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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Preso il ladro di biciclette di Cordenons. Refurtiva per più di 23mila euro

Preso il ladro di biciclette di Cordenons. Refurtiva per più di 23mila euro

Pordenone - I carabinieri della Stazione di Cordenons hanno denunciato un giovane di 21 anni, L.L., per furto e ricettazione di diverse biciclette per un valore superiore ai 23 mila euro.

L'indagine era iniziata la notte del 14 agosto, dopo il furto di diverse biciclette e parti di ricambio avvenuto presso un negozio di Pordenone, il "Ciclotime".
    
Nella mattina del 19 agosto, dopo un altro furto notturno, stavolta al negozio "Pilot" di Cordenons, i militari hanno ricostruito la dinamica degli eventi ed hanno identificato l'autore.

Nell'abitazione del giovane è stata recuperata gran parte della refurtiva. Le biciclette sono state restituite ai legittimi proprietari.

Il 21enne dovrà rispondere dei reati di furto aggravato e ricettazione.

Choc anafilattico: muore un uomo ad Aviano per la puntura di un calabrone

Choc anafilattico: muore un uomo ad Aviano per la puntura di un calabrone

Pordenone - Un uomo di 61 anni, Giuseppe Cichellaro, di Maniago, è morto a seguito della puntura di un calabrone avvenuta mentre era alla guida della propria auto nel centro di Aviano. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio del 19 agosto.

A dare l'allarme è stato un passante che aveva notato l'auto ferma nello stesso punto da ore con una persona immobile al posto di guida. L'uomo, infatti, era riuscito a parcheggiare nei pressi di un albergo subito dopo essere stato punto ma, a seguito dello choc anafilattico, non era riuscito a scendere per chiamare i soccorsi.

Secondo i primi rilievi, l'uomo era riuscito a fermarsi dopo la puntura ed aveva consultato alcune prescrizioni mediche; evidentemente è stato sopraffatto dal malore prima di potersi attivare.

Presidente del "New team Fvg" di calcetto finanziava la squadra con soldi truffati. Arrestato

Presidente del

Pordenone - I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Pordenone hanno arrestato il 13 agosto un intermediario finanziario colpevole di truffa. Si tratta di Pierpaolo Visintin, 44 anni, originario di Sagrado d'Isonzo e residente a Sesto al Reghena, presidente del "New team Fvg" di San Vito al Tagliamento.

Le vittime della truffa avevano prestato fede alle promesse del broker di investire i propri risparmi in strumenti finanziari nazionali ed esteri, di fatto, però, ampia parte dei loro soldi finivano nelle tasche dello stesso broker oppure destinati a irrilevanti rimborsi di altri investitori in attesa di vedere i frutti delle somme investite.

A cadere nella trappola dell’uomo erano persone cui lo stesso aveva carpito la fiducia sfruttando rapporti di amicizia e di conoscenza personale, spesso legati alla sua passata attività di promotore finanziario alle dipendenze di un istituto bancario all’oscuro di quanto accadeva. In alcuni casi si trattava di clientela molto anziana, totalmente priva di competenze in materia di mercati mobiliari, che gli aveva affidato i risparmi di una vita.

Ad essere raggirata era stata anche una ragazza in cerca di occupazione che era stata indotta dal broker ad investire alcune migliaia di euro quale precondizione per una fantomatica assunzione lavorativa, di fatto mai avvenuta.

L’affabilità dei modi, la notorietà dell’incarico precedentemente rivestito in banca e la disponibilità a portare direttamente a domicilio della clientela i suoi servizi, avevano consentito al broker di entrare in intima confidenza con le sue vittime che gli avevano affidato la totale gestione finanziaria dei propri investimenti, al punto da consentirgli di operare sui conti correnti personali, da consegnarli somme di denaro in contanti e assegni bancari privi di importo e di beneficiario.

L’uomo, peraltro, non aveva mai fatto sottoscrivere alcun contratto di investimento mobiliare alle sue vittime che, periodicamente, erano rassicurate circa il buon andamento degli investimenti effettuati grazie ai falsi estratti conto che il broker gli esibiva in sostituzione di quelli ufficiali.

Le indagini hanno permesso di accertare che le somme di denaro così acquisite, invece di essere investite in strumenti finanziari, erano state in parte destinate a finanziare la squadra di calcio a 5 "New team Fvg" di San Vito al Tagliamento, che milita nella massima serie nazionale, e di cui il broker è presidente, nonché a spese personali tra le quali vacanze e regali di nozze.

Il broker è stato arrestato per i reati di truffa, appropriazione indebita, abusiva attività di raccolta del risparmio e abusivismo finanziario.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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