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Richiesta della Regione al Governo per accelerare i tempi del processo per morti d'amianto
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- Categoria: Uomini e diritti
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17 Feb 2015
- Ultima modifica il Martedì, 17 Febbraio 2015 13:12
- Pubblicato Martedì, 17 Febbraio 2015 13:12
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha inviato il 16 febbraio una comunicazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando per segnalare l'urgente necessità che venga integrata la pianta organica del Tribunale di Gorizia "che attualmente mostra larghi vuoti tra le file dei giudici e del personale amministrativo".
Una richiesta sottoposta direttamente al ministro della Giustizia nell'intento di far procedere nel suo iter il maxiprocesso per la morte causata da amianto di 81 ex operai dei Cantieri di Monfalcone, a seguito del quale il 15 ottobre del 2013 il giudice Matteo Trotta ha emesso 13 condanne per omicidio colposo.
"Non possono sfuggire i risvolti anche morali di una vicenda processuale che ha riconosciuto le ragioni di cittadini e associazioni che per anni si sono battuti pacificamente per affermare le ragioni dei lavoratori esposti all'amianto, dei quali probabilmente non si saprà mai quanti ne siano stati colpiti mortalmente", ha scritto Serracchiani a Orlando.
Ma purtroppo, all'esito della sentenza e dopo il trasferimento a Trieste del giudice Trotta, ha osservato la presidente, "si rimane ancora in attesa della scrittura e del deposito delle motivazioni: un'attesa che per tutti i soggetti coinvolti è sempre più penosa e che, profilandosi il rischio della prescrizione, va inevitabilmente a configurare una denegazione della giustizia".
Il ritardo della Giustizia sta dunque assumendo proporzioni "non più a lungo tollerabili", anche in ragione del valore simbolico che il caso giustamente assume presso l'opinione pubblica, ha indicato la presidente Serracchiani che, nel contempo, ha ricordato al ministro Orlando come sia ancora all'esame dei competenti uffici del Dicastero della Giustizia la bozza del Protocollo d'intesa tra lo stesso Ministero e la Regione, la cui sollecita sottoscrizione potrebbe permettere di attivare un bando per mettere a disposizione personale regionale presso il Tribunale di Gorizia.
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