Concerto del Ricordo: progetto transfrontaliero, inizia da Gorizia
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- Pubblicato Venerdì, 12 Settembre 2014 15:52
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Gorizia - L’Associazione Culturale Musicale “Val Isonzo” di Staranzano (Go), con il contributo di Fondazione Carigo e Upi, in occasione del centesimo anniversario dello scoppio della Grande Guerra – e in ricordo del drammatico impatto sociale che essa ha avuto per le Nazioni partecipanti – propone il Concerto del Ricordo, un progetto musicale transnazionale per commemorare tutti i caduti, militari e civili, del tragico evento.
Il primo appuntamento sarà a Gorizia sabato 20 settembre alle 20.30 nella Chiesa del Sacro Cuore di Maria e Gesù. Gli appuntamenti successivi saranno sabato 27 settembre a Villach, il 4 ottobre a Nova Gorica e il 25 ottobre a Udine in Duomo alle 20.30.
L’iniziativa, coinvolge alcune associazioni musicali e culturali di Paesi membri della “Comunità di Lavoro Alpe Adria”, provenienti da Italia, Austria e Slovenia e coinvolgeranno circa 220 musicisti: l’Orchestra di Fiati “Val Isonzo” di Staranzano, il Coro “Lorenzo Perosi” di Fiumicello, l’Associazione Corale Goriziana “C.A. Seghizzi, il Kulturno Društvo “Komorni Zbor Grgar” di Nova Gorica, il Kulturno Umetniško Društvo “Duri Col” di Ajdovščina e l’“Alpen Adria Chor” di Villach. Soprano Giulia Della Peruta e direttore il Maestro Fulvio Dose.
Il programma musicale per orchestra di fiati, coro misto e soprano solista, sarà l’esecuzione della “Missa Solemnis” del compositore belga Andrè Waignein (1942).
«Nell’anno del centenario dello scoppio del primo conflitto mondiale – spiega il Maestro Fulvio Dose – un concerto dedicato ai caduti della Grande Guerra mi è parso da subito, direi quasi doveroso, altrettanto dovuto è stato il coinvolgimento di musicisti della vicina Austria e Slovenia, Paesi che come noi hanno condiviso le atrocità del conflitto. Proprio dalla comune volontà di condivisione di un semplice, ma sentito ricordo musicale è nata l’idea di replicare il concerto a Villach e Nova Gorica».
L’Associazione Culturale Musicale “Val Isonzo” nasce nel 2011 dall’interesse di un gruppo di strumentisti – studenti ed ex studenti provenienti principalmente dai conservatori e dalle scuole di musica delle province di Gorizia, Udine e Trieste – con l’intento di diffondere la culturale musicale strumentale, valorizzando particolarmente il repertorio contemporaneo per ensemble di fiati. La flessibilità degli strumentisti permette all’associazione di diversificare la propria offerta musicale in termini di organico, passando dalle piccole formazioni da camera all’insieme di ottoni e al coro di clarinetti per arrivare poi all’orchestra fiati, spaziando dal repertorio barocco alla musica moderna contemporanea. L’attività dell’associazione è rivolta alla collettività regionale, nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla promozione di scambi culturali con altre formazioni all’interno della comunità Alpe Adria. L’Orchestra Fiati “Val Isonzo” è costituita da una cinquantina di elementi, accomunati dall’intento di approfondire il repertorio di musica originale per fiati. E’ diretta fin dalla sua costituzione dal Maestro Fulvio Dose.
"Strolic", la musica delle stagioni in scena al Castello di Udine
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- Pubblicato Venerdì, 12 Settembre 2014 11:48
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - Il castello di Udine si accende di musica questo mese. A portale le sette note nel più prestigioso edificio del capoluogo friulano, infatti, è il Coro Natissa Aquileia, diretto dal Luca Bonutti, in scena il 26 settembre alle 20.45 con "Strolic, almanacco in musica. I dodici mesi dell'anno".
Location dell'appuntamento sarà il prestigioso il Salone del Parlamento, aperto al pubblico in poche occasioni e tutte di grande spessore. Quì il pubblico assisterà al concerto di presentazione del nuovo CD del Coro, con musiche di Valter Sivilotti e versi del poeta friulano ottocentesco Pietro Zorutti, poco amato da Pasolini ma comunque personaggio di primo piano nel panorama culturale della regione.
Sarà una serata con musicisti e voci di notevole esperienza nazionale e internazionale, essendo ormai il Coro Natissa protagonista di numerosi festival da oltre trent'anni: Omero Antoniutti (voce narrante), Dorina Leka (cantante solista), Sebastiano Zorza (fisarmonica), Marko Feri (chitarra) e Mauro Meroi (contrabbasso).
Per chi non potesse essere presente il 26, il concerto sarà riproposto il giorno dopo ad Aquileia in piazza Capitolo, presso la Sala Romana. L'ingresso ad entrambi è gratuito.
Per informazioni visitate il sito www.coronatissa.org
Successo per l’edizione appena conclusa del Festival transfrontaliero “Echos–Echi transfrontalieri”
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- Pubblicato Giovedì, 11 Settembre 2014 17:01
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Trieste - Dopo l’esordio dello scorso anno, con questa seconda edizione si consolida il successo del Festival musicale transfrontaliero “Echos”. Un'edizione che, nonostante un'estate che non si è risparmiata in pioggia, si è conclusa con un bilancio molto positivo.
Echos in soli due mesi ha portato in scena 14 concerti, dei quali 8 in Friuli Venezia Giulia e 6 in Slovenia, ospitati in luoghi di pregio architettonico, artistico e culturale con, quest'anno, particolare attenzione ai castelli. I numeri con i quali si conclude questa edizione non passano inosservati con oltre 2.000 persone che hanno assistito al programma di concerti prevalentemente di musica da camera, con qualche incursione nella musica popolare, nel Jazz, nel Klezmer e nella musica rinascimentale che ha portato il pubblico nell'atmosfera, nella grazia e nella raffinatezza degli spettacoli di corte. E ancora 2 direttori artistici,2 docenti del campus di alta formazione organizzato a Sežana, 58 musicisti coinvolti – dei quali 16 giovani musicisti italiani e sloveni che hanno formato gli ensemble transfrontalieri e 42 musicisti professionisti-,4 Prime Esecuzioni Assolute scritte e ideate per l'occasione da giovani compositori selezionati dai Conservatori musicali di Udine e Trieste e dall'Accademia di Lubiana, 15 tra visite guidate, laboratori e workshop con oltre 750 partecipanti, 14 offerte enogastronomiche, 660 like sulla pagina Facebook e quasi 5.000 visitatori unici sul sito internet in soli due mesi, 157 post e oltre291 fotografie. Numeri che testimoniano il successo conquistato.
“Siamo stati avvolti dalla musica che si è fusa con i luoghi che ospitavano i concerti, e il pubblico ha potuto ascoltare musica di qualità con un programma concertistico di alto livello che ha attinto al patrimonio compositivo dei due Paesi. È stata particolarmente apprezzata la formula che caratterizza il festival, ovvero quella di offrire non solo musica, ma anche cultura, storia, enogastronomia, alla scoperta dei territori, italiano e sloveno, a cavallo del confine” – ha dichiarato, facendosi portavoce anche degli altri partner coinvolti nel progetto, Loris Celetto, Direttore Generale dell'Associazione Progetto Musica.
Tra gli scopi del progetto infatti ci sono la promozione dello sviluppo territoriale transfrontaliero, il sostegno all'accesso e alla produzione di cultura e la valorizzazione dei giovani musicisti del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia.
“Anche quest'anno, come lo scorso, abbiamo avuto la gioia di vedere alcuni di questi ensemble di giovani musicisti continuare la collaborazione e l’attività concertistica anche dopo la fine del festival" ha dichiarato Pavla Jarc, Direttore del Kulturni Dom di Nova Gorica. E così sentiremo suonare di nuovo insieme Gregor Dešman (pianoforte) con l'udinese Leonardo Franz (clarinetto) oltre a Carmen Anastasio (pianoforte) con Alja Mandič (violoncello) che hanno dichiarato: “Di Echos conserveremo sempre un bellissimo ricordo; infatti é proprio grazie a questo Festival che ci siamo conosciute e abbiamo avuto l’occasione di suonare insieme per la prima volta. La scintilla dell’intesa artistica è scoccata immediatamente tra noi e dopo l’esperienza con Echos abbiamo deciso di proseguire la nostra collaborazione come duo”.
Le azioni del progetto termineranno con la conferenza finale nei primi mesi del 2015, in occasione della quale verrà organizzata una rappresentazione musicale con i migliori gruppi che hanno suonato nell’ambito del Festival nelle sue due edizioni del 2013 e di quella appena conclusa.
Info: www.echosproject.eu– Facebook/echos2014
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