Autoarticolato si schianta e prende fuoco sull'A4. L'autista, ferito, è all'ospedale di Mestre
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- Pubblicato Giovedì, 01 Novembre 2012 13:18
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Palmanova - Ha urtato il pilastro centrale di un pannello a messaggio variabile e ha preso fuoco. L'incidente, accaduto alle sei del mattino del 1° novembre sulla A4 fra Cessalto e San Stino di Livenza, ha richiesto la chiusura dell’autostrada e la deviazione del traffico, in direzione Trieste, sul by pass A27-A28. Lo comunica in una nota la società Autovie Venete.
Protagonista del sinistro un autoarticolato che trasportava resina, liquido che, in seguito all’urto è fuoriuscito riversandosi sul manto stradale. Il mezzo pesante, dopo aver sbandato e centrato il pilastro del pannello, ha preso fuoco ma fortunatamente le fiamme sono state subito domate dal personale (vigili del fuoco, polizia stradale, 118, ausiliari e tecnici della manutenzione di Autovie Vente) intervenuto tempestivamente sul posto.
Subito è scattata la concertazione con le altre Concessionarie autostradali Cav e Autostrade per l’Italia e dopo l’istituzione dell’uscita obbligatoria a Cessalto, per consentire i soccorsi e la rimozione del pannello (lungo 13 metri e mezzo, altro oltre 6 metri e del peso di circa 70 quintali) l’autostrada è stata chiusa nel tratto compreso fra Venezia Est e San Stino in direzione Trieste, con deviazione del traffico dal Passante di Mestre in A27.
Alle 7 e 30 il traffico rimasto bloccato è stato fatto lentamente defluire e sono iniziate le operazioni di spostamento del pannello, un intervento che ha la temporanea chiusura della corsia di sorpasso in direzione Venezia. Rallentamenti in direzione Venezia, code di 3 chilometri sulla A57 e code di 2 chilometri in A4.
Dopo una accurata valutazione, da parte dei tecnici di Autovie, sulle condizioni dell’asfalto per verificarne lo stato, è stato deciso di effettuare la pulizia del manto, mentre la riasfaltatura è stata programmata per domani mattina. Ferito, ma cosciente, l’autista del mezzo pesante è stato trasportato all’ospedale di Mestre.
Nella coda formatasi in seguito all’incidente, un’auto ha tamponato un mezzo pesante all’altezza dell’area di servizio di Calstorta Sud causando ulteriori disagi e code. Per fortuna il tamponamento è accaduto fra le piste di ingresso e di uscita dall’area che è stata utilizzata dai veicoli in transito come una sorta di by pass evitando, in questo modo, un ulteriore blocco della circolazione.
A partire dalle 14,00 l’autostrada è stata riaperta al traffico. Oltre alla rimozione del pannello sono stati effettuati tutti gli interventi di pulizia del manto stradale, dopo lo sversamento della resina trasportata dal mezzo pesante. La fuoriuscita del liquido ha interessato soltanto la pavimentazione, non i fossati laterali. La riasfaltatura è stata pianificata per domani mattina 2 novembre.
False fatture: a Maniago maxi truffa fiscale da 12 milioni di euro
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- Pubblicato Mercoledì, 31 Ottobre 2012 15:05
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Maniago (Pn) - Le Fiamme Gialle hanno denunciato per reati fiscali e riciclaggio una coppia di professionisti di Maniago, per un giro di fatture false che hanno fatto emergere una frode di oltre 12 milioni di euro. Insieme ai due sono coinvolti nella frode cinque imprenditori e due addetti bancari. Lo rende noto in un comunicato la Guardia di Finanza di Pordenone.
Le indagini, dirette dal sostituto Procuratore della Repubblica di Pordenone Annita Sorti, hanno permesso di appurare che tre società edili, riconducibili ai due professionisti, avevano ridotto i redditi utilizzando false fatture d’acquisto scambiandosele tra di loro o ricorrendo ad altri imprenditori compiacenti che le emettevano.
Inoltre, allo scopo di conferire alle false fatture una parvenza di regolarità, venivano prelevate dai conti correnti delle tre società somme corrispondenti agli importi fatturati, che poi venivano restituite in contanti ai due professionisti. Per aggirare le maglie della normativa antiriciclaggio - spiega ancora la nota della Guardia di Finanza - ci pensavano due funzionari di altrettanti istituti di credito, che non segnalavano le operazioni agli organi di controllo e che pertanto sono stati anch'essi denunciati.
Una volta scoperta, la coppia di professionisti aveva tentato di sottrarre al fisco il patrimonio accumulato dirottandolo in un "trust" di diritto inglese appositamente creato.
L’operazione è stata però individuata dai finanzieri che, su disposizione del Gip di Pordenone Piera Binotto, hanno sequestrato 19 immobili, due autovetture e 20 conti correnti per un importo complessivo che sfiora i 2 milioni di euro. Un’altra precauzione che aveva preso la coppia di professionisti per eludere la proprie responsabilità, è stata quella di porre dei prestanome a capo delle loro società. Tra questi anche un arzillo novantenne in carico ai servizi sociali, che aveva accettato l’incarico per ragioni economiche.
Pordenone, 34enne si schianta contro un pilone e muore
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- Pubblicato Lunedì, 29 Ottobre 2012 11:59
- Scritto da Maurizio Pertegato
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ZOPPOLA - Un uomo di 34 anni di Zoppola, Sergio Pippo, è morto questa mattina, 29 ottobre, a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale 51 tra Cordenons e Murlis di Zoppola.
Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale di Pordenone, l'Alfa 166 guidata dall'uomo si è schiantata contro il pilone di sostegno di un ponte.
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