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"Botti" di Capodanno vietati a Gorizia. Il Codacons: sono prodotti dannosi per la salute
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
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27 Dic 2013
- Ultima modifica il Venerdì, 27 Dicembre 2013 17:21
- Pubblicato Venerdì, 27 Dicembre 2013 17:21
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, ha emanato un'ordinanza che vieta il lancio di fuochi d'artificio e giocattoli pirici nel territorio comunale, dalle 18 del 31 dicembre. Escluso dal provvedimento lo spettacolo pirotecnico organizzato dallo stesso Comune in piazza Vittoria per salutare il nuovo anno.
"Esistono modi più sani e meno pericolosi di divertirsi", ha commentato Romoli, "è giusto rispettare le persone più anziane e le categorie più sensibili, e vogliamo tutelare gli animali".
Il sindaco di Gorizia si affianca così ai primi cittadini di Asti e Brescia, anche loro in prima linea contro i "botti" di fine d'anno. Quest'anno anche il Codacons si è schierato contro questi prodotti, argomentando che costituiscono un problema serio per la salute, in particolare per bambini, anziani ed animali.
"È bene precisare - afferma Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons - che sono pericolosi tutti i botti, non solo quelli illegali, ma anche quelli legali usati correttamente. Al di là degli incidenti provocati da un uso improprio dei fuochi d'artificio, infatti, anche quelli perfettamente esplosi provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili. La conseguenza è che il primo dell'anno nelle città si supera il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il PM10, con un valore, a seconda della città, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo".
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