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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Cultura

Cavallini 2012, Sgarbi premierà Alice e Maurizio De Giovanni

Cavallini 2012, Sgarbi premierà Alice e Maurizio De Giovanni

PORDENONE - Si conferma come un appuntamento culturale d’eccezione la consegna dell’edizione 2012 del Premio letterario “Bruno Cavallini”, in programma sabato 3 novembre alle 18 al Convento di San Francesco a Pordenone.

Questa mattina, 27 ottobre, nella sede della Regione a Pordenone sono stati ufficializzati i nomi dei vincitori nel corso di una conferenza stampa. Erano presenti Maurizio Salvador, presidente del Comitato organizzatore, l’assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, l’assessore provinciale alla Cultura, Nicola Callegari, l’assessore alla Cultura del Comune di Pordenone, Claudio Cattaruzza e del Comune di Barcis, Daniela Paulon. Il riconoscimento, istituito da Vittorio Sgarbi, sarà consegnato a Alice e Maurizio De Giovanni. Il premio è organizzato con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone, dei Comuni di Pordenone e di Barcis e della Pro Barcis.

L’evento sarà coordinato da Valentina Gasparet, che intervisterà i due vincitori nel corso della cerimonia di premiazione, e da Maurizio Salvador, presidente del Comitato organizzatore del Premio. Chiuderà la manifestazione Vittorio Sgarbi con la lettura delle motivazioni e la consegna del premio.

"Il premio, nato a Barcis nel 1997 - afferma il presidente del Comitato promotore, Maurizio Salvador –, è diventato un evento di rilievo nazionale. Un riconoscimento nato quasi per caso, dopo una visita di Vittorio Sgarbi in Valcellina: il professore aveva notato che nella giuria del premio letterario “Malattia della Vallata” c’era pure Antonio Piromalli, grande amico di suo zio, Bruno Cavallini, e della sua famiglia. Da questo legame è nato il riconoscimento dedicato a Cavallini, scomparso nel 1984, insegnante di storia dell’arte, italiano e latino e in diversi istituti superiori dell’Emilia Romagna e della Lombardia, poeta e scrittore”.

La famiglia Sgarbi fin dall’inizio sostiene e partecipa al premio, tanto che ormai per tradizione i riconoscimenti vengono consegnati da Vittorio Sgarbi. “Il premio Cavallini – prosegue Salvador – è un appuntamento da non perdere per scoprire ancora una volta quanto nasca di valido e qualificato nel nostro territorio”. “Istituendo il Premio Cavallini – afferma Vittorio Sgarbi – ho unito i nomi di queste due persone a me tanto care per ragioni anche di sangue, inteso come tradizione e civiltà, in cui le responsabilità personali non cambiano le ragioni di una comune identità. Da un lato c’è mio zio il quale, oltre che un “legame di sangue”, ha soprattutto con me un collegamento di idee e di pensieri, e c’è Antonio Piromalli affettivamente legato a mio zio e alla mia famiglia”.

Negli anni l’iniziativa ha contribuito a dare lustro a Barcis e alla Valcellina, diventando un momento culturale di tutto rilievo Il premio è stato assegnato nel 1997 a Gaio Fratini, nel 1998 alla Rivista Panta, nel 1999 a Younis Tawfik con premio speciale a Egi Volterrani, nel 2000 a Franco Loi, nel 2001 a Alain Elkann, nel 2002 a Franco Marcoaldi, nel 2003 a Gian Antonio Cibotto, nel 2004 a Edoardo Nesi nel 2005 a Diego Marani, nel 2006 a Pino Roveredo, nel 2007 a Alexandre Jardin e Giovanni Reale, nel 2008 a Lucio Dalla, Marco Alemanno e Matteo Collura, nel 2009 a Mauro Corona e Pierluigi Panza, nel 2010 a Claudio Magris e Folco Quilici e lo scorso anno a Roberto Vecchioni e Alessandro Spina.

E’ anche attivo il sito internet www.premiobrunocavallini.it. dove si possono trovare le informazioni sull’iniziativa, la sua storia e i vincitori delle passate edizioni.

La città di Angiolina in onda su Rai Tre

La città di Angiolina in onda su Rai Tre

Trieste -  Presentato in anteprima al Trieste Film Festival nel gennaio 2010, domenica 28 ottobre 2012, alle ore 9.50, La città di Angiolina – Trieste ai tempi del Film viene trasmesso dalla sede Rai di Trieste sulla terza rete, all’interno dei programmi a diffusione regionale.

Nel 1962 Mauro Bolognini girava a Trieste quello che può essere considerato il film-simbolo della città, “Senilità”, dal romanzo di Italo Svevo, con Claudia Cardinale nei panni della bella ed enigmatica protagonista, Angiolina.

Quei giorni di cinquant’anni fa sono rievocati nel bel documentario di 50 minuti di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari, La città di Angiolina – Trieste ai tempi del film Senilità, prodotto dalla Cineteca del Friuli con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione e della FVG Film Commission. Le riprese di Senilità e la Trieste di allora rivivono nelle testimonianze di Claudia Cardinale e di altri che hanno partecipato alla realizzazione del film, come l’attore Philippe Leroy, il costumista Piero Tosi e le comparse triestine. Ma sono altrettanto evocative le parole di Claudio Magris e di Tullio Kezich, che vi hanno semplicemente assistito, o quelle di Lelio Luttazzi, l’unico non testimone delle riprese presente nel documentario, che come una sorta di genius loci dispensa riflessioni, memorie e – naturalmente – canzoni della Trieste di ieri.

Ricordi e commenti, intervallati da brani da Senilità e cinegiornali d’epoca, sono stati raccolti da Gloria De Antoni e Oreste De Fornari nei modi più diversi: intervistando i testimoni sui luoghi delle riprese ma anche importunando i passeggeri sul tram di Opicina, o “pedinando” un’attrice - Betsy Blair, che nel film interpreta la sorella del protagonista maschile Emilio Brentani/Anthony Franciosa - mentre passeggia nei giardini pubblici di Trieste in un giorno di pioggia.

La città di Angiolina è dedicato a Tullio Kezich, che morì poco prima della sua uscita.

Nella foto Claudia Cardinale in piazza Unità a Trieste.

 

Kermesse Ascom, le comunità italoamericane si incontrano

Kermesse Ascom, le comunità italoamericane si incontrrano

Pordenone - Incontro istituzionale fra la comunità italo-americana nell’ambito della 28^ edizione della kermesse “Incontriamoci a Pordenone” di domenica 21 ottobre.

Oltre all’esposizione di automezzi in corso Garibaldi dei Vigili del Fuoco del Comando USaf di Aviano e lo spettacolo delle cheerleader americane, sono intervenuti il Generale Scott J. Zobrist, Commander 31 Fighter Wing, il presidente della Confcommercio  Imprese per l’Italia di Pordenone Alberto Marchiori e l’assessore alle attività produttive del Comune Bruno Zille.

L’incontro è stato promosso dal Comandante onorario Usaf Lorenzo Cardin e l’esercizio pubblico 0434 Cafè di corso Garibaldi.

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