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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Autovie, previsti rallentamenti A4 nel fine settimana

Fvg - Lavori di ripristino ultimati a tempo di record, durante la notte tra il 29 e 30 agosto, dopo il grave incidente accaduto ieri, 29, in A4, sinistro che aveva pesantemente danneggiato sia il manto stradale, sia il guard rail.

Oltre otto ore di lavoro per riportare l’autostrada in condizione di affrontare un fine settimana che, dal punto di vista del traffico estivo sarà quasi uguale a quello precedente,  con flussi molto intensi su tutta la A4 in entrambe le direzioni, congestioni in prossimità del nodo di Palmanova e rallentamenti che potranno trasformarsi in code alla barriera di Trieste Lisert.

Indispensabile, quindi, la massima prudenza e il rigoroso rispetto delle norme del codice della strada, soprattutto per quanto riguarda le distanze di sicurezza, i limiti di velocità, l’attenzione alla guida.

L’incremento dei flussi, già iniziato fin dalle prime ore del mattino di oggi, venerdì 30 agosto, rallenterà durante la notte per poi riprendere dalle prime ore di domani.  Per sabato 31 agosto sono previste code nel tratto compreso fra Villesse e San Giorgio di Nogaro in direzione Venezia nonchè fra Portogruaro e Venezia Est.

Incolonnamenti alla barriera di Trieste Lisert a cominciare da Sistiana e code, fin dalle prime ore del mattino, nel tratto compreso fra Latisana e il nodo con la A23 Palmanova Tarvisio in direzione Trieste/Udine per i turisti che da Lignano e Bibione rientrano in patria nei paesi d’oltralpe.

Super traffico, sempre in A23 nel tratto fra tra Udine Nord e il nodo di interconnessione con la A4 a Palmanova per i vacanzieri che scelgono di trascorrere le ferie in Italia approfittando della bassa stagione e per quelli che rientrano. Rallentamenti, congestioni e code a tratti sono previste lungo tutta la direttrice verso Venezia, che risulterà particolarmente trafficata, soprattutto nel tratto fra San Giorgio di Nogaro e Latisana ma anche oltre. 

Code sia in entrata sia in uscita al casello di Latisana e rallentamenti a quelli di San Donà di Piave e San Stino di Livenza, da dove il traffico si dirige verso le località balneari della costa adriatica. Il divieto di circolazione per i mezzi pesanti superiori alle sette tonnellate e mezzo scatterà alle 7 del mattino di sabato e durerà fino alle ore 23,00.

Transito libero dalle 23,00 alle 7 del mattino di domenica e poi nuovo stop fino alle 24,00. Anche domenica 1 settembre sarà una giornata a forte intensità di traffico, caratterizzata da esodo e controesodo a cui si aggiungeranno gli spostamenti sul breve medio raggio con rallentamenti ai caselli “balneari” e congestioni a macchia di leopardo su tutta la A4 nella fascia oraria compresa fra le 7 e le 17,00.

Indispensabile, prima di mettersi in viaggio, consultare la situazione della viabilità sul sito www.autovie.it o chiamando il numero telefonico a pagamento 89.24.89, gestito dal Centro Informativo Viaggiando, un’accortezza che – in caso di forti criticità – permette di scegliere un itinerario alternativo all’autostrada soprattutto se lo spostamento è di breve raggio.

A chi sceglie l’autostrada, Autovie Venete raccomanda di prestare la massima attenzione ai messaggi pubblicati sui pannelli a messaggio variabile posizionati lungo la rete ma anche prima delle rampe di accesso.

 

 

 

Superenalotto, vinto un milione di euro ad Aurisina

Trieste - SuperEnalotto, la "dea bendata" ha baciato la provincia di Trieste.

A Duino Aurisina, infatti, ieri sera, 27 agosto, è stata centrata da una persona ancora ignota nel Bar Aurisina una giocata vincente con punti 5 SuperStar da ben 1.019.990,20 euro. 

Per il prossimo concorso di giovedì 29 agosto è disponibile un nuovo jackpot da 8 milioni e 300 mila euro.

La Polizia municipale di Trieste rintraccia un uomo scomparso da Klagenfurt due anni fa

La Polizia municipale di Trieste rintraccia un uomo scomparso da Klagenfurt due anni fa

Trieste - La Polizia locale ha ritrovato un uomo, S. M. di 36 anni, austriaco, scomparso da oltre due anni dalla cittadina natia di Klagenfurt. Lo rende noto un comunicato diramato il 23 agosto dalla Polizia municipale di Trieste.

A metà giugno - rende noto la Polizia - l’uomo era stato arrestato dagli agenti in quanto colto in flagranza di reato per atti osceni nel giardino pubblico di via Giulia. A seguito dei controlli effettuati l’uomo non risultava avere alcuna pendenza penale né essere oggetto di attività di ricerca nel suo paese di provenienza.

Una volta scarcerato l’uomo era stato accompagnato presso il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’Ospedale Maggiore per effettuare una valutazione della sua situazione e un’eventuale presa in carico, qualora giudicata necessaria da parte dei servizi sanitari.

L’uomo però si era rifiutato di sottoporsi a qualunque trattamento terapeutico al quale non poteva essere in alcun modo obbligato.

Una volta rilasciato, S.M. ha continuato a risiedere nella nostra città - si legge ancora nel comunicato - tanto da essere rivisto dal personale della Polizia Locale mentre vagabondava senza meta, in condizioni igienico-sanitarie precarie, visibilmente dimagrito e in un’apparente condizione psichiatrica peggiorata rispetto al momento del suo arresto.

Nonostante i controlli di polizia effettuati in occasione dell’arresto avessero dato esito negativo, il personale di Polizia municipale ha deciso di contattare il Consolato generale d’Austria a Milano, spiegando la situazione dell’uomo e chiedendo di accertare presso la famiglia di origine se qualcuno lo stesse cercando.

Si è scoperto così che l'uomo aveva alle spalle una lunga storia di ricoveri per gravi disturbi psicotici e che la madre da oltre due anni era alla sua disperata ricerca: da quando cioè aveva rifiutato ogni trattamento psichiatrico facendo perdere le proprie tracce.

Tramite il Consolato Austriaco, il personale di Polizia locale è riuscito a mettere in contatto il primario dell'Ospedale Psichiatrico di Klagenfurt, dove l’uomo in precedenza era stato ricoverato, con i medici di Trieste, rendendo così possibile una valutazione sulla gravità delle condizioni di salute dell’uomo.

È emerso che la situazione era tale da richiedere un trattamento sanitario obbligatorio (TSO), in quanto il paziente, nonostante la gravità della sua patologia, rifiutava qualsiasi intervento sanitario.

Grazie alle pattuglie presenti sul territorio, l’uomo è stato rintracciato e ricoverato e successivamente trasportato all'ospedale psichiatrico di Klagenfurt, grazie al rapporto sinergico instaurato dalla Polizia Locale con i Servizi Psichiatrici, il Consolato Generale d'Austria e la famiglia di origine dell’austriaco.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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