Università e Fondo ambiente italiano uniti per il Castello di Miramare
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- Pubblicato Martedì, 02 Ottobre 2012 14:56
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Nell'ambito dell'iniziativa "I luoghi del Cuore", promossa dal Fondo ambiente italiano (FAI) e giunta alla sua sesta edizione, la delegazione di Trieste del Fondo ambiente italiano unitamente all'Università lanciano un appello alla firma per uno dei principali luoghi - simbolo della città e della Regione: il Castello di Miramare.
Lo hanno annunciato il 2 ottobre Tiziana Sandrinelli, presidente del Fondo ambiente italiano del Friuli Venezia Giulia e capo della Delegazione triestina, e Francesco Peroni, magnifico Rettore dell'Ateneo triestino.
La raccolta firme si protrae fino al 30 novembre.
La collaborazione trae origine dall'appello lanciato nei mesi scorsi da tanti cittadini, non solo triestini, di fronte ad un periodo di difficoltà per Parco e Castello.
Senza entrare nel merito delle responsabilità - non è questa l'intenzione dei promotori - FAI e Università si propongono di dare massima diffusione all'opportunità che si apre per firmare a favore di Miramare o comunque per altri luoghi da salvaguardare.
Un elevato numero di segnalazioni infatti significa elevata visibilità a livello nazionale ed internazionale, con la possibilità di ottenere fondi e sponsorizzazioni per interventi di manutenzione e restauro.
"Miramare, con il numero di visitatori che registra, dimostra chiaramente quello che il Fai afferma da anni - ha detto Tiziana Sandrinelli - cioè che anche in tempo di crisi il turismo culturale ha una grande valenza economica per un territorio.La filosofia del Fai di tutelare il bello che ci circonda non ha solamente tutte le potenzialità per arricchire il nostro spirito e le nostre conoscenze, ma anche per creare ulteriori occasioni di lavoro e benessere in Italia".
"L'opera del Fai è resa possibile - ha ricordato la presidente - anche dal contributo di più di 7000 volontari in tutt'Italia".
Da parte sua il magnifico Rettore Peroni ha affermato che "Miramare rappresenta l'icona più nota a Trieste nel mondo e, purtroppo, rischia di divenire anche l'emblema del declino del Paese, nella dissennata parabola discendente cui, da troppi anni, si assiste sul fronte della tutela del patrimonio storico, artistico e culturale italiano".
L'Università di Trieste si fa promotrice, tramite il suo sito web ed altri canali di comunicazione, della diffusione dell'appello presso studenti ed operatori dell'Ateneo.
È possibile firmare online, presso tutte le filiali della Banca Intesa San Paolo, partner del progetto, presso l'agenzia viaggi Cividin, la libreria Minerva, ed anche presso il caffé del Teatro Lirico Verdi, negli orari d'apertura.
Per la prima volta, la raccolta firme è aperta anche ai cittadini stranieri, tramite gli Uffici per la Cultura italiana all'estero.
Il Censimento dei Luoghi del Cuore è realizzato sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e con il Patrocinio del Ministero per gli Affari Esteri.
Sciopero dei trasporti, disagi per i cittadini. Garantiti gli orari di punta
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- Pubblicato Martedì, 02 Ottobre 2012 09:09
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Disagi in tutta Italia per lo sciopero generale dei trasporti indetto dalle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL Trasporti, UGL, Filt, Fit, Uilt, Uglt e Fast ferrovie per il mancato rinnovo del contratto. Lo sciopero del 2 ottobre riguarda tutti i mezzi pubblici, bus, tram, metropolitane e ferrovie, con lo scopo di ottenere il nuovo contratto di lavoro per autoferrotranvieri e soprattutto garantire migliori servizi ai cittadini.
Tutte le città italiane sono coinvolte in uno sciopero di 24 ore con diverse modalità, orari e rispetto delle fasce di garanzia per i lavoratori.
La Trieste Trasporti S.p.A informa che nella giornata del 2 ottobre potranno verificarsi delle carenze sia rispetto al regolare svolgimento del servizio, sia per quanto riguarda l'apertura degli sportelli al pubblico.
Saranno garantiti i servizi all'utenza dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle 13.00 alle 16.00, il personale amministrativo sciopererà l'intera giornata.
L'Atap di Pordenone comunica che sono garantiti i servizi solo nelle seguenti fasce orarie:
servizio urbano: dalle ore 06.00 alle 09.00 e dalle ore 12.30 alle 15.30
servizio extraurbano: dalle ore 06.00 alle 08.30 e dalle ore 12.30 alle 16.00
Le corse in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero proseguiranno il regolare servizio fino al capolinea di destinazione.
Alla ripresa, dopo lo sciopero, ogni autobus riprenderà servizio nel primo orario utile.
Altre informazioni potranno essere richieste alla biglietteria ATAP o telefonando al n. verde 800101040.
Per quanto riguarda Gorizia, l'Apt comunica possibili disagi nel trasporto pubblico urbano ed extraurbano, dalle ore 0.00 alle ore 5.59, dalle ore 9.00 alle ore 11.59, dalle ore 15.00 alle ore 23.59, il servizio urbano e quello extraurbano potranno subire delle interruzioni
Il servizio della Biglietteria Centrale di Gorizia potrà essere sospeso per l'intera giornata.
Il numero verde 800 955957 per le informazioni all'utenza effettuerà servizio regolare dalle ore 7.30 alle ore 19.15
Nel documento allegato, i treni garantiti da Trenitalia in Friuli Venezia Giulia in caso di sciopero.
Un'anziana sorpresa a rubare in supermarket. Aumenta con la crisi il fenomeno dei piccoli furti
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- Pubblicato Lunedì, 01 Ottobre 2012 14:15
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Ennesimo piccolo furto in supermercato. Un'anziana di 66 anni, già nota alle forze dell'ordine per aver tentato di rubare prodotti, è stata notata mentre prelevava dagli scaffali generi alimentari e due bottiglie di superalcolici per un valore di 50 euro circa e li riponeva in una borsa. All'uscita ha tentato di eludere i controlli, ma è stata fermata da un dipendente che poi ha telefonato al 113.
La Squadra Volante della Questura ha denunciato la donna in stato di libertà. Secondo la recente sentenza 25444/12, pubblicata dalla quinta sezione penale della Cassazione, il “taccheggiatore” colto sul fatto al supermarket non può essere senz'altro arrestato, in quanto si deve tenere conto della pericolosità del soggetto, oltre che della gravità del fatto.
È, dunque, necessario motivare sulla rilevanza in termini di “allarme sociale” rispetto alla condotta del ladruncolo, circostanza piuttosto improbabile laddove l’azione criminosa si sviluppa secondo il tipico schema di comportamento del furto ai danni dei grandi magazzini.
Dall'inizio della crisi i furti di generi alimentari e di prima necessità sono aumentati esponenzialmente: la media è ormai di 3 piccoli furti al giorno, con un valore medio di 15-20 euro. Sono soprattutto gli anziani ad essere sorpresi da commessi e sorveglianti. Nella maggior parte dei casi si risolvono con una conciliazione.
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