Le aziende della provincia di Pordenone hanno ospitato 25 stagisti dall'estero
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Lunedì, 22 Ottobre 2012 11:51
- Scritto da Tiziana Melloni
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Pordenone – Un'importante esperienza di apertura all'estero da parte dell'industria locale: questo il bilancio delle 16 work experiences in altrettante realtà produttive del territorio pordenonese, condotte da 25 giovani operatori turistico culturali, tutti under 35, provenienti da 16 Paesi europei, per iniziativa dell’l'Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia (IRSE) nell’ambito del ciclo 2012 di “Curiosi del territorio”.
"Un’iniziativa che andrebbe ripetuta più spesso, perché traduce concretamente il senso del marketing, promuove il territorio ma anche la conoscenza del tessuto imprenditoriale e favorisce nella pratica lo scambio internazionale", ha sostenuto Fabio Simonella, amministratore delegato di SinCo spa e presidente della sezione legno arredo di Unindustria Pordenone.
Altrettanta soddisfazione è stata espressa dall’imprenditore vitivinicolo Guecello di Porcia e Brugnera.
Pieno successo, dunque, per l’edizione 2012 dei “Curiosi” provenienti da Albania, Bielorussia, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Ucraina.
Gli stagisti, divisi in coppie, sono stati ospitati da importanti realtà produttive del pordenonese: le Cantine Principi di Porcia, Piera Martellozzo e San Simone; il Polo Tecnologico Pordenone, l’azienda di mobili metallici Fantin Srl, la Moro Spa, la Palazzetti Spa, Presotto Industrie Mobili Spa, SinCo Spa, Hotel Minerva, Hotel Moderno, Park Hotel Best Western, Hotel Santin, Agriturismo al Ciliegio, l’Ufficio relazioni esterne di Banca Popolare Friuladria.
Inoltre - novità di quest’anno che si spera verrà imitata in futuro - ad uno stagista è stata data la possibilità di allungare di una settimana lo stage per una esperienza di lavoro presso la direzione del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone.
Si è trattato di esperienza di lavoro brevi ma preziose, formative quanto utili anche per le realtà ospitanti che hanno spesso potenziato il contatto internazionale, grazie alle competenze linguistiche dei “Curiosi” e alla loro collaborazione per visionare siti web, cataloghi, praticare traduzioni nella lingua madre, scambiare opinioni su prodotti e marketing adatto agli stili di vita dei diversi Paesi.
In vista dell’edizione 2013, dunque, IRSE lancia sin d’ora un azionariato diffuso delle work experiences sul territorio pordenonese ed invita le realtà produttive a prendere contatto per “adottare” un Curioso fra i giovani che saranno selezionati nei prossimi mesi. Testimonianze dell’edizione 2012, con interviste e video, si trovano sul sito www.centroculturapordenone.it.