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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Pordenonese: rapina in villetta, picchiati e legati i proprietari. Scatta caccia ai ladri

Pordenonese: rapina in villetta, picchiati e legati i proprietari. Scatta caccia ai ladri

Pordenone - Rapina a mano armata in un’abitazione in campagna a Tamai di Brugnera (Pn) poco prima dell’alba di venerdì 8 gennaio.

Attorno alle 6.30 un gruppo composto da quattro persone ha fatto irruzione nella villetta, ubicata in via Julia.

All’interno c’erano tre persone: il padre, ex dipendente di un mobilificio della zona, la madre, titolare di un’azienda agricola, e il figlio, operaio. Quest’ultimo è stato anche percosso con una pistola al capo riportando ferite lievi.

Durante la rapina i malviventi hanno rubato 2.000 euro in contanti e monili in oro prima di darsi alla fuga a bordo di un’auto rubata.

Gli ostaggi, che erano stati legati, si sono però liberati e hanno lanciato l’allarme. I Carabinieri della Compagnia di Sacile si sono così lanciati all’inseguimento.

I rapinatori sono rimasti vittima di un incidente nella zona di Fontanafredda e hanno abbandonato il veicolo danneggiato, fuggendo a bordo dell’auto dei complici. Indagini e posti di blocco in tutta la provincia.

Omicidio di Pordenone: chiesto dissequestro dei dati dell'indagato. Attesa svolta nelle indagini

Omicidio di Pordenone: chiesto dissequestro dei dati dell'indagato. Attesa svolta nelle indagini

Pordenone - Il legale del caporal maggiore Giosuè Ruotolo — il militare indagato per l’omicidio dei fidanzati di Pordenone — avv. Roberto Rigoni Stern, ha depositato l'8 gennaio in Procura l’istanza di dissequestro di tutto il materiale informatico del suo assistito.

I due giovani Trifone Ragone, 29 anni, pugliese, sottufficiale dell’Esercito, e Teresa Costanza (30), siciliana, laureata alla Bocconi e dipendente delle Assicurazioni Generali, erano stati uccisi la sera del 17 marzo 2015 nella loro vettura all’esterno del Palazzetto dello Sport di Pordenone, città dove vivevano.

"Potremo dare corso, finalmente, a indagini difensive che ci sono impedite dal 25 settembre, quando è stato iscritto nel registro degli indagati” ha detto l'avvocato.

“Si tratta di numerosi dispositivi informatici e telefonini – ha precisato l'avv. Rigoni Stern – di cui non ci è stata fornita nemmeno copia forense”.

Il legale è anche tornato su alcune dichiarazioni che gli sono state attribuite in merito al profilo Facebook anonimo che il suo assistito avrebbe utilizzato, forse con la fidanzata Rosaria Patrone, per mantenere contatti con Teresa Costanza, una delle vittime.

“Voglio ribadire di non aver mai diffuso notizie rispetto al contenuto, che nello specifico non conosco fin nei dettagli. È tuttavia importante sottolineare che non si tratta in alcun modo di comunicazioni moleste, né minimamente utilizzabili per trarne un qualsivoglia movente per il delitto”.

Sul fronte delle indagini, da giorni ci si aspetta una svolta da parte della Procura che, secondo quanto si apprende, sarebbe pronta a chiedere al Gip una misura cautelare nei confronti dell’indagato. Una decisione che spetterà ai sostituti procuratori Campagnaro e Vallerin, titolari dell’inchiesta, che hanno lavorato incessantemente anche durante le vacanze di Natale.

In settimana sono giunti i risultati degli accertamenti affidati ai Ris di Parma: da indiscrezioni si apprende che le verifiche non avrebbero fornito ulteriori elementi utili nei confronti di Ruotolo ed anche il profilo genetico misto, rinvenuto in uno dei reperti sequestrati, sarebbe stato giudicato non significativo nello specifico filone dell’indagine.

Gravissimo incidente sulla tangenziale di Portogruaro. Ragazza di 23 anni in fin di vita

Gravissimo incidente sulla tangenziale di Portogruaro. Ragazza di 23 anni in fin di vita

Portogruaro - Gravissimo incidente stradale il 5 gennaio lungo la tangenziale di Portogruaro (Ve). Attorno alle 7.30 del mattino, forse per la presenza di ghiaccio lungo la carreggiata, un mezzo pesante è finito contro una Fiat Punto guidata da una ragazza di 23 anni, R.S., di Teglio.

Il camion, mentre procedeva in direzione Trieste, avrebbe iniziato a slittare finendo sulla corsia opposta, carambolando al centro della carreggiata proprio nel momento in cui sopraggiungeva l'automobile della giovane.

Per estrarre la conducente dal veicolo sono intervenuti i vigili del fuoco. La giovane è stata portata in elicottero all'ospedale dell'Angelo di Mestre, in condizioni disperate.

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Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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