Trieste: aggredisce e rapina prostituta, arrestato giovane ghanese
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- Pubblicato Venerdì, 05 Ottobre 2012 15:23
- Scritto da Maurizio Pertegato
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TRIESTE - Un immigrato ghanese, T.W., di 18 anni, e' stato arrestato a Trieste dai Carabinieri per rapina e lesioni ai danni di una prostituta di origine serba. Il giovane si sarebbe prima accompagnato con la donna e, successivamente, si sarebbe rifiutato di pagarla malmenandola e strappandole la borsa contenente denaro. I Carabinieri lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento. La donna e' stata portata in ospedale dove le sono riscontrate lesioni guaribili in dieci giorni.
Si butta sui binari a Monfalcone. Ci ripensa, ma perde un braccio. In tilt il traffico ferroviario
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- Pubblicato Giovedì, 04 Ottobre 2012 16:38
- Scritto da Maurizio Pertegato
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TRIESTE - Il traffico ferroviario da e per Trieste è isolato da poco prima delle 15:30 di oggi, 4 ottobre, a causa di una persona che si sarebbe gettata sui binari per suicidarsi, nei pressi della stazione di Monfalcone (Gorizia).
All'ultimo momento, pero', ci ha ripensato e ha tentato di evitare di essere travolto ma e' stato parzialmente investito dal convoglio che gli ha staccato un braccio. E' stato portato in elicottero all'ospedale di Udine; l'arto e' stato recuperato. I sanitari tenteranno di riattaccarlo. L'incidente ha bloccato per oltre un'ora il traffico da e per Trieste, isolando la citta'.
Delitto di Trieste risolto dopo 12 anni. In carcere ex aviere Base ed ex fidanzata
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- Pubblicato Giovedì, 04 Ottobre 2012 09:26
- Scritto da Maurizio Pertegato
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TRIESTE - Hanno un nome e un volto, dopo 12 anni, gli assassini di Albina Brosolo Perez, la donna di 77 anni strangolata nel suo appartamento di via Carducci 28 a Trieste il 7 novembre del 2000.
Si chiamano Valentina Cinquepalmi, 34 anni e Jonatha Ausili, 33, all’epoca dei fatti aviere alla Base Usaf di Aviano, e da ieri, 3 ottobre, sono in carcere. L’accusa è quella di concorso in omicidio volontario e rapina. Sono stati fermati, nella notte tra il 2 e 3 ottobre, dalla Polizia di Trieste.
Cinquepalmi è stata individuata grazie a due impronte digitali lasciate sulla maniglia della porta e vicino al campanello della casa della donna. E così, grazie alle nuove tecniche di indagine scientifica, i rilievi effettuati allora hanno consentito alla Polizia di inchiodare i due, che ora sono nel carcere triestino del Coroneo.
Il Piccolo di Trieste aveva riferito la scoperta delle tracce nell’edizione di lunedì 24 settembre. Dopo aver letto quell’articolo, Cinquepalmi aveva parlato al telefono con il suo attuale compagno Michele Mozzi, non nascondendo la paura di essere stata individuata dalla polizia. Una confessione, la sua, ascoltata in diretta dagli investigatori della Mobile che la stavano intercettando.
Lo scopo dell'omicidio sarebbe stata la rapina.
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