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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Convegno “Inutili, disumani, costosi: i centri di detenzione dei migranti in Italia e in Europa” a Trieste

Convegno “Inutili, disumani, costosi: i centri di detenzione dei migranti in Italia e in Europa” a T

Trieste – All’interno della rassegna “S/paesati -Eventi sul tema delle migrazioni”,venerdì 8 novembre alle ore 14.30 nella Sala Tiziano Tessitori  in Piazza Oberdan, 5 a Trieste, avrà luogo il seminario “Inutili, disumani, costosi: i centri di detenzione dei migranti in Italia e in Europa”

Il convegno rappresenta il più importante evento di approfondimento e confronto finora organizzato a Trieste e nella nostra regione sul tema delicatissimo dei centri di detenzione per stranieri e si prefigge l'obiettivo di presentare al vasto pubblico, anche quindi dei non addetti ai lavori, la situazione italiana ed europea dei centri di accoglienza dei migranti, alla luce dei principali ed autorevoli studi e rapporti elaborati da associazioni ed enti di ricerca indipendenti.

Detti rapporti svelano gli scopi effettivi, celati dietro una spessa coltre di demagogia, per i quali i centri di detenzione ed espulsione degli stranieri sono stati realizzati, la loro totale inefficienza nel raggiungimento degli obiettivi dichiarati, il rilevante ma sconosciuto giro d'affari che si nasconde dietro la gestione dei centri e le gravissime condizioni di degrado e violazione dei diritti fondamentali che caratterizzano pressoché ovunque queste strutture, di fatto luoghi sottratti ad ogni effettivo controllo di legalità.

Nella sua seconda parte il convegno sarà altresì l'occasione, con la tavola rotonda cui parteciperanno esponenti del mondo politico ed associativo regionale, di fare il punto sulla drammatica situazione del centro di espulsione di Gradisca d'Isonzo, considerato da tutti gli osservatori, ed anche dal presidente della Commissione diritti umani del Senato, sen. Manconi, in una sua recentissima visita, il più degradato d'Italia.  

Ci si chiede perchè nonostante ciò e nonostante le pressanti richieste della Regione Friuli Venezia Giulia, il centro di Gradisca rimane aperto. Cosa si cela dietro questo accanimento a mantenere una realtà così vergognosa per il territorio friulano e per tutta l'Italia? La domanda chiave è che  cosa possono e debbono ancora fare la politica e la società democratica affinché la situazione cambi?

Nella prima parte del pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 17.30, si parleràdel tema: “Il sistema della detenzione amministrativa in Italia ed in Europa”, interverranno  Alessandra Capodanno, Gabriella Guido, Mariarita Peca, Mariarita Peca e Grazia Naletto.

Nella seconda parte del pomeriggio, dalle 17.30 alle 19.30, si discuterà sul tema La drammatica situazione del CIE di Gradisca d'Isonzo e l'urgenza di cambiamento”.

Interverranno Ilaria Cecot,Franco Codega, Silvana Cremaschi, Genni Fabrizio, Giulio Lauri, Serena Pellegrino,Stefano Pustetto,Gianni Torrenti.

In collaborazione con ICS – Ufficio Rifugiati. Ingresso libero.

 

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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