Coop Acli Pordenone, emozionante inaugurazione della nuova sede
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- Pubblicato Martedì, 26 Novembre 2013 15:20
- Scritto da Maurizio Pertegato
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Cordenons (Pn) - Inaugurazione all’insegna delle emozioni per il Centro diurno e la nuova sede della Cooperativa sociale Acli che, questa mattina, 26 novembre, ha vissuto su diversi momenti significativi e coinvolgenti, di fronte alle autorità e a una folla numerosa, giunte in via Bunis, 37 a Cordenons.
La circostanza, poi, è stata resa particolarmente solenne, visto che lo scorso 24 ottobre la Cooperativa ha compiuto i 30 anni di attività. Dopo il tradizionale taglio del nastro, si sono susseguiti i vari interventi, a partire dal presidente di Cooperativa sociale Acli Roberto Valusso, che ha parlato di una sede trasparente “di vetro, da percepire come una risorsa per l’intera comunità. E’ questo il messaggio che intendiamo lanciare al Comune di Cordenons, affinchè possa utilizzarla, ricordando che il nostro motto continua a essere quello di prendersi cura delle persone che hanno bisogno”.
Il presidente provinciale di Confcooperative Virgilio Maiorano, che ha condotto la cerimonia, ha ricordato che, in questi anni, sono passate per la Cooperativa almeno 2 mila persone. “Con questa realizzazione – ha sottolineato Maiorano – abbiamo inteso soddisfare al meglio le esigenze dei ragazzi, che avevano bisogno di spazi luminosi. Per arrivare alla costruzione dell’opera siamo grati alla Regione, che ha supportato le nostre richieste, e alla Bcc Pordenonese, che ci ha dato un sostegno importante”.
Un video ha, quindi, illustrato il percorso trentennale della Cooperativa, con i suggestivi ricordi di due socie fondatrici Milena Perlin e Maria Zanella, che è stata anche la prima presidente.
Dal vicesindaco di Cordenons, Stefano Raffin, è giunto il plauso per una “sede innovativa, di qualità e funzionale, anche sotto il profilo del risprmio energetico”.
A questo proposito, un’esponente dell’Api (Agenzia regionale per l’energia) ha consegnato al presidente dell’Acli un attestato di qualità per gli aspetti legati al basso impatto energetico-ambientale. La presidente regionale di Federsolidarietà Giuliana Colussi ha evidenziato come la Cooperativa sociale Acli sia da sempre in prima linea nel sostenere chi è in difficoltà ed “è una presenza importante sul piano della solidarietà”.
In chiusura di interventi, il presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini, plaudendo all’iniziativa, ha precisato come il welfare abbia contribuito a rendere il nostro paese più vivibile.
“Questo – ha aggiunto Gardini – grazie a un intreccio virtuoso tra il mondo cooperativistico e il pubblico. Ora, visto il difficile momento economico, è necessario un nuovo modello di welfare che faccia compiere un passo avanti al nostro Paese. Occorre sviluppare sempre di più politiche di coesione e fare delle diversità un’opportunità”. Il suo intervento si è concluso con un “buona strada a tutti voi”, diventato uno dei motivi dominanti della giornata, grazie ai vari richiami.
Infine, si è avuto un momento di alta intensità emotiva quando l’ex presidente di Cooperativa sociale Acli, Roberto Muzzin, ha scoperto una targa dedicata a Christian Vadori, un ragazzo che collaborava con il centro diurno della cooperativa, scomparso prematuramente qualche mese fa.
S/paesati propone al Teatro Stabile Sloveno, una serata di danza
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- Pubblicato Venerdì, 22 Novembre 2013 13:11
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste – Stasera, venerdì 22 novembre alle ore 21 al Teatro Stabile Sloveno, per la rassegna S/paesati, si terrà una serata di danza e spettacolo/concerto Rojena Zunaj Svoje Vasi, Nata fuori dal mio paese, 1978, performance del Plesni Teater Lubljanadi e con Maša Kagao Knez coreografia Rosana Hribar (Slovenija) & Filibert Tologo((Burkina Faso).
La parola africana "Kagao" significa "donna nata al di fuori il suo villaggio" nel 1978 indica l'anno della sua nascita.
Maša Kagao, le cui radici sono inglese da parte di madre e del Burkina Faso suo padre, è un ballerino e coreografo, nato e cresciuto a Lubiana.
Ha partecipato attivamente alla scena inglese di danza per quasi due decenni. La sua performance solista si basa su l'esperienza di essere al di fuori e non di appartenere a nessuna altra realtà.
Masa ha coinvolto due coreografi di diversa provenienza.
"Oltre a diffondere l'atmosfera, che contribuisce al grande disegno della luce, la mostra presenta una gamma esecutivo di Mass Kagao Principe, che appartiene ai migliori ballerini sloveni."(Mojca Kumerdej)
Alle ore 22.00 concerto / spettacolo “Mef nella vita degli altri”, scritto da Mefehnja Tatcheu con Mefehnja Tatcheu, Moussa Diarra e Elodie Laure Wandah Ndjono.
“Mef, nella vita degli altri” e' uno spettacolo comico dove Mefehnja confronta e approfondisce argomenti importanti in modo lieve. Si affronta la generalizzazione della parola Africa, la voglia di difendere i diritti dei deboli. Il tutto con gags leggere e divertenti.
Lo spettacolo è arricchito dalla musica di Moussa Diarra (Burkina Faso residente a Trieste), percussionista energetico che suonerà due strumenti tipici africani, il Djembe e il Goni, accompagnati dalla straordinaria voce di Elodie Wandah, studentessa dell'università di Trieste, di Nazionalità Camerunense.
In collaborazione con Teatro Stabile Sloveno / Slovensko Stalno Gledališče
Premio Grado Giallo: il nuovo bando di concorso per la terza edizione
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- Pubblicato Martedì, 19 Novembre 2013 12:04
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Dopo il grande successo della prime due edizioni, con più di 160 racconti pervenuti complessivamente, il Comune di Grado - in qualità di organizzatore del Festival Grado Giallo - e “Il Giallo Mondadori” bandiscono la III edizione del “Premio letterario Grado Giallo” per il miglior racconto giallo, thriller e noir, la cui premiazione si terrà in concomitanza con la prossima rassegna, in programma sull’isola del sole in provincia di Gorizia dal 3 al 5 ottobre 2014. L’opera vincitrice sarà pubblicata in contemporanea su uno dei volumi della collana Il Giallo Mondadori in edicola a ottobre 2014.
“Questo premio letterario nazionale lanciato in collaborazione con Mondadori rappresenta uno degli elementi di maggiore appeal della rassegna – spiega Flavia Moimas, dirigente del Servizio Cultura del Comune di Grado -, avendo registrato oltre 160 partecipanti nelle prime due edizioni. Un numero rilevante - continua -, che da un lato testimonia la crescente popolarità del festival, pronto a celebrare nel 2014 la sua VII edizione, e dall’altro conferma il sempre più forte richiamo che giallo, thriller e noir esercitano anche sulla schiera degli aspiranti scrittori sicuramente appassionati di questo genere”.
Anche per l’edizione 2014, dunque, il Comune di Grado potrà contare sull’importante partnership con la storica collana dei Gialli Mondadori, resa possibile da Franco Forte, Direttore delle collane per l’edicola Mondadori, il quale propose l’accordo al sindaco di Grado Edoardo Maricchio nel corso dell’edizione 2011. “Un’iniziativa interessante che ha sempre centrato il suo obiettivo – conclude Flavia Moimas - e che anche il prossimo anno offrirà a un’opera inedita la possibilità di essere pubblicata sul numero di ottobre de “I Gialli Mondadori”, e quindi abbinata ad un autore affermato, avendo così l’occasione di trovare la migliore fortuna possibile nella grande famiglia dei giallisti italiani”.
Il bando pubblicato dal Comune di Grado, in collaborazione con “Il Giallo Mondadori”, stabilisce le seguenti modalità di partecipazione al Premio. Aperto a tutti i cittadini italiani ed europei, il Premio è riservato ad opere scritte in lingua italiana inedite, cioè mai pubblicate (neppure sul web), per una lunghezza massima di 20 cartelle dattiloscritte (ogni cartella va intesa di 35 righe e 55 battute, massimo 2000 battute a cartella).
Ciascun autore può partecipare con un massimo di due elaborati. I racconti devono essere inviati in busta chiusa e in 3 copie ciascuno a “Premio Grado Giallo”, c/o Biblioteca civica - Via Leonardo da Vinci n. 20 - 34073 Grado (GORIZIA) entro e non oltre il 31 marzo 2014. Contemporaneamente, una copia in formato pdf andrà inviata all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. All’interno della busta con i racconti, i concorrenti devono inserire, ritagliato in originale, il Certificato di Partecipazione (CdP), che si può trovare nelle ultime pagine de “Il Giallo Mondadori’ in edicola. Per ogni racconto partecipante occorre inserire nella busta un tagliando in originale. Ciascun racconto deve riportare in calce tutti i dati dell’autore: nome, cognome, residenza, recapito telefonico, indirizzo e-mail. Nessun elaborato sarà restituito. I racconti saranno esaminati da una pregiuria composta da soggetti individuati dalla Mondadori: i cinque finalisti saranno resi noti online e con comunicazione ai partecipanti. Sarà poi una “super-giuria” finale, composta da Elvio Guagnini (docente all’Università degli Studi di Trieste e coordinatore del Comitato scientifico Grado Giallo), Veit Heinichen (scrittore ed editore) e da Franco Forte, direttore editoriale del Giallo Mondadori e presidente della Giuria, a stabilire il vincitore assoluto. Il racconto sul primo gradino del podio sarà premiato dal Sindaco di Grado Edoardo Maricchio durante la 7^ edizione di Grado Giallo, in programma a Grado dal 3 al 5 ottobre 2014.
Ad aggiudicarsi il premio nell’edizione 2013 è stato il giornalista Alessandro Mezzena Lona, responsabile delle pagine culturali de "Il Piccolo" di Trieste. con il racconto "Non credere ai santi" , pubblicato a ottobre sul volume numero 3092 della collana Il Giallo Mondadori con “L’odore del peccato” di Andrea Franco, vincitore del prestigioso Premio letterario Tedeschi. Per ulteriori informazioni, contattare la segreteria del Premio ai seguenti recapiti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0431.898269 o 0431.82630. Oppure consultare il sito ufficiale di Grado Giallo www.gradogiallo.it. Facebook: www.facebook.com/gradogiallo).
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