Si rinnova il Centro visite del Parco naturale delle Alpi Giulie
- Dettagli
- Categoria: Montagna
- Pubblicato Martedì, 08 Maggio 2012 12:30
- Scritto da Tiziana Melloni
- Visite: 1461
RESIA (Ud) - Conoscere il gallo forcello, il gatto selvatico, il tasso, la coturnice, il capriolo, il camoscio e il grifone. Ma anche la genziana di Froelich, la campanula di Zois o il papavero delle Giulie, splendidi fiori tipici dell’area del Parco naturale delle Prealpi Giulie. Capire l’importanza e il ruolo dell’acqua, le peculiarità geologiche dell’area tutelata, il carsismo; imparare a conoscere le cavità, i fontanoni e le praterie d’alta quota di questo territorio intatto.
Sono gli obiettivo del progetto che, dall’inizio dell’anno e fino pochi giorni fa, ha interessato l’allestimento del Centro visite del Parco naturale Regionale delle Prealpi Giulie della sede centrale, a Resia (Ud-Fvg). Gli spazi, su due piani, accessibili anche alle persone diversamente abili, si compongono di 6 sale e sono stati completamente rivisitati grazie al progetto “Por Fesr obiettivo competitività regionale e occupazione 2007-2013” che, attraverso la Regione Fvg, ha messo a disposizione dell’Ente Parco circa 150mila euro.
La somma ha permesso di migliorare e trasformare gli allestimenti del Centro visite e sede dell’Ente parco che risalivano a più di 10 anni fa. Obiettivo della ristrutturazione rendere il più possibile viva e interattiva la comunicazione delle meraviglie dell’area protetta. Largo, quindi, a schermi touch screen, che si possono interrogare e attivare, cioè, semplicemente toccando con un dito il monitor, a filmati, ad audio e video che bene rendono la realtà del parco, i suoi 200 sentieri, la meraviglia dei suoi paesaggi, gli spazi da scoprire, la dislocazione di tutti i centri visita. Area speciale dedicata anche alle caratteristiche e particolarità dei comuni che ricadono nell’area parco: Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone.
Novità per i bambini che potranno imparare giocando: per loro tanti giochi intelligenti e divertenti legati al riconoscimento delle essenze arboree e degli animali dalle foglie, dalla tracce e dai loro “bisognini”. Tante attività interattive per imparare senza libri ma con le mani, il naso, gli occhi e le orecchie, sfruttando in modo naturale i 5 sensi. Dal Centro visite del Parco, a Resia, che conta book-shop e foresteria con 20 posti, grazie ad ampie finestrature, si gode una spettacolare vista sui monti Musi e sul maestoso massiccio del Canin.
Stessa revisione attualissima degli allestimenti è stata eseguita anche a Resiutta, per la Mostra sulla miniera del Resartico. Lo spazio, in centro paese, racconta della cavità in quota (raggiungibile con escursioni guidate e programmate con regolarità), dove per tanto tempo c’è stata l’estrazione di scisti bituminosi. Anche a Resiutta video e audio danno immediatamente l’idea al turista e all’escursionista della realtà della miniera.
Rivisitata anche la mostra su speleologia e carsismo a Sella Nevea di Chiusaforte. Mentre è prossima l’apertura del Punto informativo dedicato alla Riserva naturale della Val Alba, a Moggio Udinese. Resta sempre aperto, con foresteria (24 posti) il Centro visite del parco a Lusevera (Ud) che dispone anche di un percorso per ipovedenti e non vedenti immerso nella natura.
L’inaugurazione degli spazi rinnovati del Centro visite del parco a Resia è fissata per venerdì 11 maggio, alle 18. Da domenica 12 maggio il centro resta aperto da martedì a domenica con orario 9-13/14-17. Per visitarlo si paga un biglietto: 2 euro interi, un euro ridotto.
Dettagli ticket ingresso. Un euro: gruppi con più di 10 persone, possessori FvgCard, Carta giovani, biglietti Parco Avventura Sella Nevea (Chiusaforte), Grotte di Villanova (Lusevera), Casa delle Farfalle di Bordano. Gratis per: residenti nei comuni del Parco, bambini sotto i 6 anni, over 65 anni, gruppi e scuole con guida del Parco.
Info www.parcoprealpigiulie.it +39 0433 53534; fax +39 0433 53129 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il Parco è anche su Facebook.