Maltempo in attenuazione. Vigili del Fuoco e Protezione civile impegnati per il ripristino strade
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Giovedì, 26 Dicembre 2013 22:36
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Gli intensi fenomeni atmosferici che hanno interessato tra il 25 ed il 26 dicembre l'area montana e pedemontana della regione si stanno attenuando e si fa la conta dei danni. Frane, smottamenti e alberi caduti sulle strade vengono rimossi in queste ore da Vigili del fuoco e volontari.
L’assessore Fvg alla Protezione civile Paolo Panontin ha detto che “La Protezione Civile regionale è intervenuta tempestivamente nelle situazioni di disagio create dalle intense nevicate, dalle esondazioni o dai fenomeni franosi che si sono verificati localmente. Il monitoraggio è continuo, il territorio regionale è sotto controllo e siamo pronti a fronteggiare eventuali emergenze in caso di peggioramento delle condizioni meteorologiche. Domani faremo il punto della situazione nella riunione della Giunta”.
Lo rende noto un comunicato stampa della Regione. La nota informa inoltre che l'assessore nel corso della giornata è stato in “costante collegamento” con il Centro Operativo della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. “La situazione è sempre stata sotto controllo – ha spiegato Panontin – e il fatto che le avversità atmosferiche si sono sviluppate in un arco temporale diluito nel tempo ha evitato che i fenomeni di piena o gli allagamenti fossero gravi, come spesso accade quando i fenomeni si sviluppano in tempi più ravvicinati".
Sulle chiusure ricorrenti di alcune strade, Panontin ha affermato che "Alcune situazioni, come Varma e Barcis, sono endemiche, e hanno creato disagi cui la Giunta ha già deciso di porre rimedio alcuni mesi fa: l’intervento è previsto per il 2014 e permetterà di mettere in sicurezza la strada regionale 251 in attesa di attuare un piano di sghiaiamento definitivo che riporti sotto controllo il torrente Varma”.
Col miglioramento della situazione meteo c'è ora il pericolo di valanghe. Il bollettino nivometereologico segnala una situazione di rischio 4 "forte".
Attenzione massima per chi ha in programma di trascorrere il Capodanno sulle Dolomiti: in Cadore la neve caduta abbondante in queste ore ha creato forti problemi alla circolazione. Anche qui il rischio valanghe è molto elevato.