Fumetti a Trieste: manifestazione per grandi e piccoli con laboratori, giochi, musica e spettacolo
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- Pubblicato Martedì, 20 Novembre 2012 11:28
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Trieste - Sabato 24 e domenica 25 novembre è in programma a Trieste, al Centro commerciale Torri d'Europa, la terza edizione di "Fumetti per gioco", la manifestazione promossa dall'Associazione "TriesteD20gioco" con il sostegno della Regione.
Sarà un fine settimana con un programma molto intenso per tutti, dai bambini agli adulti, che ruoterà attorno al tema della fantascienza anni '60 e '70: mostre con tavole originali, incontri con noti disegnatori, conferenze, corsi di disegno, giochi, mostre-mercato, concorsi, musica, iniziative per le scuole.
La terza edizione di "Fumetti per gioco" è stata presenta il 19 novembre a Trieste dall'assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti assieme a Davide Casali, presidente di "TriesteD20gioco", a cui fanno capo numerose associazioni di appassionati di giochi e di fumetti. "Siamo di fronte - ha detto l'assessore Federica Seganti - ad una manifestazione di rilevanza e di richiamo nazionale, capace di attrarre il pubblico anche dalle vicine Slovenia e Croazia, con positive ricadute sul settore turistico e commerciale, soprattutto con la scelta, quest'anno, delle Torri d'Europa come sede".
Tra le iniziative inserite nel calendario, spicca lo spazio riservato agli appassionati di "cosplay", ovvero l'arte di travestirsi e di interpretare personaggi dei fumetti e del cinema, con una sfilata in programma per domenica pomeriggio. È prevista anche un'asta di beneficenza a favore dei bambini dell'AGMEN (Associazione Genitori Malati Emopatici e Neoplastici), in collaborazione con l'ospedale Burlo Garofolo. L'intenso programma di eventi si distribuirà nelle due giornate di sabato 24 (dalle 9.30 alle 24.00) e domenica 25 novembre (dalle 10.00 alle 20.00). Il programma completo è visibile sul sito dell'associazione www.triestediventigioco.it .
Dal 29 novembre 2012 al 24 febbraio 2013 "Piazza dell'Architettura" al Museo Revoltella di Trieste
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- Pubblicato Lunedì, 19 Novembre 2012 15:26
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Aprire un dialogo con la comunità, raccontare, spiegare, dare un ruolo alla “vocazione” dell'Architetto e confrontarsi con la città e i suoi cittadini: questo l'obiettivo della manifestazione “Piazza dell'Architettura”, che quest'anno giunge alla sua seconda edizione. L'iniziativa si inaugura a Trieste giovedì 29 novembre 2012 e si svolgerà interamente al Museo Revoltella. La manifestazione, che propone mostre, incontri ed eventi collaterali, è ideata e organizzata dall'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Trieste (OAPPC), in collaborazione con il Comune di Trieste e il Museo Revoltella.
I numeri della scorsa edizione (la prima) parlano da soli: oltre 5.000 le presenze registrate in quindici giorni di apertura a cui si aggiungono oltre un migliaio di persone che sono entrate negli studi di architettura triestini per Atelier Ouverts e per gli altri eventi collaterali che hanno coinvolto diverse associazioni culturali locali. E ancora 200 i bambini che hanno partecipato ai laboratori loro dedicati, oltre 11.200 visite al blog della manifestazione e quasi 500 i fans della pagina di Facebook.
“Alla luce del risultato della scorsa edizione abbiamo voluto proseguire in questo percorso avviato dall'Ordine. Il filo conduttore di questa nuova edizione – spiega Paolo Vrabec, Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trieste - è quello della rigenerazione urbana sostenibile. Edifici abbandonati, aree dismesse, vuoti urbani, rappresentano oggi, sia alla luce della crisi internazionale sia nell’ottica di uno sviluppo sostenibile ed equilibrato del territorio, quelle risorse ambientali e fisiche indispensabili cui le città possono e devono attingere al fine di ripensare il proprio ruolo e il proprio futuro”.
Sei le mostre fotografiche, tutte allestite al Museo Revoltella, alle quali si aggiunge un omaggio del Museo che svilupperà il tema dell'Arte, Architettura e Design a Trieste nel periodo tra le due guerre.
Gli incontri, nocciolo della manifestazione e momenti di riflessione e scambio di saperi, saranno concentrati nel weekend di apertura della manifestazione, da giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre e ospitati all'Auditorium del Museo Revoltella.
Giovedì 29 novembre alle 17 apre la manifestazione l'incontro “Retrouver Trieste” durante il quale sarà presentata l'omonima mostra alla presenza di tutti i fotografi.
Venerdì 30 alle ore 17 Leopoldo Freyrie, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, illustrerà il progetto nazionale “Ri.U.So.”, insieme a un rappresentante di Legambiente e ANCE FVG e dei Sindaci di Trieste e Udine, Roberto Cosolini e Furio Honsell.
Sabato 1 dicembre alle ore 12 Benno Albrecht presenterà il suo libro “Conservare il futuro. Il pensiero della sostenibilità in architettura”.
Sempre sabato alle ore 17 ci si apre al confronto con ospiti internazionali tra i quali gli architetti Janez Koželj, vice-sindaco della città di Ljubjana e Saša Rancić, già Presidente dell’Ordine degli Architetti della Croazia. Un incontro volto a indagare alcune current practises di rigenerazione urbana in Europa.
Domenica 2 dicembre alle 17 chiude il ciclo l'incontro “Il futuro delle città, le esperienze dei giovani architetti italiani” a cura del GATA di Trieste e con la partecipazione di Francesco Dal Co, docente professore di Storia dell'Architettura allo IUAV di Venezia e editor di Casabella.
Gli eventi collaterali si svolgeranno tra dicembre e gennaio 2013. Tra essi “Atelier ouverts/Studi aperti”, iniziativa per la quale gli iscritti all'Ordine di Trieste verranno invitati a tenere aperti i loro luoghi di “produzione” e l'11 gennaio a partire dalle ore 10 “100 domande”, a cura di Manifetso 2020, un progetto per indagare sulla questione dell'abbandono edilizio attraverso un ebook e una campagna di indagine su Instagram e Twitter.
Il 26 gennaio alle 18 sarà la volta di un evento che metterà in luce il riuso dei beni sequestrati alla camorra, anche per capire i nuovi scenari che si possono aprire all'Architettura in campo sociale e civile.
Il 2 febbraio 2013 un incontro a cura di Kallipolis, associazione triestina che si occupa di sviluppo urbano sostenibile, per andare alla scoperta del ruolo dell'Architetto nei progetti di cooperazione allo sviluppo.
Infine dal 7 al 10 febbraio nella sede dell'Associazione Zero40 si potrà partecipare a un percorso visivo nella Trieste anni '60 ricostruito all'interno delle fotografie di Errico Lackener, alla scoperta di una una città attraversata dal vento ruvido della storia, bandiere americane, transfrontalieri, pescatori.
Il programma completo degli eventi è sul sito della manifestazione, piazzadellarchitettura.wordpress.com. Sul blog ci si potrà tenere informati sull'andamento della manifestazione. Quest'anno sarà curato dai "Palomas" un gruppo di bloggers.
Inoltre Piazza dell'Architettura potrà essere seguita anche su Facebook alla pagina: www.facebook.com/piazzadellarchitettura.trieste e su Instagram al profilo @piazzadellarchitettura. Gli utenti potranno inoltre segnalare con gli hashtag #piazzadellarchitettura, #pda e #retrouvertrieste, le foto di Instagram che hanno come soggetto Piazza dell'Architettura.
Il semifreddo Pordenone diventa un marchio: si presenta il 21 novembre
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- Pubblicato Lunedì, 19 Novembre 2012 14:13
- Scritto da Maurizio Pertegato
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PORDENONE - Sarà una vera prelibatezza il “semifreddo Pordenone”, o gelato caldo, che mercoledì 21 novembre, alle ore 18, sarà degustato per la prima volta alla gelateria Montereale, situata nell’omonima via del capoluogo.
Un appuntamento che non mancherà di suscitare interesse in quanto riscoperta di una tradizionale ricetta di vecchi gelatieri pordenonesi. Un dolce a cucchiaio che bene si accompagna a biscotti, cioccolato e caffè in un complesso armonioso di sapori e fragranze.
Semifreddo Pordenone è un marchio registrato che garantisce tutela e unicità al prodotto, così come il “Biscotto Pordenone” dolce della tradizione artigianale confezionato , ormai da molti anni, dalla gelateria-pasticceria Montereale: una realtà commerciale esercitata in modo innovativo dai giovani titolari Rosetta,Gianmaria e Matteo Martin, unitamente a mamma Edi e papà Bruno.
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