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Lun11252024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Incidente di montagna a Cave del Predil, grave un escursionista austriaco

Incidente di montagna a Cave del Predil, grave un escursionista austriaco

Udine - Un anziano escursionista austriaco, di Klagenfurt, è rimasto seriamente ferito in un incidere accaduto il 22 luglio attorno alle 10.00 a Cima dei Mughi, a una quota di 1.500 metri a Cave del Predil di Tarvisio (Udine).

L'uomo è scivolato per una mezza dozzina di metri sbattendo su alcune rocce, riportando un trauma cranico e ferite multiple.

Recuperato col verricello dall'elicottero del 118, è stato trasferito a Udine. Le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.

 



Incidente in montagna: escursionista precipita e muore sotto la cresta del monte Zermula

Incidente in montagna: escursionista precipita e muore sotto la cresta del monte Zermula

Udine - Un escursionista di 67 anni, Federico Fant, di Udine, è morto mercoledì 15 luglio dopo una caduta di circa 200 metri nei pressi del Monte Zermula, nel comune di Paularo.

L'incidente è accaduto attorno alle 11.30. A lanciare l'allarme sono stati alcuni amici che si trovavano con lui e che stavano seguendo il sentiero della "Grande Guerra".

Secondo le testimonianze dei presenti, l'escursionista stava scendendo lungo il sentiero che conduce alla "Via delle trincee" sotto la cresta dello Zermula quando ha perso l'equilibrio ed è scivolato.

Sul posto sono giunti i tecnici del Soccorso alpino di Forni Avoltri (Ud) e i militari della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Tolmezzo (Ud). È intervenuto anche l'elisoccorso del 118.

Purtroppo la caduta è stata fatale. Il corpo dell'escursionista è stato recuperato non senza difficoltà nel primo pomeriggio.

Federico Fant era ingegnere di professione ed era noto in città per aver diretto lo Iacp ed aver svolto il ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione del Castello di Colloredo.

 



Ritrovato il corpo del giovane pescatore scomparso mercoledì. Ipotesi malore da morso di animale

Ritrovato il corpo del giovane pescatore scomparso mercoledì. Ipotesi malore da morso di animale

Pordenone - Nella mattinata di domenica 21 giugno è stato trovato dal Soccorso Alpino in un burrone il cadavere di Elia Pellegrinuzzi, il tecnico informatico di 29 anni scomparso mercoledì sera a Tramonti di Sopra (Pordenone) lungo il torrente Silisia, mentre pescava poco distante dal padre.

Il giovane era scivolato in un dirupo molto impervio senza riuscire più a risalire. Le ricerche avevano impegnato in questi giorni centinaia di uomini e gli elicotteri di Protezione civile, Vigili del fuoco e Aves rigel dell'Esercito.

Ancora da chiarire le cause del decesso. Gli investigatori non escludono che il giovane possa essere stato morso da un animale, accusando in seguito un forte malore.

Questi, nel tentativo di tornare alla base, avrebbe smarrito il sentiero e avrebbe vagato a lungo nel bosco fin quasi a riguadagnare la strada.

Dopo una risalita impervia e al limite delle possibilità, proprio a pochi metri dalla salvezza, il giovane è scivolato in un burrone.

I soccorritori per raggiungere il posto hanno dovuto attrezzare con delle corde una parete di roccia. Lo hanno trovato senza vita, a testa in giù, in mezzo ai rovi, privo di calzature.

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Capo redattore: Tiziana Melloni
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