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Incontriamoci a Pordenone, e una grande folla invade la città

Pordenone - Un grande successo di pubblico e partecipazione delle grandi occasioni per Incontriamoci a Pordenone, la festa targata Ascom, giunta alla 29^ edizione, svolta ieri, 20 ottobre.

 "E' stata una delle edizioni più riuscite in assoluto - gongola Lorenzo Cardin, responsabile di Ascom Iniziative e autentico "faro" della rassegna, - con un positivo allargamento della festa ad aree della città, altre volte non utilizzate. C'era gente dappertutto, e questo ha fatto sì che abbiano lavorato sia gli stand che i locali".

"Una giornata straordinaria con migliaia di presenze - gli ha fatto eco l’assessore comunale al commercio Bruno Zille -. La festa ha ottenuto un grande successo, senza particolari problemi di viabilità". 

"Città affollata e le prime stime sono quelle di un grande evento - è il parere di Alberto Marchiori, presidente di Ascom Pordenone, - con un autentico exploit di pomeriggio (secondo una consolidata tradizione), dopo una mattinata di forte partecipazione, dalle prime ore. Siamo decisamente soddisfatti».

C'è stato chi ha lamentato i pochi affari per abbigliamento, calzature e altri generi. A questi, Marchiori risponde che "la vetrina di Incontriamoci non ha mai alzato il business a Pordenone per i negozi, al contrario di bar, pasticcerie, ristorantini e chioschi. I nostri imprenditori vano elogiati perchè si sacrificano per dare il valore aggiunto alla città».

Bar e bancarelle enogastronomiche possono stare allegri perchè sono stati letteralmente presi d'assalto, tanto che qualcuno, esagerando, ha detto che una festa così dovrebbe esserci ogni settimana.

Inoltre, concerti di vario genere, stand, mostre, show, spettacoli e divertimenti vari. Le attrattive non sono mancate in un'edizione da ricordare. Aspettando la prossima, quella del trentennale. Gli organizzatori sono già al lavoro per preparare qualche sorpresa.

Scoperto un giro di prostituzione legato ad un centro massaggi gestito da titolari cinesi

Pordenone - La Polizia di Stato di Pordenone, nel pomeriggio del 18 ottobre, ha eseguito il sequestro preventivo, ai sensi dell’art. 321 del Codice di Procedura Penale, del “Centro Benessere Korea”, situato a Pordenone, in via Oberdan, e destinato ad attività di massaggi.

Il provvedimento cautelare di sequestro è stato emesso dal Giudice delle Indagini preliminari di Pordenone, a seguito di un'attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile di Polizia nei confronti di una banda di criminali dedita al favoreggiamento della prostituzione da parte di cittadine straniere di nazionalità cinese.

Nel corso dell’attività investigativa, tuttora in corso, sono stati indagati in stato di libertà per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione sette cittadini cinesi (quattro uomini e tre donne), tutti in possesso di regolare permesso di soggiorno, tra i quali il locatario ed il titolare del centro benessere.