Caldo torrido, agricoltura ed allevamento in crisi in Friuli Venezia Giulia. L'allarme degli allevatori
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Venerdì, 09 Agosto 2013 11:31
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Il 2013 resterà negli annali dell'agricoltura come la peggiore stagione agricola della storia. Per questo l'Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia (1.200 aziende associate) chiede alla Regione di mettere in atto gli strumenti a tutela delle realtà zootecniche del territorio.
Tutta la regione - informa una nota dell'associazione - escluse le zone irrigue, è pesantemente colpita dalla siccità con gravi danni in tutti i comparti agricoli: si arriva al 100% della perdita di prodotto per il mais, i fieni e la medica.
Molti maiscoltori hanno già cominciato la raccolta delle piante per la produzione di insilati, ma anch'essa risentirà pesantemente sia in termini qualitativi sia quantitativi con pesanti danni per il comparto zootecnico.
La notevole ondata di calore sta facendo inoltre crollare la produzione di latte nelle stalle del 15% con punte del 20%. Problemi si riscontrano anche negli alpeggi dove, in alcuni casi, comincia a scarseggiare l'acqua e la disponibilità di erba fresca per il pascolamento degli animali.
In alcune malghe, se a breve non pioverà, gli allevatori saranno costretti a riportare gli animali nelle stalle mettendo in crisi anche tutte le attività collegate di accoglienza dei turisti.