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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ritrovata la ragazza scomparsa da Pordenone. Era fuggita col fidanzato già nei guai con la giustizia

Ritrovata la ragazza scomparsa da Pordenone. Era fuggita col fidanzato già nei guai con la giustizia

Pordenone - La ragazza minorenne scomparsa dal 30 novembre scorso dopo essere fuggita dall'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone è stata ritrovata dai Carabinieri a Padova.

La quindicenne era in compagnia del fidanzato. Il ragazzo era già finito precedentemente nei guai con la giustizia per reati contro il patrimonio e per questo era destinatario di una ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Pordenone.

I Carabinieri hanno ricondotto la ragazzina dai genitori. Per il fidanzato è scattato invece l'arresto. 

Incidente nella notte nel Pordenonese: due morti e due feriti gravi

Incidente nella notte nel Pordenonese: due morti e due feriti gravi

Due morti e due feriti ricoverati in gravissime condizioni in ospedale, dopo un tragico incidente stradale poco dopo la mezzanotte tra sabato 28 e domenica 29 a Villotta di Chions, in località Villutta.

Una Citroen C4 Picasso proveniente da San Vito, è uscita di strada dopo una curva finendo nel fossato che costeggia la carreggiata e andando a schiantarsi contro la parte laterale del terrapieno dell’area asfaltata di una stazione di servizio Eni.

Il conducente, Severino Battistutta, 61 anni, residente a Villotta, è morto sul colpo; gravemente ferita la moglie che viaggiava accanto a lui, Antonella Maitan, 57 anni, trasportata d’urgenza all’ospedale di Pordenone.

Assieme ai coniugi nell’auto c’era un’altra coppia formata da marito e moglie, lui di Sesto al Reghena, lei originaria di Pramaggiore: a perdere la vita è stata Patrizia Simonato, 61 anni, mentre il marito Ippolito Milanese, 61 anni, è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato all’ospedale di Pordenone.

Sul luogo dello schianto sono intervenuti il 118 e i vigili del fuoco di San Vito, i carabinieri di Azzano Decimo e la Polizia stradale di Spilimbergo.

Blitz antiterrorismo con elicotteri a Pordenone

Pordenone - Un blitz antiterrorismo dei Carabinieri si è svolto giovedì sera, 26 novembre, nel quartiere di Roraigrande, a Pordenone.
 
“I controlli svolti in serata d’intesa con l’Autorità Giudiziaria hanno dato esito negativo – ha spiegato il maggiore Salvino Macli, responsabile del nucleo informativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Pordenone. Possiamo tranquillizzare la popolazione anche se proseguono verifiche di tipo amministrativo circa le persone sottoposte a identificazione. Al momento non sono stati assunti provvedimenti di alcun tipo.
 
L’operazione, condotta dai Carabinieri del Ros e dal Nucleo investigativo di Pordenone, con decine di uomini e unità cinofile ed elicotteri, è durata oltre un’ora e si è concentrata su uno stabile di via Palladio.
 
I Carabinieri hanno dapprima isolato la palazzina, poi hanno fatto evacuare alcuni condomini, infine hanno compiuto controlli approfonditi.
 
L’operazione è nata da una segnalazione ritenuta attendibile in merito alla presenza di persone straniere sospette in zona. Tra i residenti, che sono stati molto collaborativi, c’è stata molta sorpresa ma nessun momento di tensione.
 
Secondo quanto riferito da residenti italiani, “le forze dell’ordine hanno fatto bene il loro lavoro, ci hanno mandato fuori e hanno controllato tutto”.
 
Nella palazzina “in questi giorni si notava un certo via vai, anche di stranieri mai visti prima”.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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