• Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Spettacoli
  • Cultura
  • Benessere
  • Magazine
  • Video
  • EN_blog

Sab11232024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Dal 29 novembre 2012 al 24 febbraio 2013 "Piazza dell'Architettura" al Museo Revoltella di Trieste

Dal 29 novembre 2012 al 24 febbraio 2013

Trieste -  Aprire un dialogo con la comunità, raccontare, spiegare, dare un ruolo alla “vocazione” dell'Architetto e  confrontarsi con la città e i suoi cittadini: questo l'obiettivo della manifestazione  “Piazza dell'Architettura”, che quest'anno giunge alla sua seconda edizione. L'iniziativa si inaugura a Trieste giovedì 29 novembre 2012 e si svolgerà interamente al Museo Revoltella. La manifestazione, che propone mostre, incontri ed eventi collaterali, è ideata e organizzata dall'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Trieste (OAPPC), in collaborazione con il Comune di Trieste e il Museo Revoltella.

I numeri della scorsa edizione (la prima) parlano da soli: oltre 5.000 le presenze registrate in quindici giorni di apertura a cui si aggiungono oltre un migliaio di persone che sono entrate negli studi di architettura triestini per Atelier Ouverts e per gli altri eventi collaterali che hanno coinvolto diverse associazioni culturali locali. E ancora 200 i bambini che hanno partecipato ai laboratori loro dedicati, oltre 11.200 visite al blog della manifestazione e quasi 500 i fans della pagina di Facebook.

“Alla luce del risultato della scorsa edizione abbiamo voluto proseguire in questo percorso avviato dall'Ordine. Il filo conduttore di questa nuova edizione – spiega Paolo Vrabec, Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trieste - è quello della rigenerazione urbana sostenibile. Edifici abbandonati, aree dismesse, vuoti urbani, rappresentano oggi, sia alla luce della crisi internazionale sia nell’ottica di uno sviluppo sostenibile ed equilibrato del territorio, quelle risorse ambientali e fisiche indispensabili cui le città possono e devono attingere al fine di ripensare il proprio ruolo e il proprio futuro”.

Sei le mostre fotografiche, tutte allestite al Museo Revoltella, alle quali si aggiunge un omaggio del Museo che svilupperà il tema dell'Arte, Architettura e Design a Trieste nel periodo tra le due guerre.

Gli incontri, nocciolo della manifestazione e momenti di riflessione e scambio di saperi, saranno concentrati nel weekend di apertura della manifestazione, da giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre e ospitati all'Auditorium del Museo Revoltella.

Giovedì 29 novembre alle 17 apre la manifestazione l'incontro “Retrouver Trieste” durante il quale sarà presentata l'omonima mostra alla presenza di tutti i fotografi.

Venerdì 30 alle ore 17 Leopoldo Freyrie, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, illustrerà il progetto nazionale “Ri.U.So.”, insieme a un rappresentante di Legambiente e ANCE FVG e dei Sindaci di Trieste e Udine, Roberto Cosolini e Furio Honsell.

Sabato 1 dicembre alle ore 12 Benno Albrecht presenterà il suo libro “Conservare il futuro. Il pensiero della sostenibilità in architettura”.

Sempre sabato alle ore 17 ci si apre al confronto con ospiti internazionali tra i quali gli architetti Janez Koželj, vice-sindaco della città di Ljubjana e Saša Rancić, già Presidente dell’Ordine degli Architetti della Croazia. Un incontro volto a indagare alcune current practises di rigenerazione urbana in Europa.

Domenica 2 dicembre alle 17 chiude il ciclo l'incontro “Il futuro delle città, le esperienze dei giovani architetti italiani” a cura del GATA di Trieste e con la partecipazione di Francesco Dal Co, docente professore di Storia dell'Architettura allo IUAV di Venezia e editor di Casabella.

Gli eventi collaterali si svolgeranno tra dicembre e gennaio 2013. Tra essi “Atelier ouverts/Studi aperti”, iniziativa per la quale gli iscritti all'Ordine di Trieste verranno invitati a tenere aperti i loro luoghi di “produzione” e l'11 gennaio a partire dalle ore 10 “100 domande”, a cura di Manifetso 2020, un progetto per indagare sulla questione dell'abbandono edilizio attraverso un ebook e una campagna di indagine su Instagram e Twitter.

Il 26 gennaio alle 18 sarà la volta di un evento che metterà in luce il riuso dei beni sequestrati alla camorra, anche per capire i nuovi scenari che si possono aprire all'Architettura in campo sociale e civile.

Il 2 febbraio 2013 un incontro a cura di Kallipolis, associazione triestina che si occupa di sviluppo urbano sostenibile, per andare alla scoperta del ruolo dell'Architetto nei progetti di cooperazione allo sviluppo.

Infine dal 7 al 10 febbraio nella sede dell'Associazione Zero40 si potrà partecipare a un percorso visivo nella Trieste anni '60 ricostruito all'interno delle fotografie di Errico Lackener, alla scoperta di una una città attraversata dal vento ruvido della storia, bandiere americane, transfrontalieri, pescatori.

Il programma completo degli eventi è sul sito della manifestazione, piazzadellarchitettura.wordpress.com. Sul blog ci si potrà tenere informati sull'andamento della manifestazione. Quest'anno sarà curato dai "Palomas" un gruppo di bloggers.

Inoltre Piazza dell'Architettura potrà essere seguita anche su Facebook alla pagina: www.facebook.com/piazzadellarchitettura.trieste e su Instagram al profilo @piazzadellarchitettura. Gli utenti potranno inoltre segnalare con gli hashtag #piazzadellarchitettura, #pda e #retrouvertrieste, le foto di Instagram che hanno come soggetto Piazza dell'Architettura.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

Pubblicità

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Privacy e cookies

Privacy policy e cookies

Questo sito è impostato per consentire l'utilizzo di tutti i cookie al fine di garantire una migliore navigazione. Se si continua a navigare si acconsente automaticamente all'utilizzo. Per comprendere altro sui cookie e scoprire come cancellarli clicca qui.

Accetto i cookie da questo sito.