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Successo per Ligabue con il suo Mondovisione Tour” a Trieste.

Trieste - Ieri, sabato 6 settembre è ripartito da Trieste, dopo la pausa di agosto, il “Mondovisione Tour” di Ligabue.

Cooprotagonista dell'affollatissimo concerto allo stadio Nereo Rocco di Trieste è stato il palco fortemente innovativo che si sviluppa a 180 gradi,  permettendo una migliore visuale anche agli spettatori laterali, palco ideato e voluto proprio dal rocker di Correggio.

Un autentico rock show che si è aperto con “Il muro del suono” a cui è seguita una scaletta tutta da cantare con le hit dell'ultimo album e tutti i suoi più grandi successi come le bellissime “Il giorno di dolore che uno ha”, “Balliamo sul Mondo” e “Ho messo via”.

Ligabue si è dato al suo pubblico facendo molti passaggi in passerella, elemento che caratterizza il nuovo palco, ed ha scherzato e fatto fotografie ma, soprattutto, si è fatto sostituire dai fans, ai quali ha fatto cantare diverse canzoni in quella che simpaticamente ha definito: “una pausa a metà concerto dovuta all'età”.

Tribuna e prato affollatissimi a Trieste, e grande spinta per la “conquista” dell'America che vedrà il rocker di Correggio per la prima volta impegnato in 5 grandi concerti fra Canada e Stati Uniti e precisamente il 18 ottobre a Toronto, il 19 a New York, il 22 ottobre a Los Angeles il 24 a San Francisco ed il 26 ottobre a Miami.

Molti i messaggi che il rocker ha voluto lanciare al suo pubblico con i video che scorrevano sui grandissimi led wall,  concetti ironicamente profondi e profondamente ironici, molti dedicati al sociale e tutti dedicati all'essere protagonisti della propria vita, al non lasciarsi vivere, una frase forse per spiegarli tutti: “Non accettate sogni dagli sconosciuti”.

Ligabue ha cantato per il suo pubblico tutte le hit dell'ultimo album “Mondovisione”, il decimo dell'artista, nonché album più venduto nel 2013, ed ha concluso con la splendida ed inossidabile “Certe Notti” in cui davvero il pubblico ha fatto la sua parte.

Il finale di ringraziamento con tutta la sua applauditissima band lo ha fatto sfilare in passerella con Fede Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Luciano Luisi (tastiere), Michael Urbano (batteria) e Davide Pezzin (Basso).

Presentato il 13^ Festival Pianistico di Trieste.

Trieste –  Festeggia la sua 13^ edizione, di scena dal 22 settembre al 20 ottobre nella Sara Ridotto del Teatro Verdi di Trieste,  il Festival Pianistico “Giovani interpreti e grandi maestri”, promosso come sempre da Chamber Music Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit. L’incrocio generazionale fra grandissimi artisti e talenti emergenti della scena pianistica è più che mai al centro del cartellone, che schiera quest’anno in esclusiva nazionale due dei maggiori interpreti mondiali della tastiera, la georgiana Elisso Virsaladze, chiamata a inaugurare il Festival, e il francese François-Joël  Thiollier, che lo suggellerà, accanto alla pianista russa Anna Kravtchenko - la più nota protagonista dell’ ”età di mezzo” del pianismo contemporaneo - e ai due talentuosi emergenti Leonora Armellini e Giuseppe Guarrera, entrambi formatisi a nord-est, fra Padova e Trieste, e da qui proiettati sulla scena professionistica internazionale. Ogni serata avrà un repertorio costruito appositamente per il Festival Pianistico di Chamber Music e si tratterà dunque di cinque concerti, messi a punto per l’occasione per il pubblico triestino.

Abbonamenti e biglietti sono già acquistabili presso Ticket Point – Trieste, Corso Italia 6/c – tel. 040 3498276.   Il Festival Pianistico è promosso con l’Assessorato Regionale alla Cultura e il Ministero per i Beni e le Attività culturali, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Trieste e con la partnership di Suono Vivo-Padova, Banca Mediolanum, Zoogami eZKB-Banca di Credito Cooperativo del Carso.  Mediapartner Il Piccolo e laRai. INFO: Associazione Chamber Music, tel. 040.3480598.

Info al sito Internet www.acmtrioditrieste.it

Foto:  immagine Anna Kravtchenk.