regione, Provincia, Comune e Pro Barcis che con il loro sostegno permettono la realizzazione della manifestazione e si è soffermata sull’iniziativa “Un tappo = Un gesto di solidarietà”. “Quest’anno il nostro club – ha detto Emma De Simone – in collaborazione con “Barcis Motonautica”, con l’Amministrazione comunale e l’associazione Sorgente dei Sogni ha voluto promuovere un’iniziativa a favore della solidarietà con una raccolta tappi a favore della ricerca oncologica del C.R.O. di Aviano ”.

“Da ben ventinove anni – ha detto l’assessore provinciale Nicola Callegari – “Barcis Motonautica” ci offre uno spettacolo di prima qualità, che coglie l’attenzione anche dei media nazionali regalando forti emozioni, colpi di scena ed uno spettacolo sempre entusiasmante. Il successo della manifestazione, nata ancora nel 1985 da una scommessa coraggiosa del Comune di Barcis, della Pro Loco e della Federazione Motonautica regionale, si spiega con la capacità e la lungimiranza degli organizzatori, ma anche con la collaborazione virtuosa che, attorno a questo evento, si è instaurata con tutti gli enti locali”.

“Con piacere porgo il benvenuto ai piloti che daranno vita alla 29° edizione di “Barcis Motonautica” - ha concluso gli interventi il sindaco di Barcis Tommaso Olivieri –, ai loro accompagnatori e al pubblico, che ci aspettiamo numeroso come nelle precedenti edizioni. Desidero ringraziare il Gruppo Sportivo Motonautico – Pn che ha fatto crescere di anno in anno il livello dell’evento. L’auspicio è che l’edizione 2013 riesca nel migliore dei modi, certo che sportivi e turisti avranno un’occasione irripetibile per apprezzare l’ospitalità di Barcis e le bellezze della Valcellina”.

Il Vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, impossibilitato a partecipare alla presentazione, ha voluto mandare il suo saluto: “Barcis Motonautica” è una competizione che s’inserisce nella straordinaria cornice delle nostre Dolomiti, nei colori del lago di Barcis e nella calorosa partecipazione di appassionati e sportivi. Questa manifestazione è un’occasione per far conoscere il nostro territorio montano, ricco di sfumature e di sorprese, di tradizioni ma anche di servizi in grado di soddisfare ogni moderna esigenza. L’augurio è che questa iniziativa sia l’inizio di una piacevole storia di curiosità verso il nostro territorio”.

Durante il week end il programma prevede anche eventi collaterali: ci sarà la possibilità di vedere, nei momenti di pausa delle gare, esibizioni acrobatiche free style di moto d’acqua mentre sabato sera a partire dalle 20.30 il complesso "Le dolci note” con musica dal vivo accompagnerà tutti i presenti. Nel corso della serata è prevista un’iniziativa in favore del C.R.O. di Aviano: un momento per coniugare sport e solidarietà.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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