Un'anziana sorpresa a rubare in supermarket. Aumenta con la crisi il fenomeno dei piccoli furti
- Dettagli
- Categoria: Trieste
- Pubblicato Lunedì, 01 Ottobre 2012 14:15
- Scritto da Tiziana Melloni
- Visite: 1372
Trieste - Ennesimo piccolo furto in supermercato. Un'anziana di 66 anni, già nota alle forze dell'ordine per aver tentato di rubare prodotti, è stata notata mentre prelevava dagli scaffali generi alimentari e due bottiglie di superalcolici per un valore di 50 euro circa e li riponeva in una borsa. All'uscita ha tentato di eludere i controlli, ma è stata fermata da un dipendente che poi ha telefonato al 113.
La Squadra Volante della Questura ha denunciato la donna in stato di libertà. Secondo la recente sentenza 25444/12, pubblicata dalla quinta sezione penale della Cassazione, il “taccheggiatore” colto sul fatto al supermarket non può essere senz'altro arrestato, in quanto si deve tenere conto della pericolosità del soggetto, oltre che della gravità del fatto.
È, dunque, necessario motivare sulla rilevanza in termini di “allarme sociale” rispetto alla condotta del ladruncolo, circostanza piuttosto improbabile laddove l’azione criminosa si sviluppa secondo il tipico schema di comportamento del furto ai danni dei grandi magazzini.
Dall'inizio della crisi i furti di generi alimentari e di prima necessità sono aumentati esponenzialmente: la media è ormai di 3 piccoli furti al giorno, con un valore medio di 15-20 euro. Sono soprattutto gli anziani ad essere sorpresi da commessi e sorveglianti. Nella maggior parte dei casi si risolvono con una conciliazione.