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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Da a Chris Cornell a Marracash: 10.000 spettatori per Udin&jazz

Da a Chris Cornell a Marracash: 10.000 spettatori per Udin&jazz

Un festival internazionale che “diventa festa” per la città di cui porta (e promuove) orgogliosamente il nome: ecco Udin&Jazz, organizzato per la ventiduesima volta da Euritmica e progettato per non esaurirsi nella sua dimensione live, tra palchi e riflettori, ma per coinvolgere tutti i cittadini anche prima e dopo i concerti. 

Il sipario è appena calato e le scelte della direzione artistica, in un’edizione dichiaratamente provocatoria (basti pensare al meeting sullo “stato del jazz” o alla presenza del rapper Marracash), hanno portato ottimi frutti: 10.000 spettatori complessivi, senza contare gli oltre 5.000 radunati sul prato del Castello per la semifinale e la finalissima degli Europei di calcio, suddivisi in varie location, dal Castello di Udine, appunto, a quattro piazze del territorio (Cervignano, San Giorgio, Palmanova, Fagagna).

In un momento non certo facile, che ci vede tutti alle prese con problemi molto contingenti, questa massiccia partecipazione documenta almeno due fatti concreti: la crisi, tanto economica quanto psicologica, non è riuscita ad affossare le proposte di qualità e Udin&Jazz, forte della propria storia, continua ad essere “cosa viva”, un evento culturale di ampio respiro capace di rivolgersi a una platea molto vasta e d’innescare dialoghi e scambi con tutto il nord Italia e anche con l’Austria e la Slovenia.

20 concerti, 130 musicisti (grande attenzione è stata riservata alle migliori realtà della scena regionale), una decina di appuntamenti collaterali, oltre 50 persone coinvolte nello staff organizzativo e un rilevante indotto nell'ospitalità e ristorazione: i numeri del capitolo 2012 parlano chiaro e raccontano la storia di un festival che ha voluto lanciare un messaggio in netta controtendenza con il clima negativo di questo periodo.

Edizione provocatoria, dicevamo, e il desiderio di scuotere le acque, la voglia di accorciare certe distanze, ha dato forma a un cartellone particolarmente dinamico e articolato. Un’area operativa dove hanno trovato spazio, soddisfacendo la critica specializzata e onorando il ground zero del sottotitolo, tutte le linee espressive della contemporaneità: dal potente set acustico di Chris Cornell, icona grunge per eccellenza, alle geometrie vocali di Nina Zilli, che ha trasformato il vintage in lingua del futuro, fino all’hip hop metropolitano di Marracash, il re del rap, che nel suo afflato libertario ha incarnato allegramente l’essenza primaria del jazz.

I fotogrammi da incorniciare sono stati davvero tanti (diversi eventi sono stati registrati in audio e video per la Rai regionale e nazionale), e non è certo possibile elencarli tutti, ma non si rischia di fare un torto a qualcuno citandone tre che resteranno a lungo nella memoria degli spettatori: il live del gigantesco Pharoah Sanders, l’irresistibile performance di Claudio Cojaniz (alla guida degli scintillanti Red Devils) e la prima assoluta di Monk ‘n’ Roll, il nuovissimo progetto di Francesco Bearzatti con il Tinissima 4et.

Udin&Jazz, dunque, si afferma come uno dei primissimi eventi musicali della Regione e guarda al futuro con rinnovato slancio, portando in dote una significativa valenza promozionale non solo per un movimento musicale da noi così ricco, ma per un’intera comunità, per una città e per la sua provincia.

San Vito al Tagliamento, il 31 luglio l'ora del Rigoletto

San Vito al Tagliamento, il 31 luglio l'ora del Rigoletto

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - Sarà anche quest’anno quello con l’opera lirica l’appuntamento clou dell’Estate Sanvitese. Il 31 luglio nella splendida piazza del Popolo andrà in scena Rigoletto di Verdi, primo titolo della celeberrima “trilogia popolare” del cigno di Busseto, di cui fanno parte anche Traviata e Trovatore.

E’ il sesto anno che l’amministrazione comunale di San Vito propone l’opera all’aperto: enorme è lo sforzo economico e organizzativo, ripagato però dal successo di pubblico che ha sempre gremito la bellissima piazza.

Diverse collaborazioni con festival estivi rinomati, come quello di Massa Marittima, hanno permesso di proporre spettacoli qualitativamente di notevole rilievo. Quest’anno l’amministrazione ha accolto la proposta dell’Associazione Fantasia in Re/Arte Scenica di Reggio Emilia che a sua volta è stata incaricata di produrre lo spettacolo dal Comune di Busseto, dove infatti l’opera andrà in scena, alcuni giorni prima di San Vito, davanti alla casa natale del grande compositore, a Roncole di Busseto.

Ma non sarà solo questo un elemento di garanzia di qualità della messinscena: regia, scene e costumi sono firmate da un nome di spicco del mondo italiano dell’opera, Artemio Cabassi, il Coro sarà quello dell’Opera di Parma, l’Orchestra Sinfonica “Cantieri d’Arte” è una compagine attiva in Italia e all’estero con una cinquantina di rappresentazioni operistiche l’anno e un vastissimo repertorio.

Infine il cast di notevole livello: protagonista sarà Marzio Giossi, baritono che ha fatto del ruolo di Rigoletto il suo cavallo di battaglia nei maggiori teatri d’Europa; Gilda la giovane Sonia Ciani, Duca di Mantova il tenore turco Deniz Leone (recentemente ha cantato in Anna Bolena a Trieste, accanto a Mariella Devia), Sparafucile Enrico Iori, Maddalena Chiara Chialli, nomi tutti presenti nei cartelloni dei più importanti teatri. E ancora nei ruoli minori nomi noti del mondo della lirica: Irene Molinari (Giovanna), Luca Gallo (Monterone), Donato Di Gioia (Marullo), Giovanni Maria Palmia (Borsa), Romano Parmigiani (Conte di Ceprano), Paola Rovellini (Contessa di Ceprano e Paggio).

La direzione sarà come di consueto del M° Eddi De Nadai, responsabile artistico della manifestazione.

Con Rigoletto San Vito intende proporsi ancora una volta come punto di riferimento regionale per l’opera lirica all’aperto, capace di attrarre non solo l’appassionatissimo pubblico locale ma anche quello delle vicine località turistiche balneari come dell’Austria e della Slovenia.

La prevendita dei biglietti è già aperta al Punto IAT di piazza del Popolo, tel. 043480251. Per l’acquisto in prevendita è previsto un considerevole sconto sul prezzo dei biglietti, che l’Amministrazione Comunale ha voluto ancora mantenere su cifre popolari.

In allegato, la locandina dello spettacolo.

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L'happy hour è a Città Fiera, sotto il segno di Udin&jazz

L'happy hour è a Città Fiera, sotto il segno di Udin&jazz

Sabato 7 luglio allo Show Rondò di Città Fiera, sotto il segno di Udin&Jazz, l’Happy Hour Jazz delle 18.00 vedrà protagonista il Bossa Trio (Loretta Cimenti, voce; Sergio Giangaspero, chitarra; Pai Benni, percussioni). Il gruppo lavora da anni nella ricerca del sound brasiliano e proporrà al pubblico alcuni tra i più celebri classici del repertorio bahiano e carioca, accanto a standard jazz rivisitati in chiave bossa nova. Il concerto, organizzato in collaborazione con il  Centro commerciale Città Fiera, si svolgerà a ingresso libero.

I tre solisti hanno all’attivo una grande attività concertistica sia autonoma, che in altre formazioni (come Imagens Quartet o Banda Berimbau) e diverse incisioni discografiche con i più diversi musicisti regionali, nazionali e internazionali.

L’eclettismo della cantante, Loretta Cimenti, le consente di sviluppare con eleganza e proprietà di stile ogni repertorio. Giangaspero da sempre lavora sulla canzone d’autore e sulle tradizioni popolari musicali del Brasile, affrontando quel panorama musicale con precisione filologica e stile deciso. Pai Benni è tra i fondatori di Banda Berimbau, storico gruppo di percussioni brasiliane, formato da musicisti provenienti da tutto il mondo, che dal 1999 si esibisce in tutta Europa, in Sudamerica e in Medio Oriente.

Udin&Jazz, il festival internazionale organizzato da Euritmica, si chiuderà martedì 10 luglio sul Piazzale del Castello di Udine con Marracash. La performance di Marra, come lo chiamano i suoi fan, sarà introdotta dall’esibizione dei migliori talenti hip hop made in Friuli: Carnicats e Dj Tubet.

Per qualunque informazione, telefonare al numero 0432 1744261, consultare il sito ufficiale (www.euritmica.it) o iscriversi alla pagina ufficiale (www.facebook.com/UdineJazz).

 

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