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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Anche Chris Jagger alla sesta edizione del Muggia Jazz Festival

Anche Chris Jagger alla sesta edizione del Muggia Jazz Festival

MUGGIA - Anche nel 2012 per due giorni, la cittadina istroveneta di Muggia, in provincia di Trieste, tornerà ad essere la capitale italiana del jazz. L'1 e il 2 settembre (dalle 21 alle 23.30 con ingresso libero) nella suggestiva cornice di Piazza Marconi in programma la 6^ edizione del MUGGIA JAZZ FESTIVAL organizzato dall’Associazione B.B.C. con il supporto del Comune di Muggia e il sostegno della Samer & Co. Shipping In cartellone, grossi nomi internazionali (Harry Strikes Again, conosciuta fino al 2008 come Handsome Harry Company, scatenata orchestra swing olandese dalla ventennale esperienza sui palchi di tutto il mondo, il trombettista americano Jim Rotondi accompagnato dall'organista di fama internazionale Renato Chicco e dal sassofonista Fulvio Albano, erede di Gianno Basso e Chris Jagger, bluesman inglese fratello del leader dei Rolling Stones per i quali ha composto alcuni testi, a cui si aggiungono valenti musicisti triestini stimati all'estero (come Giuliano Tull e i Flampet Horns).

Il programma della rassegna jazzistica internazionale riservata ad esclusive assolute, com’è consuetudine, presenterà non solo jazz, ma anche swing, boogie woogie e blues con artisti di fama internazionale che “si esibiranno in concerto in esclusiva con lo scopo – ha sottolineato in sede di presentazione il direttore artistico, Stefano Franco – di avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz (che affonda le proprie radici nello swing, nella musica afro, nel rock e nel blues) può essere divertente e alla portata di tutti”. Inalterata anche la formula che fin dalla prima edizione contraddistingue la rassegna: serate stilisticamente molte varie per “accontentare il gusto del maggior numero di persone possibile - conferma Franco -: spaziando dal blues, allo swing, al boogie woogie, al jazz più classico e alla tradizione del be bop; tutti generi che in realtà sono rami dello stesso grande albero, il jazz. Anche questa edizione – ha concluso Franco - seguirà l'ormai consolidata tradizione delle precedenti, con una prima serata (il sabato) connotata da un'atmosfera di festa per tutti, pur mantenendo inalterato l'alto livello musicale raggiunto e una seconda, domenica, rivolta ad un ascolto più attento del jazz strumentale”.

«Tutto è pronto per questo nuovo appuntamento con quello che, grazie alle proposte esclusive e al crescente interesse di pubblico e media è diventato un appuntamento fisso e particolarmente distintivo dell’estate Muggesana – ha spiegato il Sindaco di Muggia, Nerio Nesladek - fortemente voluto da questa Amministrazione e sostenuto dall'imprenditore muggesano Dario Samer in collaborazione con il Comune di Muggia. Nel già ricco panorama musicale di questa città, il Muggia Jazz Festival, che sta crescendo anno dopo anno, rappresenta un importante tassello dell'apertura turistica e multiculturale di questa Amministrazione comunale». «Come assessore alla Cultura – ha sottolineato il vicesindaco di Muggia e Assessore alla Cultura, Laura Marzi - non posso che esprimere orgoglio per rappresentare l'Ente che ospita la sesta edizione di questa apprezzata e grande vetrina del jazz internazionale, in grado di attrarre spettatori non solo dalla provincia, ma anche da tutta la regione e da Slovenia e Croazia.».

Sabato 1 settembre il palco muggesano ospiterà i Flampet Horns, quintetto piuttosto originale composto da Stefano Franco (piano, voce, hi-hat), Giuliano Tull (sax contralto), Franco Valussi (sax tenore), Maurizio Cepparo (trombone) e Flavio Davanzo (tromba), che rivisiteranno classici del jazz tradizionale da Duke Ellington a Herbie Hancock passando per Count Basie e George Benson oltre ad alcuni classici del boogie woogie, stile di cui Franco è eccellente interprete. Alcuni degli arrangiamenti sono firmati dagli stessi solisti che compongono la sezione fiati. Sempre nella giornata di sabato, attesa la presenza di Chris Jagger, musicista della scena londinese e fratello minore del più noto Mick col quale spesso collabora e che ha duettato con lui anche nell'ultimo cd, dove compare in veste di guest star nientemeno che David Gilmoure. Ad accompagnarlo sarà Stefano Franco, che rivela così la sua passione giovanile per gli Stones. La Harry Strikes Again, sestetto dallo swing incalzante e allegro guidato da Peere de Graaf, frontman, cantante e ballerino di 2 metri e 1 centimetro detto “il Tascabile”, è un gruppo storico olandese formato da ottimi musicisti e virtuosi che calcano la scena europea da più di 20 anni e che non disdegnano di condire le loro esibizioni con un pizzico di clownerie.

Domenica 2 settembre, serata dedicata al jazz più classico e strumentale, ad esibirsi saranno il quintetto di Giuliano Tull, apprezzato contraltista di livello nazionale e autore di brani originali che non mancherà di eseguire dal vivo a Muggia. Seguirà il Quartetto di Jim Rotondi, trombettista molto noto sulla scena newyorchese, accompagnato sul palco all'organo Hammond di Renato Chicco, pianista di livello mondiale e, al pari di Rotondi, insegnante all'Università di Musica e Arti Drammatiche di Graz, da Andy Watson, eccellente batterista anch'egli originario della Grande Mela e da Guido DiLeone, chitarrista di livello internazionale. Il Quartetto avrà come ospite d'eccezione l'erede del grande Gianni Basso, Fulvio Albano, che con il sassofono tenore ereditato dal musicista astigiano farà rivivere lo stile elegante e raffinato del compianto Maestro. Infine, spazio nuovamente alla formazione di fiati guidata da Stefano Franco, i Flampet Horns, capaci di ricreare il sound di una big band, il cui repertorio verterà su alcuni standard del mainstream jazz: classici senza tempo e di estrema godibilità anche per un pubblico composto non solo da jazzofili (proprio quella categoria trasversale che con un programma di grande qualità, ma adatto appunto a tutti i palati, il direttore artistico, Stefano Franco è solito richiamare al festival) firmati (tra gli altri) da Duke Ellington, Count Basie, Chuck Berry. Non mancheranno naturalmente le jam session, che caratterizzano da sempre il festival e che vedranno interagire sul palco tutti i big presenti in riviera. In caso di pioggia, gli spettacoli si terranno all’interno del Teatro Verdi di via San Giovanni, 4 a Muggia. L’ingresso a tutti gli spettacoli è libero e gratuito. La manifestazione sarà anticipata, venerdì 31 agosto, da “Aspettando Muggia Jazz Festival.

Omaggio a Renzo Muscovi”, prologo del festival dedicato alla memoria del Maestro muggesano a cura della Pro Loco Muggia che quest'anno vedrà la partecipazione della Muja Doc Band & Friends oltre che delle voci femminili dei “THE COMMITMENTS”, Karen Coleman e Madaleine Pritchard.

Per informazioni: www.muggiajazz.com Associazione culturale musicale B.B.C. Tel. (+39) 3384845188

 
 

La rock band dei Foo Fighters in concerto a Villa Manin

La rock band dei Foo Fighters in concerto a Villa Manin

Passariano (Ud) - Dopo lo straordinario successo del tour 2011 che toccò l’Italia con un’unica data a Milano e il trionfo dello scorso febbraio a Los Angeles per la Notte dei Grammy, dove conquistarono 5 Grammy Awards (Best Rock Performance, Best Hard Rock Performance, Best Rock Song, Best Rock Album, Best Long Form Music Video), a grande richiesta i Foo Fighters tornano "on the road" per una nuova tornata di concerti nei principali festival mondiali e in alcune delle più suggestive ambientazioni.

Proprio da una di queste, quale il complesso di Villa Manin a Passariano (Udine), partirà lunedì 13 agosto la nuova avventura live dei Foo Fighters che grazie all’ultimo disco di inediti, “Wasting Light” (Sony Music), si sono confermati nuovamente come una delle più quotate rock band degli ultimi venti anni.

Quella del 13 agosto sarà sicuramente la giornata dei Foo Fighters e anche una straordinaria giornata di festa (apertura porte ore 16:30, inizio concerti ore 18:15) per gli amanti del grande rock con altri due super nomi a supporto di Dave Grohl e compagni: The Gaslight Anthem e Bob Mould.

I primi a esibirsi sul palco (inizio concerti ore 18:15) saranno i Gaslight Anthem, gruppo statunitense del New Jersey, che proporranno dal vivo anche i brani del loro nuovo attesissimo album, “Handwritten” su Universal Music, uscito lo scorso 23 luglio ed entrato direttamente al secondo posto delle classifiche di vendita e gradimento negli USA, confermandosi come uno dei dischi più interessanti della stagione.

Aspettando i Foo Fighters e dando seguito alle prestigiose iniziative denominate “Music&Live Events” a supporto dei grandi concerti, l’Agenzia TurismoFVG riserverà a tutti i fan in arrivo in Friuli Venezia Giulia un’accoglienza speciale con una grande festa in programma al Beach Village (Terrazza Mare) di Lignano Sabbiadoro dalle ore 16.00 di domenica 12 agosto, il giorno precedente al concerto: un contest con dieci band grunge e post grunge ascoltate anche dall’orecchio vigile di giurati d’eccezione e a chiusura della giornata il dj set ad alto contenuto rock di Ringo, celebre voce del panorama radiofonico nazionale e direttore di Virgin Radio, media partner del concerto stesso.

Grazie al supporto del principale gestore del trasporto pubblico friulano SAF Autoservizi FVG anche per lo straordinario appuntamento di lunedì 13 agosto, che richiamerà migliaia di spettatori da tutta Italia e dall’estero, sarà garantito il servizio intensificato di trasporto pubblico denominato “AL CONCERTO SICURO IN BUS” per raggiungere Villa Manin dalla Stazione Ferroviaria di Codroipo (fermata Piazza Giardini) e dall’autostazione di Udine.

Al termine del concerto il servizio proseguirà nel senso inverso fino a esaurimento degli utenti presenti. Il costo del biglietto a/r da Codroipo costerà 2,20 euro e da Udine € 5,80.


FOO FIGHTERS – unica data in Italia
Support Acts: BOB MOULD – THE GASLIGHT ANTHEM
LUNEDÌ 13 AGOSTO 2012 @ VILLA MANIN a CODROIPO (UD)
Apertura porte ore 16:30, Inizio concerti ore 18:15
PREZZO DEI BIGLIETTI: Ingresso Unico € 56,00 + diritti di prevendita

Gli ultimissimi biglietti ancora disponibili (ingresso unico 56,00 euro più diritti di prevendita) sono acquistabili nei punti vendita autorizzati Azalea Promotion e Ticket One.

(foto di Emanuela Giurano)

Il Salento incontra l'Africa a Pordenone Estate con i ritmi della Taranta Nera

Il Salento incontra l'Africa a Pordenone Estate con i ritmi della Taranta Nera

Pordenone - È pronta ad infiammare i cuori e gli animi con i suoi ritmi coinvolgenti e trascinanti la Taranta Nera, ospite dell’'Estate in Città venerdì 10 agosto in piazza XX Settembre alle 21 (al Deposito Giordani in caso di maltempo). Il Salento, con i suoi canti e balli tradizionali come la Pizzica, rappresentato dall’'Officina Zoè, formazione riconosciuta come portatrice sana di una cultura antica ma ancora viva e in costante trasformazione, incontrerà infatti l’'Africa grazie alla collaborazione con tre grandi musicisti del continente nero.

Questi due luoghi del Sud del Mondo sono entrambi depositari di tradizioni millenarie fondate sulle forme artistiche umane più semplici e quindi più profonde: le voci e le percussioni. Le voci come comunicazione ed espressione: laddove le voci dei griot portano le notizie nei villaggi sperduti della savana, i canti di lavoro delle donne salentine scandiscono il duro lavoro nei campi.

Le percussioni come battito vitale della terra e delle cerimonie: così come i tamburi africani fungono da veicolo di comunicazione e di transe nelle cerimonie tribali, il battito del tamburello salentino scandisce da tempi immemori le cerimonie di guarigione dal morso della taranta e portano fino a noi i ritmi dei riti dionisiaci.

Ci sono dunque tutti gli elementi per un incontro originale e coinvolgente tra la pizzica tarantata e i ritmi africani, con la frenesia dei tamburelli che dialoga con il talking-drum, il canto griko che si fonde con la tradizione orale dei griot del Mali.

L’'Officina Zoè vanta la partecipazione ai più importanti appuntamenti nazionali ed internazionali di musica, quali il Womex a Berlino, il Festival di Villa Ada a Roma, il Premio Tenco a Sanremo, il Womad di Peter Gabriel a Palermo, il Festival "I suoni delle Dolomiti" in Trentino, la rassegna "Voix de femmes" a Bruxelles.

Grazie al suo lavoro la Pizzica è approdata in tutte le capitali europee, negli Stati Uniti, in Corea e in Giappone dove ha registrato l'album "Live in Japan". Baba Sissoko è maliano, discendente di una grande famiglia di Griots, figure erranti che detengono e tramandano il sapere, la tradizione, la storia e la cultura locale.

Il suo stile è estremamente particolare, alle melodie e ritmi propri della sua tradizione africana fonde sonorità occidentali come il jazz, il rock e il blues.

Polistrumentista, ha  collaborato con Sting, Enzo Avvitabile, Art Ensemble of Chicago, Santana, The Wairlers, Youssou N’Dour. Mamani Keita, magnifica voce, vive e lavora a Parigi, esibendosi con i principali artisti africani.Sourakhata Dioubate è strumentista di grande abilità di origine guineana.

Proveniente da una famiglia di Griot, è riconosciuto come abile e virtuoso del djembè, specializzato nella performances con tamburi bassi.

Ingresso libero.

 
 

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