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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Spilimbergo: gioca 10 euro al gratta e vinci e incassa 42 mila 300 euro

Spilimbergo: gioca 10 euro al gratta e vinci e incassa 42 mila 300 euro

Pordenone - Con un gratta e vinci da 10 euro sono stati vinti in una tabaccheria di Barbeano, frazione di Spilimbergo, 42mila e 300euro.

Il fatto è avvenuto il 9 dicembre. Non si conosce l'identità del fortunato vincitore. Secondo la titolare della tabaccheria, non si tratterebbe di persona del posto.

"Posso soltanto dire che è giovane - afferma la signora Pierina Manazzone, dal 2007 proprietaria del locale - non è un avventore abituale, altrimenti me ne sarei ricordata senza dubbio".

Valcellina: terremoto di magnitudo 3.4. Pochi giorni fa una scossa a Gemona

Valcellina: terremoto di magnitudo 3.4. Pochi giorni fa una scossa a Gemona
Claut (Pn) – Una scossa di terremoto è stata registrata alle 16.05 di martedì 8 dicembre, in Friuli, con epicentro a Claut, in Valcellina.
 
La terra ha tremato per un paio di secondi e secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto una magnitudo 3,4 e ipocentro a una profondità di sette chilometri.
 
Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente in tutta la zona e anche nella pedemontana pordenonese e bellunese.
 
Secondo quanto informa il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Pordenone non si registrano danni a persone o cose.
 
La scossa segue di poco quella verificatasi il 6 dicembre a Gemona, preceduta a sua volta da uno sciame sismico in Adriatico.
 
I movimenti tellurici in tutta la fascia che va dal Cansiglio alla Slovenia sono causati dalla presenza della faglia Adriatica (nella foto: la faglia è ben visibile in Val Cosa (PN).

Dramma in aeroporto della Comina: ultraleggero cade e prende fuoco, morti i due piloti

Dramma in aeroporto della Comina: ultraleggero cade e prende fuoco, morti i due piloti

Pordenone - Un sorvolo della città di un quarto d’ora si è trasformato in una tragedia per due amici, morti tra le lamiere di un ultraleggero precipitato nel primo pomeriggio del 5 dicembre nei pressi dell’aviosuperficie della Comina, a nord di Pordenone.

I due si erano dati appuntamento per un sabato pomeriggio ai comandi del Pioneer 200 di proprietà dell’Aeroclub La Comina, sede, dal 1910, della prima scuola di volo italiana.

Roberto Giacon, 68 anni, di Pordenone, e Mauro Armani (65), di Maniago, erano due piloti esperti, con centinaia di ore di volo alle spalle. Giacon, in particolare, era stato anche pilota dell’aviazione leggera dell’Esercito, mentre Armani, noto assicuratore della zona, aveva preso il brevetto nel 2004.

Il dramma si è consumato in fase di atterraggio, attorno alle 15, sotto gli occhi attoniti di numerosi automobilisti di passaggio lungo l’attigua strada provinciale: l’ultraleggero si stava avvicinando alla pista quando è accaduto l’irreparabile.

Dopo una virata, il Pioneer 200 ha perso improvvisamente quota, forse per uno stallo, precipitando e incendiandosi nell’impatto al suolo avvenuto in un campo.

I due occupanti sono morti carbonizzati nonostante il tempestivo intervento di tre squadre del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e del personale del 118.

Le indagini sono a cura del personale della Questura di Pordenone coordinato dal sostituto procuratore Monica Carraturo che ha posto sotto sequestro i rottami del velivolo.

“Siamo affranti – il commento del direttore della scuola di volo Stefano Turchet -: i nostri soci erano esperti e molto prudenti, mentre l’aereo aveva due tipi di manutenzione, una settimanale standard e una giornaliera quando ne era previsto l’utilizzo. Il velivolo aveva volato a lungo anche stamani e non era stata ravvisata la minima anomalia”.

Secondo Turchet sarebbe da escludere il malore: “Il Pioneer 200 dispone di doppi comandi e quindi nel caso uno dei due piloti si fosse sentito male sarebbe potuto intervenire il collega. Potrebbe trattarsi dell’epilogo di una manovra anomala a quella quota, poiché anche l’avaria appare al momento poco probabile: secondo quanto riferito dai testimoni, la virata a quota troppo bassa avrebbe innescato lo stallo, da cui è stato impossibile riprendersi”.

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