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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

"Un ballo in maschera" di Giuseppe Verdi inaugura la stagione al lirico di Trieste

Trieste - “Un ballo in maschera”è il titolo scelto dalla Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” per inaugurare la Stagione Lirica e di Balletto 2014  domani giovedì 9 gennaio 2014 alle ore 20.30 .  

Affidato alla direzione e concertazione del M° Gianluigi Gelmetti, sul podio dell’Orchestra della Fondazione lirica triestina con il Coro preparato dal M°Paolo Vero,lo spettacolo  si avvale della regia di Massimo Gasparon, delle coreografie di  Roberto Maria Pizzuto e disegno luci di Andrea Borelli.

Con questo allestimento, che si ispira ad un’idea Pier Luigi Samaritani, autore di una produzione storica dell’opera assurta a modello della più alta tradizione operistica italiana, Massimo Gasparon  ha voluto, con alcuni nuovi elementi scenografici e drammaturgici, offrire un’occasione importante “per ritrovare la modernità  attraverso lo stile e la tradizione”, nella convbinzione che “il nuovo deve nascere dal nucleo classico della tradizione melodrammatica”.

A 153 anni dal suo debutto sulle scene del teatro lirico triestino, avvenuto nel 1861, la sedicesima edizione dell’opera si presenta con l’ intatto fascino del capolavoro e con interpreti, nei ruoli principali, il tenore Gianluca Terranova (Riccardo), il soprano Rachele Stanisci (Amelia), il baritono Devid Cecconi (Renato) e il mezzosoprano Mariana Pentcheva (Ulrica). Completano il cast artistico Sandra Pastrana, Dario Giorgelè, Gianpiero Ruggeri, Giacomo Selicato, Dax Velenich, Roberto Miani.

Teatro Verdi – Trieste, 9, 11, 12, 14, 16, 18 gennaio 2014

Allestimento del Teatro Regio di Parma e del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena

(In apertura una foto di Roberto Ricci)

Fine d'anno in musica al Teatro Verdi di Pordenone con la Siberian Symphony Orchestra

Fine d'anno in musica al Teatro Verdi di Pordenone con la Siberian Symphony Orchestra

Pordenone - Anche quest'anno la città darà il benvenuto alla grande musica per trascorrere assieme le ultime ore prima del capodanno nel tradizionale concerto organizzato dal Centro iniziative culturali.

A salire sul palcoscenico del Teatro Verdi, martedì 31 dicembre alle 16, sarà la Siberian Symphony Orchestra direttamente da Omsk sotto la bacchetta di Dmitry Vasilyev. La filarmonica siberiana è considerata uno dei migliori gruppi orchestrali della Russia, fondata nel 1967, ha ottenuto successi e riconoscimenti a livello internazionale.

Un concerto di fine anno che proporrà musiche su arie d'opera note e melodie appassionate dai grandi autori russi come Rachmaninov (Danza delle fanciulle, Danza degli uomini dall’opera “Aleko”), Prokofiev (Tema di Giulietta e Danza dei cavalieri da “Romeo e Giulietta”) e Tchaikovsky (da “Il lago dei cigni”, Danza ungherese, Danza dei piccoli cigni, Danza napoletana, Danza spagnola) e di compositori quali Grieg (Danza Sinfonica Op.64 n. 3 Allegro Giocoso) Bizet (Overture dall’opera Carmen) le classiche arie di fine anno di Strauss jr.(Wiener Blut, Walzer, Annen polka, Rosen aus dem Süden, Walzer, Jäger polka) Brahms (Danze ungheresi n. 1 e n. 5), Offenbach (Can Can da Orphée aux Enfers).

Dal 1980 il Concerto di Fine Anno del Centro Iniziative Culturali Pordenone richiama in Friuli Venezia Giulia importanti orchestre e musicisti della Mitteleuropa e dell'Est Europa.

“Un appuntamento quindi che vuole attraverso la musica riunire la storia e la cultura dei popoli e che - ha spiegato la presidente del Cicp Maria Francesca Vassallo - è ricco di significati: primo fra tutti quello di immergersi nel grande patrimonio musicale che unisce idealmente tanti popoli e la loro storia. Dove lontananze e differenze possono un po’ alla volta sciogliersi nella reciproca conoscenza".

"Una sensibilità che comunque è sempre da ricostruire per poter uscire da conflittualità, egoismi e cecità nel costruire futuro. Quelli che, in questi tempi, stiamo appunto vivendo. Il 31 dicembre, simbolicamente, è una tappa che conclude un periodo della nostra vita, con l’auspicio di superare quanto di negativo è accaduto, ma soprattutto per rinnovare impegni e progetti”.

Informazioni e prenotazioni sul sito web del Centro iniziative culturali di Pordenone

Dalla Siberia a Pordenone per il concerto di fine anno: un 31 dicembre di amicizia e professionalità

Dalla Siberia a Pordenone per il concerto di fine anno: un 31 dicembre di fratellanza e professional

Pordenone – Anche quest'anno Pordenone darà il benvenuto alla grande musica per trascorrere assieme le ultime ore prima del capodanno nel tradizionale concerto organizzato dal CICP. A salire sul palcoscenico del Teatro Verdi, martedì 31 dicembre 2013 ore 16, sarà la Siberian Symphony Orchestra direttamente da Omsk sotto la bacchetta di Dmitry Vasilyev.

La Filarmonica siberiana è considerata uno dei migliori gruppi orchestrali della Russia. Fondata nel 1967, ha ottenuto successi e riconoscimenti a livello internazionale.

Il concerto di fine anno proporrà musiche su arie d'opera note e melodie appassionate dai grandi autori russi come Rachmaninov (Danza delle fanciulle, Danza degli uomini dall’opera “Aleko”), Prokofiev (Tema di Giulietta e Danza dei cavalieri da “Romeo e Giulietta”) e Tchaikovsky (da “Il lago dei cigni”, Danza ungherese, Danza dei piccoli cigni, Danza napoletana, Danza spagnola) e di compositori quali Grieg (Danza Sinfonica Op.64 n. 3 Allegro Giocoso) Bizet (Overture dall’opera Carmen) le classiche arie di fine anno di Strauss jr.(Wiener Blut, Walzer, Annen polka, Rosen aus dem Süden, Walzer, Jäger polka) Brahms (Danze ungheresi n. 1 e n. 5), Offenbach (Can Can da Orphée aux Enfers).

Dal 1980 il Concerto di Fine Anno del Centro Iniziative Culturali Pordenone ha richiamato in Friuli Venezia Giulia importanti orchestre e musicisti come la Kammerorchester Wien; Öimf Symphonische Orchester Wien; Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione di Lubiana; Orchestra Filarmonica Rumena di Ploiesti; Orchestra Filarmonica Rumena di Iasi e molti altri. “Un appuntamento quindi che vuole attraverso la musica riunire la storia e la cultura dei popoli e che - ha spiegato la presidente del Cicp Maria Francesca Vassallo - è ricco di significati: “Primo fra tutti quello di immergersi nel grande patrimonio musicale che unisce idealmente tanti popoli e la loro storia. Dove lontananze e differenze possono un po’ alla volta sciogliersi nella reciproca conoscenza. Una sensibilità che comunque è sempre da ricostruire per poter uscire da conflittualità, egoismi e cecità nel costruire futuro. Quelli che, in questi tempi, stiamo appunto vivendo. Il 31 dicembre, simbolicamente, è una tappa che conclude un periodo della nostra vita, con l’auspicio di superare quanto di negativo è accaduto, ma soprattutto per rinnovare impegni e progetti”.

 

Prevendita: Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone dal 18 al 23 e dal 27 al 30 dicembre (dal lunedì al venerdì:14.30 alle 19.00; il sabato dalle 16. 00 alle 19.00), il 31 dicembre dalle 15.00. Tel. 0434.247624

Costo biglietti:

Platea 20 euro intero – 18 euro ridotto

1° galleria 18euro intero – 15 euro ridotto

2° galleria 15 euro intero – 10 euro ridotto

3° galleria 10 euro intero – 8 euro ridotto

Riduzione riconosciuta agli iscritti 2013-2014 dell’Università della Terza Età Pordenone, studenti fino a 25 anni, adulti oltre 65 anni e portatori di handicap.

Info: Centro Iniziative Culturali Pordenone – Via Concordia 7 Pordenone

(Nella foto di apertura la Filarmonica Siberiana di Omsk. In basso il maestro Dmitry Vasilyev)


Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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