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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Attualità

Incendi estivi in Friuli Venezia Giulia, bilancio pesantissimo per fattori climatici eccezionali

Incendi estivi in Friuli Venezia Giulia, bilancio pesantissimo per fattori climatici eccezionali

Palmanova (Ud) - Gli incendi che tra il 14 luglio e il 24 agosto hanno devastato il Friuli Venezia Giulia hanno compromesso in totale 1.500 ettari di bosco. Il 12 agosto scorso erano in corso in tutta la regione ben 12 incendi boschivi, di varia gravità, dal Carso alla montagna.

Il solo utilizzo degli elicotteri della Protezione civile regionale è costato 1,5 milioni di euro. Il 28 agosto l'assessore regionale alla Protezione civile, Paolo Panontin, ha firmato il decreto con il quale vengono stanziati 800.000 euro per mettere in sicurezza in modo definitivo i versanti della Val Raccolana, che è stata la più devastata dal fuoco.

Il primo bilancio dell'emergenza incendi è stato fatto a Palmanova (Ud), sede della sala operativa della Protezione civile regionale. Si è trattato di "Una situazione del tutto eccezionale, affrontata in modo adeguato, in termini di uomini e mezzi", ha affermato Panontin.

"L'emergenza - ha detto Panontin - si chiude con danni ambientali non indifferenti, ma senza aver coinvolto persone e proprietà. Il sistema regionale antincendi boschivi ha funzionato e desidero per questo ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per affrontare gli incendi: la Protezione civile e in particolare i volontari, il Corpo forestale regionale, i Vigili del Fuoco".

Il direttore regionale della Protezione civile, Guglielmo Berlasso, ha quindi illustrato la gravità della situazione nei comuni di Pontebba-Pietratagliata e Chiusaforte-Monte Jovet.

Barlasso ha spiegato che un è stato un insieme di cause a concorrere alle difficoltà di spegnimento: la morfologia impervia dell'area, il particolare tipo di vegetazione e fattori climatici del tutto eccezionali, che non si verificavano da anni: assenza di piogge, direzione del vento, temperature elevatissime e tempo straordinariamente secco.

Tutto ciò ha provocato la rapidissima propagazione degli incendi.

Le risorse impiegate, in termini di uomini e mezzi (elicotteri, canadair), ha sottolineato Berlasso, sono state del tutto adeguate alla gravità della situazione.

Il 21 settembre, ha infine annunciato l'assessore Panontin, è in programma, al Centro operativo della Protezione civile a Palmanova, la riunione di chiusura dell'emergenza del luglio-agosto 2013, nel corso della quale saranno ringraziati tutti coloro che hanno contribuito a spegnere gli incendi.

(La foto dell'incendio in Carso è di Stefano Savini)

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