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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

La prime Lus, gran concerto di bande per UdinEstate

La prime Lus, gran concerto di bande per UdinEstate

Venerdì 6 luglio alle 21.30 sul piazzale del Castello di Udine, nell’ambito di UdinEstate, attesa replica del Gran Concerto per il Bicentenario della Filarmonica “La Prime Lûs” 1812 di Bertiolo, con 200 strumentisti e 4 bande protagonisti di uno degli eventi musicali della stagione estiva cittadina. Nel capoluogo friulano, la Filarmonica presieduta da Silvio Zanchetta e diretta da Chiara Vidoni si prepara a bissare il successo riscosso sabato scorso nella Villa Manin di Passariano dal super-concerto inserito nei festeggiamenti promossi dal complesso bandistico più antico della regione per i suoi due secoli di vita.

L’evento, a ingresso gratuito, prevede la straordinaria “reunion” in un’unica grande orchestra a fiati di 200 strumentisti, di cui ognuno rappresenta idealmente un anno della storia della formazione bertiolese, che la tradizione vuole essersi esibita per la prima volta nel 1797 davanti a Napoleone giunto in Friuli per siglare la Pace di Campoformido.

Sul palco, a fianco della Filarmonica affidata come sempre alla magistrale bacchetta di Chiara Vidoni, ci saranno anche la Filarmonica di Colloredo di Prato, la Banda del Gruppo folcloristico di Passons, l’Associazione culturale musicale “Euritmia” di Povoletto e la Banda musicale di Reana del Rojale, dirette nell'ordine dai maestri Fulvio Dose, Andrea Picogna, Franco Brusini e Flavio Luchitta.  Programma molto articolato e vario: da “Prima Luce” di Jan Van der Roost e da “The new Village” di Kees Vlak, per poi approdare a “Choral for a solemn occasion” di Marc van Delft. Infine “Incantations” di Robert W. Smith e “Ouverture 1812” di Piotr Ilijc Cjaikovsky nell’arrangiamento di Yoshihiro Kimura.

 

Trieste, shopping in musica con la "Notte dei Saldi"

Trieste, shopping in musica con la Notte dei Saldi

TRIESTE - Shopping sotto le stelle, con negozi aperti fino all'una di notte, in una cornice di spettacoli di danza e ballo, concerti, sfilate di moda e assaggi di dolci e frutta fresca negli angoli del centro storico di Trieste che, per la ''Notte dei Saldi'', sabato 7 luglio, mette in scena una notte bianca votata agli acquisti a prezzo d'occasione. Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dell'assessore comunale al Commercio, Elena Pellaschiar, i rappresentanti di Confcommercio e associazioni di categoria, oltreché gli organizzatori degli eventi collegati. Il programma prevede musica, danze e spettacoli: principesse e clown della tradizione Disney per i più piccoli, arie viennesi con gran ballo dedicato all'imperatrice ''Sissi'', ballerini di tango a quelli e di musical, sfilate di moda nel negozio 'Godina' e il concerto itinerante della Dixieland Jazz Band. Un'ampia parte del centro cittadino sarà interdetta alle auto dalle 21 alle 2. Prezzi speciali (3 euro tutta la sera) nei principali parcheggi al coperto della città, mentre il rientro dei turisti che stanno in vacanza a Grado sarà garantito da autobus in partenza dalla stazione autocorriere.

Rossini e il Premio Casanova: un binomio perfetto per Piccolo Festival FVG

Rossini e il Premio Casanova: un binomio perfetto per Piccolo Festival FVG

Un debutto importante, venerdì 6 luglio, alle 20.30, al Castello di Spessa di Capriva del Friuli, in una serata di grande prestigio. Piccolo festival 2012, mette in scena l’opera rossiniana “Il signor Bruschino”con i giovani talenti della lirica selezionati con un’audizione al Conservatorio J. Tomadini di Udine nella recente primavera.

L’occasione prestigiosa del debutto de “Il signor Bruschino” - con la regia di Elisabetta Marini, scenografie di Davide Amadei, costumi di Emmanuela Cossar, luci di Claudio Schimd - è il Premio Giacomo Casanova, che dal 2003 viene organizzato al Castello di Spessa, dove Casanova soggiornò nel 1773, apprezzandone grandemente i vini, che definì di “qualità eccellente”. E proprio con una Magnum Casanova Pinot Nero (prezioso vino che il Castello dedicato al suo illustre ospite) sarà premiato il vincitore, alla presenza dei Gotha dell’enologia italiana. Promosso dall’Associazione culturale Amici di Giacomo Casanova, dall’Az. Castello di Spessa e dalla Banca Popolare di Cividale e giunto alla sua decima edizione, quest’anno il premio verrà assegnato alla musica e in particolare ad un personaggio della lirica che si è particolarmente distinto in Italia e all’estero.

Una serata completamente dedicata alla lirica con un’attesa prima: “Il signor Bruschino” opera di Gioacchino Rossini, che rientra nel cartellone 2012 del Piccolo Festival FVG, ed avrà come protagonisti i cantanti solisti, Nikolaj Pintar per il ruolo di Gaudenzio, Yukiko Aragaki per il ruolo di Sofia, Javier Landete, per il ruolo di Bruschino, Jaime Canto Navarro, per il ruolo di Bruschino figlio, Raffaele Prestinenzi per il ruolo di Florville, Tomaž Štular per il ruolo di Filiberto e Eva Burco per il ruolo di Marianna. Insieme con la FVG Mitteleuropa Orchestra, diretta dal Maestro Nicola Marasco.

L’Opera: "Il Signor Bruschino" ossia "Il figlio per azzardo" è la quinta farsa che Gioachino Rossini scrive, nell'arco di due anni, per il Teatro San Moisé di Venezia.

La struttura è praticamente la stessa delle precedenti: tre "ensembles" più complessi fanno da cornice a cinque numeri più semplici: due duetti, due arie buffe per Gaudenzio e Bruschino padre e una grande aria accompagnata da corno inglese per la primadonna Sofia. Al centro un "finto finale" che è il gioiello della partitura, ossia il terzetto fra Gaudenzio, Florville (il tenore, che per l'occasione non è gratificato di nemmeno un brano solistico) e Bruschino padre. Alla prima, nel gennaio del 1813, il fiasco fu totale. Il pubblico restò disorientato fin dall'ouverture in cui l'autore prevedeva che i violini dessero dei colpi con l'archetto sul loro leggio. Fatto, questo, che rende il brano a suo modo unico e ancor oggi molto noto. L'opera, che alterna l'intrigo sentimentale tra Sofia e Florville con esilaranti effetti di commedia dell'assurdo, prefigura la "follia organizzata" che di lì a poco, nella successiva "Italiana in Algeri" (maggio 1813, Teatro San Benedetto di Venezia), assicurerà a Rossini un autentico trionfo.

In caso di maltempo lo spettacolo andrà in scana a Cormons, al Teatro Comunale

 

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