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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

In Friuli Venezia Giulia si scia fino a lunedì 6 aprile, giorno di Pasquetta. A Sella Nevea fino al 27

In Friuli Venezia Giulia si scia fino a lunedì 6 aprile, giorno di Pasquetta. A Sella Nevea fino al

FVG - C'è ancora un mese per sciare sulle piste del Friuli Venezia Giulia. Meteo e neve permettendo, infatti, la stagione invernale 2014/15 chiuderà lunedì 6 aprile, giorno di Pasquetta. Lo rende noto Promotur, che gestisce gli impianti di risalita.

Termineranno invece il prossimo 13 marzo, come ogni anno, le serate in notturna sulla pista Di Prampero di Tarvisio, in programma tutti i martedì e venerdì dalle 19 alle 23. Ci sono allora ancora due giorni per cenare in tranquillità in uno degli splendidi ristori nel Borgo Lussari oppure per effettuare le ultime sciabolate in compagnia.

Gli impianti continueranno a funzionare a Sella Nevea (sempre in base alle condizioni nevose) e resteranno aperti fino al 27 aprile 2015.

Nota per gli sci alpinisti: una volta terminate le notturne e chiuso l'impianto di risalita/discesa, è severamente vietato scendere sulla pista di Prampero dalle 16 alle 9 (orario di chiusura delle piste).

Prima di partire per una giornata di sci è sempre consigliabile consultare l'infoneve sulla situazione in tempo reale delle piste.
 

Giovane escursionista udinese muore sul Montasio in seguito ad un malore. Recuperato il corpo

Giovane escursionista udinese muore sul Montasio in seguito ad un malore. Recuperato il corpo

Udine - Nella mattinata del 7 marzo i tecnici del Soccorso Alpino di Cave del Predil e i militari della Guardia di Finanza di Sella Nevea, assieme al personale dell’elicottero del 118 di Udine, hanno recuperato la salma di un escursionista deceduto mentre si trovava nel versante sud del Montasio, in comune di Chiusaforte (Udine).

La vittima è un friulano di 37 anni, Federico Vidoni, residente a Udine, che è stato colto da un malore durante l'impegnativa escursione.

Pare che l'uomo si trovasse assieme ad un amico e avesse quasi raggiunto la vetta, quando si è sentito male.

Immediato l'allarme al 118, ma quando l'équipe specialistica di Udine è giunta in zona assieme al tecnico specializzato del Soccorso Alpino, l'escursionista era già morto. Sulle cause del decesso sono in corso indagini dei Carabinieri.

Ritrovato lo scialpinista disperso tra i monti della Carnia: si era rifugiato in una malga

Ritrovato lo scialpinista disperso tra i monti della Carnia: si era rifugiato in una malga

Udine - Nella notte tra il 4 e il 5 marzo è stato ritrovato, in discrete condizioni di salute, lo scialpinista triestino disperso da mercoledì sulle montagne della Carnia, nella zona di monte Arvenis, dove le condizioni climatiche in giornata erano diventate molto critiche.

L'uomo si era rifugiato all'interno di malga Claupa, a quota 1634 metri, dove la quarantina di soccorritori, che lo stavano cercando da otto ore, lo hanno individuato attorno alle 2 della scorsa notte.

Lo sportivo è stato precauzionalmente accompagnato al Pronto Soccorso di Tolmezzo per accertamenti.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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