"Estremamente Parco 2012", 48 ore di trekking nel paradiso del verde
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- Pubblicato Lunedì, 28 Maggio 2012 16:06
- Scritto da Tiziana Melloni
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RESIA - Si svolge nel Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie il 2 e 3 giugno prossimi la manifestazione sportiva "Estremamente Parco 2012", 48 ore di trekking nel paradiso del verde.
Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Venzone, Resia e Resiutta (Ud) i paesi che attraverserà, per una lunghezza complessiva di 50 e 110 km; 48 ore la durata; un dislivello in totale in salita di circa 3.500 e 8mila metri; 130 concorrenti.
Il trekking arriva alla terza edizione lungo gli itinerari che attraversano l’intero territorio del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie, in Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 giugno e vedrà la partecipazione, tra gli altri, anche di Ulrich ed Anne Marie Gross, ospiti per la seconda volta di “Estremamente Parco”. I fratelli altoatesini sono stati i vincitori, nelle rispettive categorie, dell’edizione precedente. Sono, peraltro, pure i vincitori del “Tor des Géants”, la gara di trail più lunga e dura al mondo. Una presenza importante, quindi, quella di Ulrich ed Anne Marie Gross, due atleti ai massimi livelli internazionali in questo tipo di manifestazioni e che hanno anche indossato la Maglia Azzurra ai Campionato del Mondo 24 ore di corsa su strada. Ed è anche un’ulteriore attestazione del fascino e della qualità del percorso scelto per “Estremamente Parco”.
L’iniziativa, di carattere non competitivo, in semiautonomia, vuole far conoscere l’area protetta e il comprensorio di riferimento, dando indicazioni su come poterne godere senza danneggiarla.
L’edizione 2012 si svolgerà sui due percorsi: uno lungo e uno corto. Il primo è di 110 km e un dislivello totale in salita di circa 8000 metri; si svolgerà il 2 e il 3 giugno, con partenza a mezzanotte del 2 giugno. Il percorso corto è di 50 km con dislivello totale in salita di circa 3500 metri; si svolgerà il 2 e il 3 giugno con partenza alle ore 7 del 2 giugno.
Si rinnova il Centro visite del Parco naturale delle Alpi Giulie
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- Pubblicato Martedì, 08 Maggio 2012 12:30
- Scritto da Tiziana Melloni
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RESIA (Ud) - Conoscere il gallo forcello, il gatto selvatico, il tasso, la coturnice, il capriolo, il camoscio e il grifone. Ma anche la genziana di Froelich, la campanula di Zois o il papavero delle Giulie, splendidi fiori tipici dell’area del Parco naturale delle Prealpi Giulie. Capire l’importanza e il ruolo dell’acqua, le peculiarità geologiche dell’area tutelata, il carsismo; imparare a conoscere le cavità, i fontanoni e le praterie d’alta quota di questo territorio intatto.
Sono gli obiettivo del progetto che, dall’inizio dell’anno e fino pochi giorni fa, ha interessato l’allestimento del Centro visite del Parco naturale Regionale delle Prealpi Giulie della sede centrale, a Resia (Ud-Fvg). Gli spazi, su due piani, accessibili anche alle persone diversamente abili, si compongono di 6 sale e sono stati completamente rivisitati grazie al progetto “Por Fesr obiettivo competitività regionale e occupazione 2007-2013” che, attraverso la Regione Fvg, ha messo a disposizione dell’Ente Parco circa 150mila euro.
La somma ha permesso di migliorare e trasformare gli allestimenti del Centro visite e sede dell’Ente parco che risalivano a più di 10 anni fa. Obiettivo della ristrutturazione rendere il più possibile viva e interattiva la comunicazione delle meraviglie dell’area protetta. Largo, quindi, a schermi touch screen, che si possono interrogare e attivare, cioè, semplicemente toccando con un dito il monitor, a filmati, ad audio e video che bene rendono la realtà del parco, i suoi 200 sentieri, la meraviglia dei suoi paesaggi, gli spazi da scoprire, la dislocazione di tutti i centri visita. Area speciale dedicata anche alle caratteristiche e particolarità dei comuni che ricadono nell’area parco: Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone.
Novità per i bambini che potranno imparare giocando: per loro tanti giochi intelligenti e divertenti legati al riconoscimento delle essenze arboree e degli animali dalle foglie, dalla tracce e dai loro “bisognini”. Tante attività interattive per imparare senza libri ma con le mani, il naso, gli occhi e le orecchie, sfruttando in modo naturale i 5 sensi. Dal Centro visite del Parco, a Resia, che conta book-shop e foresteria con 20 posti, grazie ad ampie finestrature, si gode una spettacolare vista sui monti Musi e sul maestoso massiccio del Canin.
Stessa revisione attualissima degli allestimenti è stata eseguita anche a Resiutta, per la Mostra sulla miniera del Resartico. Lo spazio, in centro paese, racconta della cavità in quota (raggiungibile con escursioni guidate e programmate con regolarità), dove per tanto tempo c’è stata l’estrazione di scisti bituminosi. Anche a Resiutta video e audio danno immediatamente l’idea al turista e all’escursionista della realtà della miniera.
Rivisitata anche la mostra su speleologia e carsismo a Sella Nevea di Chiusaforte. Mentre è prossima l’apertura del Punto informativo dedicato alla Riserva naturale della Val Alba, a Moggio Udinese. Resta sempre aperto, con foresteria (24 posti) il Centro visite del parco a Lusevera (Ud) che dispone anche di un percorso per ipovedenti e non vedenti immerso nella natura.
L’inaugurazione degli spazi rinnovati del Centro visite del parco a Resia è fissata per venerdì 11 maggio, alle 18. Da domenica 12 maggio il centro resta aperto da martedì a domenica con orario 9-13/14-17. Per visitarlo si paga un biglietto: 2 euro interi, un euro ridotto.
Dettagli ticket ingresso. Un euro: gruppi con più di 10 persone, possessori FvgCard, Carta giovani, biglietti Parco Avventura Sella Nevea (Chiusaforte), Grotte di Villanova (Lusevera), Casa delle Farfalle di Bordano. Gratis per: residenti nei comuni del Parco, bambini sotto i 6 anni, over 65 anni, gruppi e scuole con guida del Parco.
Info www.parcoprealpigiulie.it +39 0433 53534; fax +39 0433 53129 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Certificazione delle foreste, Carnia e Montenegro insieme
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- Pubblicato Giovedì, 26 Aprile 2012 15:34
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I partner del progetto "Aree di Montagna, Valore e Cooperazione", la Carnia per il Friuli Venezia Giulia e la regione Rozaje del Montenegro, si incontrano a Paluzza, presso la sede del CeSFAM-Centro Servizi per le Foreste e le Attività della Montagna, dal 26 al 28 aprile in una serie di workshop sul tema della certificazione PEFC (la più grande organizzazione al mondo di certificazione forestale), che attesta la sostenibilità della gestione dei boschi e la rintracciabilità dei prodotti legnosi commercializzati e trasformati che provengono dai boschi certificati. L'Associazione Regionale PEFC Friuli Venezia Giulia (38 proprietari forestali per una superficie totale di 67.348 ha) aveva ricevuto la certificazione l’8 luglio 2004. Attualmente, in Italia, le foreste certificate appartengono alle regioni Veneto, Trentino Alto Adige e Toscana (limitatamente all'Amiata).
Il programma dei lavori prevede momenti formativi alternati a visite alle principali aziende e aree boschive della Carnia, certificate PEFC. La delegazione composta da rappresentanti del Ministero montenegrino dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale e da tecnici forestali è accolta da Maria Cristina D'Orlando, della direzione centrale Risorse rurali, agroalimentari e forestali della Regione, da Alessandro Perelli della direzione centrale Cultura, Sport, Relazioni internazionali e comunitarie della Regione e da Gianluca Pistrin di Confindustria Udine.
Il progetto "Aree di Montagna: Carnia Friuli Venezia Giulia e Rozaje Montenegro, Valore e Cooperazione" è stato avviato nel giugno 2011. Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con la legge 19/2000, capofila la Cooperativa Cramars di Tolmezzo, prevede tra le sue attività, oltre alla formazione degli addetti ai lavori, seminari e iniziative di scambio tra le realtà coinvolte, Carnia e Montenegro, nell'ottica di una cooperazione tra aree geografiche distanti ma con caratteristiche simili, con il fine di favorire future proficue iniziative.
L'assessore alle Relazioni internazionali e comunitarie Elio De Anna ha rilevato in proposito che «questo progetto di cooperazione si inserisce nell'azione dell'Amministrazione regionale volta a creare sinergie tra le realtà economiche del Friuli Venezia Giulia e quelle dell'area balcanica, in particolare del Montenegro, in cui sono già state sviluppate una serie di iniziative in vari settori e in cui è stata da poco istituita la "casa FVG", gestita da Informest, come ideale luogo di incontro tra le realtà economiche della nostra regione e quelle del Montenegro».